Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] che si muovono esse stesse verso il nucleo o, più comunemente, di proteine che mettono in atto una serie di processi biochimici a catena, indicati nel loro complesso come trasduzione di segnale. Il ruolo di queste proteine è fondamentale se si vuole ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] codificano proteine che trasmettono segnali stimolatori della proliferazione cellulare. Queste proteine mediano una cascata di eventi biochimici che partono dall'esterno della cellula e ne raggiungono il nucleo. L'evento finale è il controllo ...
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Screening genetico
Antonio Cao
Lo screening genetico è una metodologia che ha lo scopo di identificare individui la cui costituzione genetica (genotipo) sia causa determinante di malattia nell’individuo [...] (tab. 1).
Per tutte le gravidanze, anche in età giovanile (circa il 50% del totale), sono state sviluppate analisi biochimico-sierologiche del sangue materno che consentono, affiancate alla misura della NT, di identificare le gravidanze a rischio. I ...
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Orologi biologici
Gianluca Tosini
(Department of Biology and National Science, Foundation Center for Biological Timing, University of Virginia Charlottesville, Virginia, USA)
Michael Menaker
(Department [...] di cruciale importanza e certamente di notevole valore adattativo per l'organismo stesso. l substrati per le reazioni biochimiche, le risorse energetiche, e gli enzimi specifici devono essere presenti al momento giusto e al posto giusto per ...
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Composti chimici naturali
Cesare Casagrande
Carlo Scolastico
La chimica organica ha avuto un ruolo essenziale per lo sviluppo moderno della farmacologia e della terapeutica. Nei primi anni dell'Ottocento, [...] di Robert Robinson, premio Nobel per la chimica nel 1947, che la loro varietà chimica avesse origine in processi biochimici diversificati, a partire da metaboliti primari comuni nella chimica della vita. Robinson aprì la via agli studi della ...
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Allergia
Mario Ricci
Andrea Matucci
Oliviero Rossi
Il termine allergia indica una condizione acquisita in cui il soggetto reagisce con produzione di anticorpi IgE a sostanze (allergeni) che normalmente [...] , anticorpi anti-IgE, anticorpi anti-recettori e altri reagenti. Tale reazione provoca una serie di eventi biochimici che scatenano la liberazione dei mediatori dell'infiammazione.
b) Mastociti e basofili. Dei differenti tipi cellulari coinvolti ...
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MITOLO, Michele
Giuseppe Armocida
– Nacque a Foggia, il 22 marzo 1903, da Vincenzo e Maddalena Magrone.
Compì gli studi classici superiori nel liceo di Trani e nel 1921 si immatricolò presso la facoltà [...] della Accademia dei Lincei (Sulla natura dell'azione biologica degli alcooli, Città di Castello 1930).
L'interesse per la biochimica applicata fu prevalente nei primi anni di attività in Roma, con l'impegno nell'elaborare anche nuovi metodi analitici ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I tentativi di applicare la genetica alla medicina risalgono agli anni immediatamente [...] genetisti applica in chiave eugenica le dottrine mendeliane. Con l’avvento delle tecniche e dei concetti della genetica biochimica e molecolare sono state messe a punto spiegazioni più adeguate delle basi ereditarie delle malattie e test per rilevare ...
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cervello, struttura e funzione del
Giuseppina Amadoro
Christian Barbato
Il cervello è la parte anteriore dell’encefalo, quella più sviluppata e funzionalmente più importante nel sistema nervoso dei [...] compatta della sostanza nera si porta al neostriato (via nigro-striatale).
La via nigro-striatale
Studi biochimici e istologici hanno caratterizzato le principali strutture cerebrali limbiche e i relativi neurotrasmettitori, di natura sia inibitoria ...
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MORPURGO, Benedetto
Francesco Cassata
– Nacque a Trieste il 15 agosto 1861, da Angelo e da Carolina Levi.
Svolti gli studi medi nella città natale, frequentò le Università di Roma e di Vienna, dove [...] , egli criticava l’idea di «predestinazione patologica», individuando «l’essenza della costituzione» in un «complesso di caratteri biochimici, molti dei quali sono comuni a tutti gli individui di una specie, mentre altri sono proprii a ciascun ...
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biochimica
biochìmica s. f. [comp. di bio- e chimica]. – Disciplina che studia, dal punto di vista chimico e chimico-fisico, la costituzione degli esseri viventi e le trasformazioni che in essi hanno luogo; sinon., chimica biologica.
biochimico
biochìmico agg. e s. m. [comp. di bio- e chimico] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alla biochimica: indagini b., studî b.; processo biochimico. b. In petrografia, relativo a depositi sedimentarî prodotti dall’azione di organismi...