Biochimico svedese, nato a Stoccolma il 10 gennaio 1916. Dottore in Biochimica e medicina (1944) presso il Karolinska Institute di Stoccolma; dal 1963 è preside del la facoltà di medicina e tra il 1969 [...] e il 1977 è stato rettore dell'Istituto. Le sue ricerche si sono rivolte in particolare all'analisi della struttura chimica delle prostaglandine, sostanze derivanti dalla ciclizzazione di acidi grassi ...
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Biochimico (Hannover 1877 - New York 1956), prof. e direttore (1913-38) del Kaiser-Wilhelm-Institut per la biochimica a Berlino; direttore (1906-36) della Biochemische Zeitschrift; nel 1941-48 a New York. ...
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Biochimico statunitense (South Norwalk, Connecticut, 1886 - Rahway, New Jersey, 1972), prof. di chimica fisiologica e direttore della sezione di biochimica presso la fondazione Mayo di Rochester (Minnesota). [...] Ha fatto compiere notevoli progressi nel campo della biochimica endocrinologica in modo speciale nella conoscenza degli ormoni della tiroide (isolamento della tiroxina e studî sulla sua struttura) e di quelli della corteccia surrenale. Per le ...
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Fisiologo e biofisico irlandese (Nenagh, Tipperary, 1894 - Dublino 1968). Collaboratore di G. Embden a Francoforte, poi professore di biochimica e farmacologia nell'univ. di Dublino. Noto soprattutto per [...] gli studî sull'attività funzionale del nefrone (rene) e per il contributo portato al perfezionamento dei metodi di microanalisi, ha fondato una scuola di biochimici di importanza internazionale. ...
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Biochimico tedesco, nato a Zusamaltheim (Baviera) il 30 settembre 1943. Ha conseguito il dottorato in biochimica nel 1974 all'Istituto di biochimica Max Planck di Martinsried, dove è rimasto fino al 1987, [...] anno nel quale si è trasferito a Dallas (Texas), presso l'Istituto medico Howard Hughes.
A Martinsried D. è entrato a far parte del gruppo di ricerca cristallografica diretto da R. Huber (v. in questa ...
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THIMANN, Kenneth Vivian
Luciana Fratini
Biologo americano, nato ad Ashford, Kent, il 5 agosto 1904; conseguì il Ph. D. in biochimica presso lo Imperial College di Londra (1928) e nel 1930 si trasferì [...] riconobbe la natura chimica, identificandola con l'acido 3-indolacetico (1934). Ha studiato anche, sempre dal punto di vista biochimico, il fototropismo e la senescenza delle foglie. È autore di alcuni libri: Phytohormones, con F. W. Went (1937); Les ...
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Tecnologie che controllano e modificano le attività biologiche degli esseri viventi per ottenere prodotti a livello industriale e scientifico.
Tecniche di controllo e modifica degli organismi viventi sono [...] La tecnologia del DNA ricombinante e la PCR aprono consistenti prospettive per la diagnosi di malattie ereditarie. Il difetto biochimico di numerose malattie genetiche è sconosciuto, cioè è ignoto il difetto a carico della proteina o dell’enzima che ...
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HARRIS, Harry
Marco Vari
Genetista inglese, nato a Manchester il 30 settembre 1919. Professore e direttore del dipartimento di biochimica al King's College di Londra (1960-65), è divenuto in seguito [...] professore e direttore del dipartimento di genetica umana all'University College di Londra (1965-76). In particolare, le sue ricerche sul metabolismo dei carboidrati hanno messo in evidenza nel caso della ...
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GALL, Joseph Grafton
Marco Vari
Biologo statunitense, nato a Washington il 14 aprile 1928. È stato professore di Biologia, Biofisica molecolare e Biochimica presso l'università di Yale (1964-83), e [...] del Carnegie Institute. Le sue numerose ricerche si sono rivolte soprattutto allo studio della struttura cromosomica, all'analisi biochimica degli acidi nucleici e allo studio degli organelli cellulari.
Noti sono i suoi studi sulla struttura dei ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] sulle vitamine e negli anni Trenta la ricerca sugli ormoni a ricevere per questo motivo un enorme incremento. Se la biochimica da un lato traeva profitto da questo suo accresciuto prestigio pubblico e dai fondi per la ricerca stanziati dalla medicina ...
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biochimica
biochìmica s. f. [comp. di bio- e chimica]. – Disciplina che studia, dal punto di vista chimico e chimico-fisico, la costituzione degli esseri viventi e le trasformazioni che in essi hanno luogo; sinon., chimica biologica.
biochimico
biochìmico agg. e s. m. [comp. di bio- e chimico] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alla biochimica: indagini b., studî b.; processo biochimico. b. In petrografia, relativo a depositi sedimentarî prodotti dall’azione di organismi...