Negli ultimi due decenni vi è stato un enorme sviluppo nella conoscenza dei b. e, allo stesso tempo, un mutato interesse verso questi microrganismi. Infatti, mentre da un lato alcuni b. (come Escherichia [...] la chemiotassi e altro.
Genetica. Vedi App. III, 1, p. 210; ma negli ultimi anni l'uso di nuove tecniche biochimiche e genetiche ha fornito tuttavia risultati di enorme importanza. Si è trovato il modo di selezionare batteriofagi che contengono geni ...
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placca motrice
Regione specializzata della fibra muscolare dove termina la fibra nervosa motrice. L’assone del motoneurone, giunto in prossimità della fibra muscolare, perde la guaina mielinica, si ramifica [...] detto potenziale di placca; ne segue una depolarizzazione della membrana che dà origine a un potenziale d’azione. Questo si propaga lungo la fibra muscolare, innescando gli eventi biochimici che conducono alla contrazione muscolare (➔ movimento). ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] retina si verificano le reazioni fotochimiche della visione alle quali partecipano tutti i pigmenti visivi.
Per il meccanismo biochimico della visione ➔ rodopsina.
Fisiologia
L’o. è sede dei processi iniziali della visione, grazie al suo sistema ...
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Catalisi omogenea
Andrea Ciccioli
Processo nel quale una sostanza (catalizzatore) presente nella medesima fase (miscela gassosa, soluzione liquida ecc.) in cui si trovano i reagenti di una reazione [...] catalizzati da ;acidi o basi disciolti in soluzione (per es., l’idrolisi degli esteri) e molti processi biochimici. Sebbene la maggior parte dei processi catalitici industriali venga realizzata in fase eterogenea, non mancano esempi importanti ...
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SANGUE (XXX, p. 664; App. II, 11, p. 782; III, 11, p. 657)
Guido Modiano
Genetica. - La genetica del s. potrebbe essere definita come lo studio dei geni che si esprimono solo in cellule del s. (per es. [...] questi geni producono gli enzimi corrispondenti ma non gli antigeni A e B (fenotipo Bombay). È stato così chiarito a livello biochimico la relazione tra gene H e gene ABO, prima descritta solo a livello formale. Per il sistema P, invece, si conoscono ...
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MEMORIA
Alberto Oliverio
Bruno Antonini
(XXII, p. 829; App. IV, II, p. 428)
Neurobiologia. - Oggi esiste un consenso generale sul fatto che i processi mnestici rispondano a un passaggio dalla m. a [...] anni Sessanta e all'inizio degli anni Settanta molti ricercatori battevano la strada della decifrazione dei codici biochimici della m., oggi vengono seguite strategie alternative, anche se, ovviamente, molti gruppi di ricerca lavorano ancora sui ...
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osmosi
Fenomeno di diffusione tra due liquidi miscibili attraverso una membrana di separazione, che può essere provocato da cause di natura termica, elettrica o, più comunem., da una differenza di concentrazione [...] scambi tra l’interno e l’esterno della cellula attraverso la membrana: ai gradienti osmotici si possono opporre meccanismi biochimici, come le pompe elettrolitiche e i meccanismi recettoriali, che operano per impedire la diffusione per o. dei soluti ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] siti specifici. Smith riceverà il premio Nobel 1978 per la medicina o la fisiologia.
Il ruolo dell'RNA. I biochimici statunitensi Sidney Altman, della Yale University, e Thomas R. Cech, dello Howard Hughes Medical Institute di Chevy Chase, scoprono ...
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fosfatasi
Andrea Carfi
Laura Fontana
Enzima, appartenente alla classe delle idrolisi, che catalizza l’idrolisi degli esteri dell’acido fosforico. Alcune f. sono specifiche per un determinato legame [...] , nei lieviti e nei batteri. Alcune fosfomonoesterasi esplicano la massima attività a pH alcalino e regolano importanti processi biochimici, come il metabolismo dei fosfati nel tessuto osseo, nella mucosa intestinale, nella corteccia renale e nella ...
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Inibizione
Vittorio Volterra
Inibizione (derivato dal latino inhibere, "trattenere, frenare") ha il significato generico di trattenere, ostacolare, limitare o proibire un processo o un'azione. In particolare [...] 'inibizione indica un processo volto a reprimerne un altro o a prevenirne l'inizio mediante strumenti neurologici o biochimici. L'inibizione, assieme all'eccitazione, presiede infatti allo svolgimento delle funzioni nervose e dei loro compiti (per es ...
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biochimica
biochìmica s. f. [comp. di bio- e chimica]. – Disciplina che studia, dal punto di vista chimico e chimico-fisico, la costituzione degli esseri viventi e le trasformazioni che in essi hanno luogo; sinon., chimica biologica.
biochimico
biochìmico agg. e s. m. [comp. di bio- e chimico] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alla biochimica: indagini b., studî b.; processo biochimico. b. In petrografia, relativo a depositi sedimentarî prodotti dall’azione di organismi...