Biologia
Enzimi o molecole più semplici in grado di contrastare l’azione lesiva dei radicali liberi contenenti ossigeno, e di esercitare pertanto un’azione protettiva sull’integrità cellulare. Si distinguono [...] parametro che tiene conto della quantità di a. presenti, delle loro sinergie e della presenza di ossidanti.
Aspetti biochimici e fisiologici
Tutti gli organismi aerobi, e l’uomo in particolare, hanno sviluppato eccellenti sistemi di difesa a., che ...
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(App. III, I, p. 68; IV, I, p. 96)
Con lo sviluppo delle i.a. sono mutate le caratteristiche salienti delle imprese operanti nel settore, mentre le tecnologie della conservazione degli alimenti si sono [...] o tossici sarebbe mille volte superiore a quella che l'uomo è in grado di ingerire con gli alimenti. Il processo biochimico della formazione di nitrosammine nell'organismo è comunque tutt'altro che chiarito, tanto che non è esclusa la possibilità che ...
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MECCANICISMO E VITALISMO
Bernardino Fantini
(v. meccanicismo, XXII, p. 663; vitalismo, XXXV, p. 462)
Almeno a partire dall'inizio dell'Ottocento, le scienze della vita hanno visto l'alternarsi di due [...] definisce quindi i rapporti fra i concetti della genetica dello sviluppo e le descrizioni embriologiche dei cambiamenti meccanici e biochimici che accompagnano il manifestarsi della forma di un animale (Edelman 1988). Si tratta, come si vede, di un ...
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di Sergio Carrà
Anche se l'impiego della c. risale agli esordi della chimica industriale, essa occupa ancora una posizione di primo piano in diversi aspetti della ricerca scientifica e delle attività applicative, [...] . Negli organismi viventi l'intervento degli enzimi, che come è noto costituiscono un'ampia classe di catalizzatori biochimici, condiziona gli eventi che sono alla base dei processi metabolici. La comprensione del loro meccanismo, che sembrava ...
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fegato
Ghiandola localizzata all’interno del quadrato superiore destro dell’addome, detto ipocondrio destro. È l’organo più voluminoso del corpo umano (dopo la cute). Il peso del f. di un essere umano [...] digestione. Altrettanto importanti sono le cosiddette funzioni di sintesi e cataboliche. Tra le prime vanno ricordati i processi biochimici che portano all’immagazzinamento del glicogeno (il deposito delle scorte di glucosio), della vitamina B12 e di ...
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Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] svizzero F. Miescher entrò nel 1868, all'età di 24 anni, in quello che era a quel tempo il più noto laboratorio biochimico, cioè quello di F. Hoppe-Seyler a Tubinga. Egli vi si era recato con il proposito di studiare il protoplasma delle cellule ...
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Basi biologiche del dolore
Oscar Corli
Pochi vocaboli nella lingua italiana concentrano in sé valenze semantiche tanto diverse come la parola dolore. Può significare, innanzi tutto, una sofferenza di [...] senza l’intervento di uno stimolo trigger (cioè che innesca la risposta) e di fattori esterni. Inoltre, le basi biochimiche del circuito si fondano su molecole di tipo oppioide che, agendo su appositi recettori, sortiscono l’effetto inibitorio atteso ...
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neurone
Antonino Cattaneo
I neuroni sono cellule fondamentali per la funzione del tessuto nervoso, specializzate nella comunicazione intra- e intercellulare mediante segnali elettrici lungo i loro prolungamenti [...] sinapsi e temporalmente collegati alla attività sinaptica locale. Tali meccanismi comprendono un fitto scambio di segnali biochimici, retrogradi e anterogradi, tra le sinapsi e il nucleo, il trasporto selettivo di RNA messaggeri, traduzionalmente ...
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rete neurale
rete neurale modello matematico e informatico per l’elaborazione delle informazioni, denominato anche rete neurale artificiale, ispirato alla fisiologia e al funzionamento del cervello umano [...] tipiche dei sistemi biologici naturali, senza tuttavia imitarne l’esatto funzionamento giacché ai complessi fenomeni biochimici ed elettrici che avvengono in realtà sono sostituite funzioni matematiche (anche di tipo generalizzato, quali ...
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ARTOM, Camillo
Giuseppe Armocida
Tullio Manzoni
Nato il 5 giugno 1893 ad Asti, da Vittorio, banchiere e uomo d'affari, e da Gemma Pugliese in una influente famiglia di religione ebraica, al termine [...] chiamato da Coy C. Carpenter alla Wake Forest School of Medical Science di Winston Salem in North Carolina, per insegnare biochimica dall'inizio del 1939.
La scuola di medicina di Wake Forest era in quegli anni un piccolo centro di formazione medica ...
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biochimica
biochìmica s. f. [comp. di bio- e chimica]. – Disciplina che studia, dal punto di vista chimico e chimico-fisico, la costituzione degli esseri viventi e le trasformazioni che in essi hanno luogo; sinon., chimica biologica.
biochimico
biochìmico agg. e s. m. [comp. di bio- e chimico] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alla biochimica: indagini b., studî b.; processo biochimico. b. In petrografia, relativo a depositi sedimentarî prodotti dall’azione di organismi...