GASBARRINI, Antonio
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Nacque a Civitella del Tronto, in provincia di Teramo, l'11 marzo 1882 da Agostino e da Adelaide Caprara. Rimasto molto presto orfano di padre, con non pochi sacrifici potè studiare [...] 300 pubblicazioni scientifiche, recò importanti contributi pressoché in tutti i settori della specialità. Fu autore di studi a impronta biochimica sul potere tossico del siero di sangue (Sul potere tossico del siero di sangue, in Atti della R. Acc ...
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ASCOLI, Alberto
Giuseppe Armocida
Nacque a Trieste il 15 ag. 1877, da Annibale e da Ida Levi. I due fratelli maggiori, Maurizio e Giulio, medici, raggiunsero presto brillanti affermazioni in campo scientifico [...] patologica.
Egli aveva ormai raggiunto in campo scientifico una posizione solida e notorietà come immunologo e cultore degli studi biochimici e veterinari. Le sue iniziative e il suo valore si erano imposti anche al di fuori dell'ambito strettamente ...
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GREPPI, Enrico
Giuseppina Bock Berti
Nato a Bologna il 22 luglio 1896 in una famiglia lombarda da Luigi, ingegnere civile, e da Eugenia Rossetti, si avviò allo studio della medicina e chirurgia presso [...] sostanziali innovazioni nel settore laboratoristico, operando tra l'altro la separazione della sezione immunobatteriologica da quella biochimica, e organizzò nuovi programmi di studio orientati su specifici temi di ricerca in connessione ad argomenti ...
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CARBONE, Domenico
Giuseppe Ongaro
Nacque a Milano il 21 marzo 1880 da Giorgio e da Alessandra Perosino, discendente da illustre famiglia piemontese che aveva dato il patriota e letterato Domenico e [...] e agraria, che diresse fino alla morte.
Nelle sue prime ricerche, dedicate alla patologia generale e alla biochimica, confermò la specificità delle ossidasi e dimostrò la pratica utilizzazione della tirosinasi per la ricerca della tirosina nelle ...
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BELFANTI, Serafino
Domenico Celestino
Nato il 28 marzo 1860 a Castelletto sopra Ticino (Novara), seguì gli studi di medicina presso l'università di Torino, dove si laureò nel 1886. In tale università, [...] indagini svolte: nel 1903 apparve la Rassegna di bacterio-opoe sieroterapia (1903-1908), dalla quale prese origine la Biochimica e terapia sperimentale, rimasta al Sieroterapico fino al 1915; in seguito nacquero, sempre per iniziativa del B., oltre ...
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FERRERI, Giorgio
Domenico Celestino
Nacque a Roma il 24 luglio 1893 da Angelo Livio, avvocato, e da Elena Ponzio Vaglia. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia, fu chiamato alle armi e partecipò [...] in poco tempo i servizi di otoneurologia, di broncoesofagoscopia e di foniatria, i laboratori di istologia e di biochimica e il reparto di chirurgia sperimentale, ampliando notevolmente la biblioteca. Nel 1947 il suopersonale prestigio rappresentò il ...
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LONGO, Antonino
Italo Farnetani
Nacque a Nicolosi, presso Catania, il 25 marzo 1874 da Luigi e da Concetta Bonanno, entrambi appartenenti a famiglie di ricchi proprietari terrieri locali. Completati [...] trattamento della malattia con il 606 di Ehrlich-Hata (Sopra alcuni casi di Leishmaniosi trattati col 606 di Ehrlich-Hata, in Biochimica e terapia sperimentale, III [1911-12], pp. 193-200), fu uno dei primi ad adottare per la sua terapia l'antimonio ...
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CLEMENTI, Antonino
Giuseppe Moruzzi
Nacque a Catania l'8 febbr. 1888 da Gesualdo, professore di clinica chirurgica e rettore (1903-1905) dell'università di Catania, e da Rosina Landolina, di antica [...] delle localizzazioni cerebellari e allo studio dell'innervazione segmentaria, e del Lombroso, che s'interessava soprattutto alla biochimica dei lipidi.
Naturalmente, i primi lavori del C. si ricollegarono a indirizzi di studio già esistenti nel ...
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FLARER, Francesco
Mario Crespi
Nacque a Pavia, in una famiglia di origine altoatesina, da Severo e da Maria Miazza, il 24 dic. 1899. A diciassette anni partì volontario per il fronte. Durante il servizio [...] [1926], pp. 25-85; Osservazioni sull'equilibrio acido-basico in rapporto all'apparato cutaneo: la riserva alcalina, in Biochimica e terapia sperimentale, XV [1928], pp. 232-254; Acrodermatosi in rapporto all'apparato circolatorio, in Giorn. ital. di ...
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CANTANI, Arnaldo
GG. Barbensi-*
Nacque il 15 febbraio del 1837 a Hainsbach (od. Lipova), al confine tra la Sassonia e la Boemia, da Vincenzo, medico oriundo italiano, e da Adelina Jaroschkowa. Terminati [...] sui dati forniti dallo studio dei malati e sulla conoscenza dei progressi compiuti dalla batteriologia, dalla biochimica, dalla medicina sperimentale. Fu così autore di interessanti osservazioni sulla patogenesi di alcune malattie, che attribuì ...
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biochimica
biochìmica s. f. [comp. di bio- e chimica]. – Disciplina che studia, dal punto di vista chimico e chimico-fisico, la costituzione degli esseri viventi e le trasformazioni che in essi hanno luogo; sinon., chimica biologica.
biochimico
biochìmico agg. e s. m. [comp. di bio- e chimico] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alla biochimica: indagini b., studî b.; processo biochimico. b. In petrografia, relativo a depositi sedimentarî prodotti dall’azione di organismi...