ARTOM, Camillo
Giuseppe Armocida
Tullio Manzoni
Nato il 5 giugno 1893 ad Asti, da Vittorio, banchiere e uomo d'affari, e da Gemma Pugliese in una influente famiglia di religione ebraica, al termine [...] chiamato da Coy C. Carpenter alla Wake Forest School of Medical Science di Winston Salem in North Carolina, per insegnare biochimica dall'inizio del 1939.
La scuola di medicina di Wake Forest era in quegli anni un piccolo centro di formazione medica ...
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FERMI, Claudio
Margherita Bettini Prosperi
Nacque a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, il 2 genn. 1862, da Giuseppe, farmacista, e da Elisa Zangrandi. Frequentò a Firenze il Regio Istituto [...] di istologia e di embriologia vegetale, e dove, ancora prima di laurearsi, ebbe modo di segnalarsi per alcune ricerche di biochimica e di microbiologia. Conseguì la laurea in medicina e chirurgia a Firenze, nel 1889, quindi nel 1893 vinse un posto ...
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DIONISI, Antonio
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Pietracamela (Teramo) il 29 apr. 1866 da Francesco ed Enrica Tauri. Compiuti gli studi classici nel convitto nazionale "Cirillo" di Bari, si laureò in [...] del 1891, le ricerche di A. Lustig che studiava le caratteristiche dei microorganismi patogeni con particolare riferimento alla biochimica dei batteri. L'anno successivo si recò a Roma, spinto dall'interesse per la batteriologia, che nell'università ...
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GIGANTE, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Roma il 27 nov. 1911 da Gaetano, medico, e da Maria Concetta Perrone di San Martino.
Nella famiglia Gigante, di antiche origini siciliane, era saldamente radicata [...] temperatura cutanea nei congelati, in Ormonologia, IV [1946], pp. 65-76), poi da una lunga serie di studi biochimici e sperimentali di interesse oncologico (si ricordano, tra gli altri: Il cancro del polmone nella patologia sperimentale, in Rassegna ...
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IZAR, Guido
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Milano l'8 nov. 1883 da Antonio, originario dei Pirenei, e da Adele Bellani. Dopo aver concluso gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] e alle malattie del ricambio (Influenza delle iniezioni di proteine eterogenee ed estratti di organi sul tasso glicemico, in Biochimica e terapia sperimentale, XI [1924], pp. 429-435, in collab. con M. Termini - P. Moretti; Azione delle piccole dosi ...
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Fratello di Giulio, nacque a Trieste il 14 luglio 1876. Studiò medicina a Torino, allievo di G. Bizzozzero, e nella capitale piemontese si laureò nel 1899. Per completare la sua formazione scientifica, [...] l'oncologia e la tisiologia. Per lunghi anni egli si dedicò allo studio dei neoplasmi, compiendo interessanti ricerche di biochimica e di sierologia dei tumori naligni e recando un notevole contributo alla conoscenza dei sieri neoplastici: l'A., in ...
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CIACCIO, Carmelo
Rosario Moscheo
Nacque a Monteleone Calabro (oggi Vibo Valentia, prov. di Catanzaro) il 2 giugno 1877 da Eugenio e da Teresa Vardé. Ultimati gli studi medi, si recò per quelli universitari [...] biol. sper., II [1927], pp. 309-11, in collaborazione con S. Racchiusa).
Il C. persisté nell'indirizzo fisiopatologico e biochimico di tutti i suoi studi, e ancora nel 1942condusse una nuova brillante ricerca sulle ghiandole surrenali (Contributo all ...
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CALIFANO, Luigi
Giancarlo Vecchio
Nacque a Salerno il 12 ott. Igoi da Giuseppe, magistrato, e da Elimena Maida. Orfano di padre, fu educato da uno zio paterno, Salvatore, che gli comunicò una profonda [...] Societé de biologie française. Ricevette nel 1954 il premio Feltrinelli dell'Accademia nazionale dei Lincei per lavori di biochimica applicata alla patologia.
Oltre che biologo e patologo generale il C., fu un appassionato e stimato naturalista e ...
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GIACOMINI, Giacomandrea
Amilcare Carpi de Resmini
Nato a Mocasina di Calvagese, presso Brescia, il 16 apr. 1796 da Pietro e da Domenica Andreis, dopo aver studiato a Desenzano prima e a Verona poi, [...] quella positiva: già nella prima metà dell'Ottocento, infatti, l'affermarsi delle discipline destinate a rapidi e prodigiosi sviluppi - la biochimica di J. von Liebig, la fisiologia di J.P. Müller, la medicina sperimentale di F. Magendie - induceva a ...
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BONANNI, Attilio
Mario Crespi
Nato a Palombara Sabina (Roma) il 31 ott. 1869, studiò medicina e chirurgia a Roma, ove si laureò nel 1895 discutendo una tesi, Il ricambio materiale nel diabetepancreatico, [...] Vicia faba la dopa (diossifenilalanina), aminoacido rivelatosi, nel corso di successive ricerche, di notevole importanza nella biochimica degli organismi superiori, compreso l'uomo. Nel 1914 divenne ordinario di farmacologia all'università di Pavia ...
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biochimica
biochìmica s. f. [comp. di bio- e chimica]. – Disciplina che studia, dal punto di vista chimico e chimico-fisico, la costituzione degli esseri viventi e le trasformazioni che in essi hanno luogo; sinon., chimica biologica.
biochimico
biochìmico agg. e s. m. [comp. di bio- e chimico] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alla biochimica: indagini b., studî b.; processo biochimico. b. In petrografia, relativo a depositi sedimentarî prodotti dall’azione di organismi...