PSICOBIOLOGIA
Alberto Oliverio
(App. IV, III, p. 86)
La p. o biologia del comportamento è una disciplina ibrida, che rappresenta il punto d'incontro di diverse discipline e tradizioni sperimentali: [...] quindi l'organismo a fonti di radiazioni. Vanno inoltre ricordate le tecniche di neuroanatomia, l'uso di metodiche di biochimica e di neurobiologia molecolare e infine la messa a punto di metodi per lo studio del comportamento animale in situazioni ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] nell'organismo dall'esterno o in esso prodotte e liberate, riescono a modificare, direttamente o indirettamente, i processi biochimici e quindi l'attività funzionale della cellula. Tutte le sostanze attive rientrano nel campo della f. sperimentale in ...
Leggi Tutto
Microbiologa e imprenditrice italiana (n. Bochum, Germania, 1977). Laureatasi nel 2002 in Scienze biologiche presso l’Università degli Studi di Cagliari, collaboratrice dal 2003 dell’Istituto per lo Studio [...] del CNR di Pisa, nel 2005 si è trasferita a Milano dove ha successivamente conseguito un dottorato in Chimica Biochimica Ecologia degli Antiparassitari presso la Facoltà di Agraria della Statale. In questa istituzione nel 2009 ha creato lo spin-off ...
Leggi Tutto
Operazione (detta anche transmetilazione) mediante la quale si introducono in un composto uno o più gruppi metilici −CH3. È largamente usata nell’industria chimica per la preparazione di numerosi composti [...] con acido solforico, il cloruro di metile, il solfato dimetilico, il diazometano, derivanti organometallici ecc.
In biochimica, la m. rappresenta uno dei principali meccanismi della cosiddetta modificazione post-trascrizionale delle proteine. La m. è ...
Leggi Tutto
Sostanze organiche azotate in prevalenza di origine vegetale, costituite da carbonio, ossigeno, azoto e idrogeno (a eccezione di pochi che mancano di ossigeno: nicotina, coniina ecc.), dotate di carattere [...] ecc.), spesso localizzati nei semi, nelle foglie, nei rizomi e nella corteccia. Tra le varie ipotesi sulla loro funzione biochimica, si ritiene che svolgano il ruolo di eccitanti del ricambio vegetale e di regolatori della crescita delle piante (per ...
Leggi Tutto
'
Scienza alimentare
Mentre nell’uso comune il termine a. indica esclusivamente o prevalentemente la scelta, la preparazione e l’assunzione dei cibi, in fisiologia esso assume un significato più estensivo, [...] ’a. in tutti i suoi aspetti. A partire dai domini originari e classici della chimica, gli studi in materia della biochimica e della fisiologia si sono approfonditi ed estesi in un sempre più aperto intreccio interdisciplinare tra i più vari campi di ...
Leggi Tutto
Proteine
Franca Ascoli e Anna Maria Paolucci
Proteina (termine coniato nel 1838 dal chimico olandese G. Mulder, derivandolo dal greco πρωτεῖος, "che occupa la prima posizione") è il nome di sostanze [...] e possiedono una grande versatilità di struttura e di funzione, costituendo il fondamento di tutti i processi cellulari.
Biochimica
di Franca Ascoli
l. Composizione e struttura
Da un punto di vista strettamente chimico, le proteine sono costituite ...
Leggi Tutto
Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] di qualsiasi enzima desiderato, su larga scala e a costi ragionevoli. È in corso, infatti, una nuova fase della biochimica enzimatica basata sulla genetica molecolare, che è in grado di progettare e produrre enzimi aventi proprietà mirate in funzione ...
Leggi Tutto
Processo di alterazione subito dagli oli e dai grassi che acquistano odore e sapore sgradevoli. Può avvenire sotto l’azione della luce e dell’ossigeno dell’aria o per effetto di batteri e muffe. Nel primo [...] a i. possono avvenire solo su acidi grassi non saturi, l’i. provocato da muffe e batteri (i. chetonico o rancidità biochimica) si può verificare anche su composti saturi. Le muffe provocano l’ossidazione dell’atomo di carbonio in posizione β rispetto ...
Leggi Tutto
Carboidrati
Laura Pizzoferrato e Anna Maria Paolucci
Con il nome di carboidrati, idrati di carbonio o glucidi, viene indicata una classe di composti chimici organici di cui fanno parte il glucosio, [...] nutrizionali precise per i carboidrati, è noto che un'inadeguata assunzione di questo tipo di nutrienti induce squilibri biochimici, oltre a ridurre l'efficienza funzionale di tutto l'organismo. I LARN (Livelli di assunzione raccomandati di energia ...
Leggi Tutto
biochimica
biochìmica s. f. [comp. di bio- e chimica]. – Disciplina che studia, dal punto di vista chimico e chimico-fisico, la costituzione degli esseri viventi e le trasformazioni che in essi hanno luogo; sinon., chimica biologica.
biochimico
biochìmico agg. e s. m. [comp. di bio- e chimico] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alla biochimica: indagini b., studî b.; processo biochimico. b. In petrografia, relativo a depositi sedimentarî prodotti dall’azione di organismi...