La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Apparecchiature e tecniche di laboratorio
Angela N.H. Creager
Apparecchiature e tecniche di laboratorio
Le apparecchiature scientifiche [...] . Il 14C (carbonio 14) fu scoperto nel 1940 da Sam Ruben e Martin Kamen, e quest'ultimo lavorò insieme a biochimici vegetali utilizzando per la prima volta tale isotopo nella ricerca biologica. Niels Bohr (1885-1962) era il direttore di un altro ...
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Biologo cellulare e molecolare tedesco naturalizzato statunitense (Waltersdorf, od. Niegoslawice, Polonia, 1936 - New York 2018).
Vita
Laureatosi in medicina presso l'Università di Tubinga (1960), lasciò [...] 1971 B. formulò la prima versione di quella che fu chiamata ipotesi del segnale. Basandosi su approfonditi esperimenti biochimici, nel 1975 stabilì che il segnale è formato da una sequenza di amminoacidi, parte integrante della proteina sintetizzata ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] , veicolate nello stesso compartimento da un sofisticato sistema di smistamento. La sfida per il futuro è capire i dettagli biochimici più fini del processamento, per poter interferire in senso positivo o negativo su di esso, in modo da condizionare ...
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RNA
Nancy Maizels
Alan M. Weiner
Per coloro che sono interessati alla conoscenza dei primissimi stadi dell'evoluzione è sempre stata una sfida capire come abbiano avuto origine gli organismi viventi [...] in un mondo biologico, ma non fanno necessariamente scomparire tutte le relazioni evolutive.
L'evoluzione della sintesi proteica
La biochimica di tutte le cellule moderne è così simile che ci sono pochi dubbi che tutta la vita sulla Terra possa ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] dell'eredità. Nel 1953 il DNA ha preso il loro posto, grazie all'interazione tra i dati cristallografici, le osservazioni biochimiche e la costruzione di molecole stereochimiche che ha permesso a James D. Watson e a Francis H.C. Crick di costruire ...
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- Con l'espressione "b. molecolare" s'indica quella parte della scienza che si propone di studiare e interpretare a livello molecolare i fenomeni biologici, prendendo in considerazione la struttura, le [...] suo contenuto possa variare con lo sviluppo della materia. Nella prospettiva più ampia, essa comprende infatti la biofisica, la biochimica, la genetica; è quindi una scienza composita che attua il suo programma nel tentativo di spiegare la funzione ...
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FOTOSINTESI (XV, p. 817; App. II, 1, p. 968)
Gaspare MAZZOLANI
Gli importanti progressi compiuti negli ultimi anni nella conoscenza del meccanismo fotosintetico sono stati resi possibili soprattutto [...] sconosciute, si giunge alla formazione di acqua e allo svolgimento di ossigeno.
La f. si distingue dagli altri processi biochimici perchè in essa l'assorbimento della luce conduce ad un incremento di energia del sistema. La distinzione tra f. e ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] tRNA dell'alanina del lievito, sintetizzato nel 1970 da Har G. Khorana.
Un test per determinare gli agenti cancerogeni. Il biochimico americano Bruce Ames mette a punto un test (il 'test di Ames') che consente di determinare in vitro la potenzialità ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] messe di informazioni acquisite con questi risultati sono dovute alla differenza enorme che esiste fra la conoscenza delle reazioni biochimiche di base e la comprensione del comportamento globale di un essere vivente. Se ne consideri uno dei più ...
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Trasduzione del segnale nei linfociti B
John C. Cambier
(Division of Basic Sciences, Department of Pediatrics, National Jewish Medical and Research Center Denver, Colorado, USA)
Idan Tamir
(Division [...] the antigen receptors. J. Exp. Med., 162, 1825-1836.
BROWN, M.T., COOPER, J.A. (1996) Regulation, substrates, functions of Src. Biochim. Biophys. Acta, 1287, 121-149.
BUHL, A.M., PLEIMAN, C., RICKERT, R.C., CAMBIER, J.C. (1997) CDI9 is required for ...
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biochimica
biochìmica s. f. [comp. di bio- e chimica]. – Disciplina che studia, dal punto di vista chimico e chimico-fisico, la costituzione degli esseri viventi e le trasformazioni che in essi hanno luogo; sinon., chimica biologica.
biochimico
biochìmico agg. e s. m. [comp. di bio- e chimico] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alla biochimica: indagini b., studî b.; processo biochimico. b. In petrografia, relativo a depositi sedimentarî prodotti dall’azione di organismi...