Rothman, James Edward. – Biologo statunitense (n. Haverhill 1950).Dopo aver conseguito la laurea all’Università di Yale nel 1971 e il dottorato di ricerca in biochimica ad Harvard nel 1976, è stato assegnista [...] il Massachusetts Institute of Technology, tra il 1976 ed il 1978. Ha iniziato la sua carriera presso il Dipartimento di Biochimica dell’Università di Stanford nel 1978, per poi passare all’Università di Princeton dal 1988 al 1991 prima di fondare a ...
Leggi Tutto
Biochimico statunitense (Urbana, Illinois, 1922 - Los Gatos, California, 1993). Laureato alla Cornell University, assistente, poi prof. di chimica organica e successivamente di biochimica e biologia molecolare [...] (1964) in tale università; dal 1968 è stato fellow al Salk institute for biological studies (San Diego, California). Si occupò dapprima della chimica organica dei prodotti naturali, poi della biosintesi ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] dell'eredità. Nel 1953 il DNA ha preso il loro posto, grazie all'interazione tra i dati cristallografici, le osservazioni biochimiche e la costruzione di molecole stereochimiche che ha permesso a James D. Watson e a Francis H.C. Crick di costruire ...
Leggi Tutto
PRUSINER, Stanley B.
Luciana Migliore
Neuropatologo e biochimico statunitense, nato a Des Moines (Iowa) il 28 maggio 1942. È professore di Neurologia, Virologia e Biochimica presso l'università della [...] del sistema nervoso: in particolare il suo nome è legato all'identificazione iniziale e alla determinazione delle caratteristiche biochimico-fisiologiche basilari di un particolare agente infettante, il prione (v. in questa Appendice). Fu lo stesso P ...
Leggi Tutto
Biochimico francese naturalizzato argentino (Parigi 1906 - Buenos Aires 1987); direttore dell'Istituto per le ricerche biochimiche di Buenos Aires e del dipartimento di biochimica dell'univ. di Buenos [...] Aires. I suoi più importanti lavori riguardano l'isolamento dell'estere dell'uridina col glucosio-difosfato e la dimostrazione della partecipazione di tale composto alla biosintesi degli idrati di carbonio. ...
Leggi Tutto
Longo, Valter D. – Biochimico italiano naturalizzato statunitense (n. Genova 1967). Laureato alla University of North Texas (1992), ha conseguito un dottorato di ricerca in Biochimica presso la University [...] of California di Los Angeles (1997) e un postdottorato in Neurobiologia dell'invecchiamento e malattia di Alzheimer alla University of Southern California (2000). Professore ordinario di Gerontologia e ...
Leggi Tutto
Fenomeno dovuto a una causa ben determinata e che si manifesta con aspetti che lo caratterizzano qualitativamente e quantitativamente in modo inequivocabile.
Biologia
In biochimica, effetto Bohr, proprietà [...] dell’emoglobina di variare la sua affinità per l’ossigeno in funzione della concentrazione di ioni H+ e della concentrazione di CO2; effetto Pasteur, inibizione della glicolisi che si verifica nelle cellule ...
Leggi Tutto
Il processo di combinazione di una o più molecole di glucosio (o di altri monosaccaridi) con molecole di natura diversa (che risultano perciò glicosilate). In biochimica, la g. è catalizzata da un certo [...] numero di enzimi specifici e assume una notevole importanza poiché si verifica prevalentemente a carico di proteine e fosfolipidi che vengono così trasformati in glicoproteine, glicolipidi e glicosfingolipidi. ...
Leggi Tutto
Insieme delle discipline che studiano i vari aspetti morfofunzionali del sistema nervoso mediante l’apporto di numerose branche della ricerca biomedica, dalla neurofisiologia alla farmacologia, dalla biochimica [...] alla biologia molecolare, dalla biologia cellulare alle tecniche di neuroradiologia.
Sviluppi
Storicamente le n. nascono con l’identificazione del neurone quale unità cellulare autonoma e funzionalmente ...
Leggi Tutto
Biochimico statunitense, nato a New York il 30 giugno 1926. È stato assistente e professore associato di Microbiologia (1955-59) all'università di Washington, poi professore di Biochimica alla Stanford [...] nello stesso anno è stata suddivisa fra W. Gilbert e F. Sanger) "per le sue fondamentali ricerche della biochimica dell'acido nucleico, con particolare riguardo al DNA ricombinante".
La riunione dei geni specifici in posizioni determinate di una ...
Leggi Tutto
biochimica
biochìmica s. f. [comp. di bio- e chimica]. – Disciplina che studia, dal punto di vista chimico e chimico-fisico, la costituzione degli esseri viventi e le trasformazioni che in essi hanno luogo; sinon., chimica biologica.
biochimico
biochìmico agg. e s. m. [comp. di bio- e chimico] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alla biochimica: indagini b., studî b.; processo biochimico. b. In petrografia, relativo a depositi sedimentarî prodotti dall’azione di organismi...