integrina
Fabrizio Mainiero
Proteina eterodimerica transmembranaria costituita da due subunità associate, α e β, che presentano entrambe un’estesa porzione extracellulare, un dominio transmembrana e [...] subunità α e β. Le integrine, quando legano i loro ligandi, sono inoltre in grado di trasmettere segnali biochimici all’interno della cellula che le esprime. Recentemente è stato identificato un gran numero di mediatori dell’attivazione cellulare ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] fondamentali di quelli attuali. Inoltre, prendendo in esame le vie metaboliche, vale a dire quelle serie di reazioni biochimiche con cui gli organismi costruiscono i propri componenti e utilizzano i substrati, è possibile osservare che esse sono ...
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Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria; ➔ veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura dei [...] ecc., nonché alle proprietà strutturali molecolari dei costituenti delle cellule. La p. funzionale applica metodi chimici, biochimici, fisici e fisiologici e studia le manifestazioni patologiche ai diversi livelli di organizzazione e di integrazione ...
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Nome dato da W. Waldeyer nel 1888 ai piccoli corpi intensamente colorabili, in genere di forma bastoncellare, visibili nel nucleo della cellula durante la mitosi. Secondo la teoria cromosomica, dimostrata [...] indice centromerico; nel metacentrico l’indice centromerico è pari a 1; c) presenza di costrizioni secondarie (studi citologici e biochimici hanno rivelato che la costrizione secondaria dei c. è il sito dove sono localizzati i geni che codificano per ...
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Isotopo dell’idrogeno ordinario, rispetto al quale ha massa atomica doppia (il nucleo del suo atomo è costituito da un protone e da un neutrone, quello dell’atomo di idrogeno solo da un protone). Detto [...] organiche (variazione degli spettri infrarossi, degli spettri Raman ecc. per le diversità delle frequenze di vibrazione dovute all’aumento di massa) o come traccianti per identificare il meccanismo di reazioni chimiche o di processi biochimici. ...
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NERVOSO, SISTEMA
Ettore Fadiga
Ernesto Capanna
Gianfranco Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400; III, 11, p. 239)
Sommario. - Fisiologia generale del neurone: Flusso e trasporto assonico (o neuroplasmico), [...] emisfero sinistro.
Nuovi mezzi d'indagine clinica. - La diagnostica neurologica, grazie allo sviluppo di questi ultimi anni della biochimica, della fisica e della biofisica, si è arricchita di nuovi e particolarmente precisi metodi d'indagine.
Metodi ...
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SOLARE, ENERGIA
Ugo Facchini
. Le società umane stanno prendendo coscienza del fatto che il grande consumo di combustibili fossili, fatto in questo secolo, porterà rapidamente a esaurirsi la disponibilità [...] fotovoltaiche e a un corrispondente ridursi dei costi. Esse appaiono tuttavia molto promettenti.
Conversione biochimica. - Sebbene la conversione biochimica della luce solare, processo di base utilizzato nelle piante verdi, per mezzo della funzione ...
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Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] , e di altri parametri simili (v. anche il saggio di A. Piazza, nel l volume dell'opera).
7) Diversità biochimica. Indica la defrnizione dei costituenti delle piante (per esempio, gli alcaloidi), che sono in una certa misura importanti come 'difese ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fondata su basi sperimentali da Louis Pasteur e Robert Koch nella seconda metà dell’Ottocento, [...] a raggi X si scopre la struttura dei virus più piccoli e grazie agli strumenti forniti dalla biologia cellulare e dalla biochimica si arriva a capire come i virus utilizzano la cellula ospite per sintetizzare gli acidi nucleici e le proteine virali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento l’industria farmaceutica si è evoluta a partire da tecniche artigianali [...] produzione di farmaci nati dalla collaborazione tra biologi e chimici. Al centro di questa cooperazione vi sono i meccanismi biochimici d’azione dei farmaci e la comprensione della struttura e della funzione biologica delle molecole organiche, che dà ...
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biochimica
biochìmica s. f. [comp. di bio- e chimica]. – Disciplina che studia, dal punto di vista chimico e chimico-fisico, la costituzione degli esseri viventi e le trasformazioni che in essi hanno luogo; sinon., chimica biologica.
biochimico
biochìmico agg. e s. m. [comp. di bio- e chimico] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alla biochimica: indagini b., studî b.; processo biochimico. b. In petrografia, relativo a depositi sedimentarî prodotti dall’azione di organismi...