FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] , XXIX (1926), pp. 184-195; Le malattie delle ghiandole endocrine, in Tratt. ital. di medicina interna, a cura dell'Ist. biochimico ital., III, Milano 1931, pp. 833-916; Tubercolosi miliare, in Tratt. della tubercolosi, dir. da L. Devoto, II, ibid ...
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olfatto
Laura Baroncelli
Maria Spolidoro
Il mondo che ci circonda è saturo di odori, la cui percezione è evocata dall’interazione tra piccole molecole volatili e i recettori dei neuroni sensoriali [...] le informazioni a livello centrale. L’interazione tra le molecole odoranti e i recettori attiva una serie di eventi biochimici che determinano la depolarizzazione dei neuroni olfattivi e la conseguente scarica di potenziali d’azione nei loro assoni ...
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BALLABIO, Camillo Benso
Bruno Colombo
Nacque a Milano il 17 apr. 1912 da Arturo e Ines Garavaglia. Superati brillantemente gli studi superiori, nel 1930 in seguito a concorso fu ammesso quale alunno [...] del B. è stata assai vasta e diversificata. In un primo periodo si dedicò a svariati argomenti clinici, biochimici, semeiologici e terapeutici. In particolare condusse uno studio su un tipo di infezione tubercolare attenuata da cui trasse spunti ...
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BOVET, Daniel
Giorgio Bignami
Nacque a Neuchâtel (Svizzera) il 23 marzo 1907, figlio di Pierre, docente di filosofia presso l'Università di Neuchâtel, e di Amy Babut.
La famiglia, di elevato profilo [...] il modello di quello parigino diretto da Fourneau, ovvero con un indirizzo interdisciplinare grazie al quale chimici del farmaco, biochimici, biologi e medici lavoravano in stretto contatto tra loro alle filiere di nuove serie di farmaci.
Rispetto al ...
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microottica
microòttica s. f. – Settore dell'ottica caratterizzato da linee di sviluppo quali la forte riduzione delle dimensioni fisiche di componenti (lenti, specchi, prismi, ecc.) e di schemi funzionali, [...] , quali videocamere digitali per telefoni cellulari, sia per scopi scientifici, quali microlaser e spettrofotometri, per es. per analisi biochimiche. Dall’altro, sono stati studiati schemi ottici su scala micrometrica anche al di fuori dei progetti d ...
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systems biology
<sìstëms baiòlëǧi> locuz. sost. ingl., usata in it. al femm. – Approccio metodologico alla biologia, che coniuga l'analisi molecolare con concetti e procedure tipiche dell’ingegneria [...] disponibilità di nutrienti. La s. b. fornisce modelli di studio che integrano i diversi approcci, sia genetici sia biochimici, e consentono di avere una visione più approfondita delle vie di trasduzione del segnale che risultano rilevanti, per es ...
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clinico, metodo
Gilberto Corbellini
Storia del metodo clinico
Il metodo clinico fu praticato sin dall’antichità. La medicina ippocratica, ma anche le dottrine mediche coeve e successive, si basavano [...] anche dalla sfida epistemologica costituita dall’affermarsi del metodo sperimentale. L’utilizzazione di nuovi strumenti (tecnici, biochimici e radiologici) ridava speranza ai tentativi di costituzione della malattia come un universale a partire dall ...
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recettore nervoso
Paolo Del Giudice
Struttura molecolare mediante la quale le cellule comunicano fra loro per regolare lo sviluppo, per controllare l’accrescimento, per coordinare le loro funzioni. [...] del nucleotide GTP (guanosintrifosfato) presente nel citoplasma; questo legame innesca una serie di eventi biochimici che conducono alla sintesi di secondi messaggeri – adenosinmonofosfato ciclico (cAMP), inositolo trisfosfato (IP3), diacilglicerolo ...
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fagocito
Ignazio Marino
Claudia Cirillo
Il sistema dei fagociti mononucleati
I fagociti mononucleati formano un sistema di cellule in grado di fagocitare, processare e rimuovere l’antigene particolato. [...] di altre cellule emopoietiche.
• Funzione metabolica. I macrofagi intervengono in un ampio numero di eventi biochimici e fisiologici: produzione di fattori chemiotattici, enzimi lisosomiali, collagenasi ed elastasi, prostaglandine, ecc.; secrezione ...
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Anatomia e medicina
Annesso fetale proprio dei Mammiferi che unisce il feto alle pareti della cavità uterina, stabilendo dei rapporti tra i vasi sanguigni materni e quelli del nascituro, in modo che questo [...] idrostatica, pressione osmotica, pressione oncotica, diversa concentrazione esistente nei due versanti), per altre intervengono meccanismi biochimici di natura enzimatica, che regolano la direzione e la velocità degli scambi stessi, o talora ...
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biochimica
biochìmica s. f. [comp. di bio- e chimica]. – Disciplina che studia, dal punto di vista chimico e chimico-fisico, la costituzione degli esseri viventi e le trasformazioni che in essi hanno luogo; sinon., chimica biologica.
biochimico
biochìmico agg. e s. m. [comp. di bio- e chimico] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alla biochimica: indagini b., studî b.; processo biochimico. b. In petrografia, relativo a depositi sedimentarî prodotti dall’azione di organismi...