Diabete mellito. - Si ritiene oggi elemento eziopatogenetico essenziale della malattia un'insufficienza congenita ed ereditaria delle insule pancreatiche. Gli studî eredobiologici compiuti su coppie di [...] controinsulare. Il tessuto muscolare utilizza il glucosio per la sua funzione contrattile secondo schemi biochimici ben noti. Il complesso neuroendocrino controinsulare (nuclei nervosi encefalici, midollo surrenale, tiroide, ipofisi, gonadi ...
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Genetica. Screening genetico
Antonio Cao
Maria Cristina Rosatelli
Lo screening genetico consiste nella ricerca di individui la cui costituzione genetica (genotipo) è causa determinante o predisponente [...] la sindrome di Down e per altre aberrazioni cromosomiche, tramite valutazione ecografica della translucenza nucale e misure di diversi parametri biochimici nel sangue materno (tra cui β-hCG e PAPP-A nel primo trimestre e α-fetoproteina, hCG totale ...
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SINERGISMO
Pietro DI MATTEI
Farmacologia. - A seconda dei farmaci e del punto di attacco di essi nell'organismo, la somministrazione contemporanea di due farmaci può portare schematicamente a tre risultati: [...] , agevola l'assorbimento, la diffusione, la concentrazione dell'altro in sede opportuna, o perché lo protegge dai processi biochimici che lo trasformano e inattivano, o perché ne ostacola l'eliminazione prolungandone l'azione, ecc. Quando segue il ...
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Ignarro, Louis Joseph
Ester De Stefano
Farmacologo statunitense, nato il 31 maggio 1941 a Brooklyn, New York. Nel 1966 ha ottenuto il Ph.D. in farmacologia presso la University of Minnesota. Dal 1979 [...] l'attenzione sui meccanismi che regolano la concentrazione intracellulare di NO (come la NO-sintetasi), e sulle vie biochimiche in cui è coinvolto. Per es., nelle cellule delle pareti dei vasi sanguigni, la liberazione di acetilcolina provoca ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] . Anfinsen riceverà il premio Nobel 1972 per la chimica.
L'infezione virale e l'influenza di fattori non specifici. Il biochimico André Lwoff, dell'Institut Pasteur di Parigi, esaminando la crescita in vitro del poliovirus, nota che la virulenza può ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] la scoperta dei chemioterapici e degli antibiotici (v. sotto); l'immunologia, la quale oggi si rivela non meno importante della biochimica per lo studio della struttura e reattività degli organismi nel loro complesso (vedi i metodi per l'analisi e la ...
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Con l'approfondimento analitico delle catene di reazione metaboliche endocellulari (differenziabili anche a seconda delle diverse unità subcellulari oggi studiabili isolatamente) e con l'avvento del microscopio [...] può anche essere solo parziale e relativa (ad un eccessivo apporto), ma in altri casi può essere invece di vero blocco per lesione biochimica.
È un fatto che steatosi, per es. del fegato, si ha quando l'organismo è alimentato con una dieta povera di ...
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PSICOFARMACI
Pietro DI MATTEI
. Con tale qualifica, ed ancora con numerosissime altre, più o meno comprensive ed allusive (farmaci psicoattivi, psicoplegici, atarassici, antifobici, tranquillanti, ecc.), [...] farmacologica.
Attualmente lo studio dei p. richiama la concorde attenzione dei chimici, dei fisiologi, dei farmacologi, dei biochimici, dei patologi. Sulla sollecitazione dell'interesse teorico ed applicativo, si cerca da parte dei chimici e dei ...
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BIGNARDI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Cremona il 28 nov. 1911, si laureò in scienze naturali presso l'università di Modena nel 1934. Fu assistente volontario nell'Istituto di zoologia di quella università [...] la capacità di concordare i dati morfologici con quelli istochimici e per la chiara visione dei problemi biologici generali e biochimici con i quali erano ogni volta connesse le sue esperienze: validi esempi di tali qualità furono la scoperta della ...
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Oncologo, nato a Byalistock (ora Polonia) il 26 agosto 1903. Ha compiuto gli studi universitari in Inghilterra, laureandosi in fisiologia nell'università di Leeds; ugualmente in Inghilterra, e in altri [...] che pur non essendo contrassegnata né da attività proliferativa né da alterazioni svelabili con metodi istologici o biochimici, imprime loro irreversibilmente il carattere di cellule tumorali (cellule tumorali quiescenti); in una fase ulteriore (fase ...
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biochimica
biochìmica s. f. [comp. di bio- e chimica]. – Disciplina che studia, dal punto di vista chimico e chimico-fisico, la costituzione degli esseri viventi e le trasformazioni che in essi hanno luogo; sinon., chimica biologica.
biochimico
biochìmico agg. e s. m. [comp. di bio- e chimico] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alla biochimica: indagini b., studî b.; processo biochimico. b. In petrografia, relativo a depositi sedimentarî prodotti dall’azione di organismi...