chimica Metodo-r. Rapida perturbazione dell’equilibrio di una reazione chimica mediante variazioni di temperatura (provocate da assorbimento di microonde o di energia luminosa prodotta da laser) o di pressione [...] lo studio dei meccanismi delle reazioni chimiche estremamente veloci e si è rivelato un utile strumento d’indagine anche in biochimica. fisica Fenomeni di r. Quelli nei quali un sistema in qualche modo perturbato si porta, in genere con modalità ...
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Nome generico degli alcoli alifatici bivalenti. I vari g. prendono il nome dal radicale idrocarburico cui si considerano uniti gli ossidrili alcolici (g. etilenico, g. propilenico ecc.), o dall’idrocarburo [...] solo nome di g. si indica il più semplice termine della serie: l’etandiolo o g. etilenico. In biochimica, ha particolare importanza per la sua natura ormonica il pregnandiolo. Glicol diacetato Estere dell’acido acetico, di formula CH3COOCH2CH2OCOCH3 ...
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È quel settore delle scienze chimiche che ha per oggetto lo studio della struttura, delle proprietà chimiche, delle trasformazioni delle sostanze organiche presenti negli organismi viventi (animali, piante [...] alla c. delle s.o. naturali.
In conclusione, si può dire che la c. delle s.o.n. si colloca tra chimica e biochimica, e ha per oggetto lo studio dei metaboliti secondari, delle funzioni che essi esplicano nell'organismo che le produce e nella vita di ...
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Chimico statunitense (Newark, New York, 1916 - ivi 2006); prof. di chimica organica nella Columbia University. Autore di importanti lavori di chimica organica concernenti soprattutto il controllo stereochimico [...] usuali di due funzioni chimiche e propose originali metodi di sintesi delle enammine. Compì anche rilevanti ricerche in biochimica: sintesi della citochinina, determinazione di fattori di crescita delle piante, dei siti di attività enzimatica, ecc. ...
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transesterificazione In chimica, reazione di sostituzione del gruppo alcolico di un estere con quello di un altro alcol, secondo lo schema generale RCOOR′+R″OH⇄ RCOOR″+R′OH. Le t. sono reazioni di equilibrio [...] trasformare un grasso in un altro e per produrre alcol polivinilico trattando l’acetato di polivinile con alcol metilico.
In biochimica il termine indica lo spostamento, nella stessa molecola, di un radicale acido da un gruppo ossidrilico a un altro ...
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ribosomi
Organuli citoplasmatici contenenti le ribonucleoproteine, la cui funzione principale è la traduzione degli RNA messaggeri (mRNA), copie complementari del DNA contenenti l’informazione genetica, [...] , i ribosomi contengono un’uguale quantità di RNA e proteine. La loro localizzazione nel citoplasma delle cellule fornisce, inoltre, un’impalcatura fondamentale a tutte le strutture molecolari deputate alla sintesi proteica. (*)
→ Biochimica ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] più comunemente utilizzati per l’isolamento, la purificazione e la caratterizzazione delle p. sono alla base degli studi biochimici e sono ora anche utilizzati per scopi clinici.
Isolamento. Non esiste una procedura standard per l’isolamento delle ...
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Ossigeno
Mariapaola Lanti
L'ossigeno (dal francese oxygène, termine coniato da A.-L. Lavoisier e derivato del greco ὀξύς, "acuto, acido", e della radice γεν- di γεννάω, "generare", alla lettera "generatore [...] da H.W. Scheele nel 1775. Lavoisier, nel 1783, ne riconobbe il ruolo decisivo nei fenomeni di combustione.
Chimica e biochimica
L'ossigeno è l'elemento più abbondante e più diffuso in natura: allo stato libero è contenuto nell'aria (20% circa ...
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Sistemi reagenti complessi
Sergio Carrà
Le scienze chimiche devono spesso fronteggiare problemi concernenti l'analisi e la descrizione di sistemi nei quali sono presenti molti componenti che interagiscono [...] corrobora un postulato avanzato da H. Morowitz in base al quale si assume che il metabolismo intermedio ricapitola l'evoluzione della biochimica.
Più in generale, se le cellule e i microrganismi sono visti come una rete di geni e proteine, si può ...
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LIPOIDI (XXI, p. 234)
Camillo ARTOM
Denominazione molto usata in passato per indicare varî gruppi di sostanze, chimicamente differenti fra loro e dai grassi propriamente detti, ma somiglianti a questi [...] questo senso più generale si preferisce oggi il vocabolo lipidi, raccomandato dalla Commissione internazionale per la nomenclatura biochimica. Questa ha anche consigliato di abbandonare il termine lipoidi e indicare invece i singoli gruppi di lipoidi ...
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biochimica
biochìmica s. f. [comp. di bio- e chimica]. – Disciplina che studia, dal punto di vista chimico e chimico-fisico, la costituzione degli esseri viventi e le trasformazioni che in essi hanno luogo; sinon., chimica biologica.
biochimico
biochìmico agg. e s. m. [comp. di bio- e chimico] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alla biochimica: indagini b., studî b.; processo biochimico. b. In petrografia, relativo a depositi sedimentarî prodotti dall’azione di organismi...