Composti chimici, detti anche alcoli deidrogenati, caratterizzati dalla presenza del gruppo funzionale
unito a un radicale alchilico o arilico. Il nome delle singole a. deriva in genere da quello dell’acido [...] dall’ossidazione enzimatica della funzione aldeidica dei monosaccaridi a gruppo carbossilico. Negli organismi superiori i meccanismi biochimici mediante i quali si ha produzione di energia in seguito a dissimilazione dei monosaccaridi sono due ...
Leggi Tutto
Oncologo, nato a Byalistock (ora Polonia) il 26 agosto 1903. Ha compiuto gli studi universitari in Inghilterra, laureandosi in fisiologia nell'università di Leeds; ugualmente in Inghilterra, e in altri [...] che pur non essendo contrassegnata né da attività proliferativa né da alterazioni svelabili con metodi istologici o biochimici, imprime loro irreversibilmente il carattere di cellule tumorali (cellule tumorali quiescenti); in una fase ulteriore (fase ...
Leggi Tutto
Depressione
Bruno Callieri
Leonardo Ancona
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
Giovanni de Girolamo
Francesco Coppa
Con il termine depressione, ci si riferisce, in psichiatria, a una deviazione del [...] cenestesi, sull'umore, sul comportamento. Le depressioni vengono classificate in termini di patogenesi, di genetica e di biochimica cerebrale; per quanto attiene a quest'ultima, i meccanismi all'origine del disturbo consisterebbero in una disfunzione ...
Leggi Tutto
Biologia molecolare e sistematica: una rivoluzione
Cecilia Saccone
Origine e sviluppo della biologia molecolare
La biologia molecolare è nata e si è sviluppata nella seconda metà del 20° sec., periodo [...] -New York 2004.
B. Lewin, Genes 8, Upper Saddle River (N.J.) 2004 (trad. it. Bologna 2006).
P. Riccio, La biochimica essenziale, Bari 2004.
D.L. Nelson, M.M. Cox, Lehninger principles of biochemistry, New York 20054 (trad. it. Bologna 2006), New ...
Leggi Tutto
placebo
Fabrizio Benedetti
L’effetto placebo consiste in un cambiamento organico o mentale in un soggetto che attribuisce un significato simbolico a un evento o a un determinato oggetto (per es., una [...] mirato alla descrizione degli eventi mentali e del comportamento, mentre quello neurobiologico tende a comprendere gli eventi biochimici e cellulari che avvengono nel cervello del paziente. Oggi si conoscono almeno due aspetti dell’effetto placebo ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Apparecchiature e tecniche di laboratorio
Angela N.H. Creager
Apparecchiature e tecniche di laboratorio
Le apparecchiature scientifiche [...] . Il 14C (carbonio 14) fu scoperto nel 1940 da Sam Ruben e Martin Kamen, e quest'ultimo lavorò insieme a biochimici vegetali utilizzando per la prima volta tale isotopo nella ricerca biologica. Niels Bohr (1885-1962) era il direttore di un altro ...
Leggi Tutto
Biologo cellulare e molecolare tedesco naturalizzato statunitense (Waltersdorf, od. Niegoslawice, Polonia, 1936 - New York 2018).
Vita
Laureatosi in medicina presso l'Università di Tubinga (1960), lasciò [...] 1971 B. formulò la prima versione di quella che fu chiamata ipotesi del segnale. Basandosi su approfonditi esperimenti biochimici, nel 1975 stabilì che il segnale è formato da una sequenza di amminoacidi, parte integrante della proteina sintetizzata ...
Leggi Tutto
Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] , veicolate nello stesso compartimento da un sofisticato sistema di smistamento. La sfida per il futuro è capire i dettagli biochimici più fini del processamento, per poter interferire in senso positivo o negativo su di esso, in modo da condizionare ...
Leggi Tutto
LATTE (fr. lait; sp. leche; ted. Milch; ingl. milk)
Elia SAVINI
Amilcare BERTOLINI
Costantino GORINI
Secondo la definizione adottata dal II Congresso internazionale per la repressione delle frodi alimentari [...] proteiche, sostanze saline) e componenti secondarî, per le loro piccole quantità e non per l'importanza biochimica (fosfatidi: colesterine, lecitine); sostanze azotate non proteiche (urea, ipoxantina, xantina, adenina, guanina, creatina, creatinina ...
Leggi Tutto
RNA
Nancy Maizels
Alan M. Weiner
Per coloro che sono interessati alla conoscenza dei primissimi stadi dell'evoluzione è sempre stata una sfida capire come abbiano avuto origine gli organismi viventi [...] in un mondo biologico, ma non fanno necessariamente scomparire tutte le relazioni evolutive.
L'evoluzione della sintesi proteica
La biochimica di tutte le cellule moderne è così simile che ci sono pochi dubbi che tutta la vita sulla Terra possa ...
Leggi Tutto
biochimica
biochìmica s. f. [comp. di bio- e chimica]. – Disciplina che studia, dal punto di vista chimico e chimico-fisico, la costituzione degli esseri viventi e le trasformazioni che in essi hanno luogo; sinon., chimica biologica.
biochimico
biochìmico agg. e s. m. [comp. di bio- e chimico] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alla biochimica: indagini b., studî b.; processo biochimico. b. In petrografia, relativo a depositi sedimentarî prodotti dall’azione di organismi...