Biologia
Variazione ereditaria della struttura del materiale genetico, spontanea o indotta da agenti mutageni fisici o chimici. Il termine fu usato da H. De Vries (1901), l’ideatore della teoria delle [...] sempre determinata mediante sequenziamento del DNA.
Nella genetica dei microrganismi, sono detti mutanti nutrizionali (o mutanti biochimici) quei ceppi che abbiano perduto, per m., la capacità di metabolizzare una sostanza indispensabile alla loro ...
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MALNUTRIZIONE
Francesca Ronchi
(App. III, II, p. 22; App. IV, II, p. 381)
La definizione più recente di m. è quella dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel 1987: "uno stato di squilibrio, [...] tratta di deficienze che si possono abbastanza facilmente prevenire.
Circa 40 milioni di persone, la maggior parte bambini, presentano segni biochimici di avitaminosi A, di cui 13 milioni con segni clinici a carico dell'occhio. Ogni anno, da 250.000 ...
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NEURODEGENERATIVE, MALATTIE.
Fabrizio Tagliavini
Pietro Tiraboschi
– Malattia di Alzheimer. Patogenesi. Patologia. Terapia. Demenza frontotemporale. Patologia e correlazioni clinico-patologico-biomolecolari. [...] diagnostica aumenta quando nel liquor sono presenti tutte le alterazioni strutturali e metaboliche e tutti i cambiamenti biochimici, ed è completa in presenza di una mutazione a patogenicità nota rispettivamente nel gene codificante il precursore ...
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. Con il termine di encefalopatie che oggi si preferisce a quello di cerebroplegia (v. IX, p. 802) si tende a indicare una sofferenza acuta, sub-acuta o cronica dell'encefalo diffusa piuttosto che "focale", [...] di glia ipertrofiche di aspetto caratteristico (cellule di Alzheimer e cellule di Opalsky). Dal punto di vista biochimico la massima anomalia dismetabolica viene riferita alla difficoltà di fissazione globulinica del rame assorbito dalle pareti ...
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. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] e funzionali sì da creare un netto stacco fra organismi e non viventi: da qui il movente che ha generato la biochimica e la biofisica e ultima in ordine di tempo la biologia molecolare. È pertanto difficile tracciare un confine, che in realtà ...
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Fotonica
Mario Bertolotti
Termine introdotto dallo scienziato francese P. Agrain nel 1967 per descrivere l'utilizzo della luce attraverso lo studio delle sue proprietà e delle sue interazioni con la [...] X molli.
Spettroscopia
La spettroscopia molecolare laser permette di caratterizzare e analizzare ogni specie di prodotti biochimici. Diodi laser a semiconduttori, diventati accessibili e affidabili e con un intervallo spettrale esteso a frequenze ...
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Il settore industriale farmaceutico nel suo assieme comprende le attività relative alla ricerca, produzione e vendita di sostanze farmacologicamente attive, sintetiche o estrattive, di formulazioni farmaceutiche [...] scoperta di un nuovo farmaco comprende varie fasi che coinvolgono ricercatori di varie discipline (chimici, biochimici, farmacologi, microbiologi, tossicologi, tecnici farmaceutici, analisti, clinici, ecc.). La realizzazione di un nuovo farmaco dai ...
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(v. chimica, App. IV, I, p. 424)
Quadro d'insieme. − L'i. c. è oggi tra il quarto e il quinto posto nell'incidenza del settore manifatturiero, di cui rappresenta l'8,9% nel Nord America e l'8,8% in Europa [...] a punto di prodotti di nuova formulazione e metteranno in luce, attraverso l'elaborazione di nuovi targets biochimici e test specifici, la necessaria interconnessione tra materie diverse mirate a un razionale utilizzo dell'antiparassitario.
Fibre ...
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FISICA MOLECOLARE
Francesco Paolo Ricci
. In questi ultimi anni la f. m. si è venuta a configurare come una branca autonoma della fisica, che si occupa sia dello studio della configurazione spaziale, [...] a tal punto che si è venuta a creare una nuova branca di ricerca, la biofisica molecolare, che affianca e integra la biochimica e che si propone di applicare le tecniche e i risultati della f. m. allo studio dei processi biologici.
Si possono quindi ...
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Regolazione dell'equilibrio acido-base
James R. Robinson
di James R. Robinson
Regolazione dell'equilibrio acido-base
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni preliminari. a) Acidi e basi. b) Il pH [...] a comprenderne le proprietà e le funzioni analizzandone l'anatomia submicroscopica e l'ultrastruttura degli organuli. I biochimici sono andati ancora oltre, osservando il comportamento delle strutture subcellulari a un livello molecolare, e la ...
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biochimica
biochìmica s. f. [comp. di bio- e chimica]. – Disciplina che studia, dal punto di vista chimico e chimico-fisico, la costituzione degli esseri viventi e le trasformazioni che in essi hanno luogo; sinon., chimica biologica.
biochimico
biochìmico agg. e s. m. [comp. di bio- e chimico] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alla biochimica: indagini b., studî b.; processo biochimico. b. In petrografia, relativo a depositi sedimentarî prodotti dall’azione di organismi...