Depressione
Bruno Callieri
Leonardo Ancona
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
Giovanni de Girolamo
Francesco Coppa
Con il termine depressione, ci si riferisce, in psichiatria, a una deviazione del [...] cenestesi, sull'umore, sul comportamento. Le depressioni vengono classificate in termini di patogenesi, di genetica e di biochimica cerebrale; per quanto attiene a quest'ultima, i meccanismi all'origine del disturbo consisterebbero in una disfunzione ...
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Biologo cellulare e molecolare tedesco naturalizzato statunitense (Waltersdorf, od. Niegoslawice, Polonia, 1936 - New York 2018).
Vita
Laureatosi in medicina presso l'Università di Tubinga (1960), lasciò [...] 1971 B. formulò la prima versione di quella che fu chiamata ipotesi del segnale. Basandosi su approfonditi esperimenti biochimici, nel 1975 stabilì che il segnale è formato da una sequenza di amminoacidi, parte integrante della proteina sintetizzata ...
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ASCOLI, Alberto
Giuseppe Armocida
Nacque a Trieste il 15 ag. 1877, da Annibale e da Ida Levi. I due fratelli maggiori, Maurizio e Giulio, medici, raggiunsero presto brillanti affermazioni in campo scientifico [...] patologica.
Egli aveva ormai raggiunto in campo scientifico una posizione solida e notorietà come immunologo e cultore degli studi biochimici e veterinari. Le sue iniziative e il suo valore si erano imposti anche al di fuori dell'ambito strettamente ...
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GALLENGA, Riccardo
Giuseppe Armocida-Pier Enrico Gallenga
Nato a Parma il 30 ag. 1904 da Camillo, clinico oculista dell'Ateneo parmense, e da Erminia Bazzi, si iscrisse al corso di laurea in medicina [...] di via Juvarra.
Appassionato studioso dell'apparato visivo in tutti i suoi aspetti - anatomo-funzionali normali, fisipatologici, anatomopatologici, biochimici e clinici - il G. fu autore di numerosi studi, in parte inserendosi nei filoni di ricerca ...
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DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] erano dimostrati, anche nelle sue mani, così poco efficaci nella cura del diabete?); v'è infine una attenzione allora inusuale ai problemi biochimici (più della metà delle pagine del grosso volume sono dedicate all'esposizione aggiornata di problemi ...
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ARTOM, Camillo
Giuseppe Armocida
Tullio Manzoni
Nato il 5 giugno 1893 ad Asti, da Vittorio, banchiere e uomo d'affari, e da Gemma Pugliese in una influente famiglia di religione ebraica, al termine [...] chiamato da Coy C. Carpenter alla Wake Forest School of Medical Science di Winston Salem in North Carolina, per insegnare biochimica dall'inizio del 1939.
La scuola di medicina di Wake Forest era in quegli anni un piccolo centro di formazione medica ...
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PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo
Fabio De Sio
PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo. – Nacque a Pisa, il 29 novembre 1907, primo di otto figli di una famiglia ebrea prominente ma poco praticante. Il [...] si era aggregato un ‘gruppo di rifugiati’ che comprendeva il fisico Max Born, i coniugi Edgar ed Ellen Stedman, biochimici, Pontecorvo medesimo e Charlotte Auerbach (Pontecorvo, 1984, p. 5).
Collante del gruppo era l’interesse per la natura chimica ...
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FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] , XXIX (1926), pp. 184-195; Le malattie delle ghiandole endocrine, in Tratt. ital. di medicina interna, a cura dell'Ist. biochimico ital., III, Milano 1931, pp. 833-916; Tubercolosi miliare, in Tratt. della tubercolosi, dir. da L. Devoto, II, ibid ...
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BALLABIO, Camillo Benso
Bruno Colombo
Nacque a Milano il 17 apr. 1912 da Arturo e Ines Garavaglia. Superati brillantemente gli studi superiori, nel 1930 in seguito a concorso fu ammesso quale alunno [...] del B. è stata assai vasta e diversificata. In un primo periodo si dedicò a svariati argomenti clinici, biochimici, semeiologici e terapeutici. In particolare condusse uno studio su un tipo di infezione tubercolare attenuata da cui trasse spunti ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] luce, il rapporto massa/carica e la fluorescenza, fu utilizzata per l’a. di composti inorganici, organici e biochimici. In aggiunta a ciò, le tecniche cromatografiche ad alta efficienza cominciarono a sostituirsi alla distillazione, all’estrazione e ...
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biochimica
biochìmica s. f. [comp. di bio- e chimica]. – Disciplina che studia, dal punto di vista chimico e chimico-fisico, la costituzione degli esseri viventi e le trasformazioni che in essi hanno luogo; sinon., chimica biologica.
biochimico
biochìmico agg. e s. m. [comp. di bio- e chimico] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alla biochimica: indagini b., studî b.; processo biochimico. b. In petrografia, relativo a depositi sedimentarî prodotti dall’azione di organismi...