Biologia
Somiglianza tra due o più specie o altri gruppi sistematici che si presume essere indice di una relazione filogenetica. Il grado di a. morfologica è spesso alla base della classificazione delle [...] piante e degli animali, ma occorre tener conto anche di a. di carattere fisiologico o biochimico, che di solito sono sempre più difficili da determinare. Elementi per stabilire le a. naturali, e perciò contribuire a una sistematica naturale, vengono ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] . Anfinsen riceverà il premio Nobel 1972 per la chimica.
L'infezione virale e l'influenza di fattori non specifici. Il biochimico André Lwoff, dell'Institut Pasteur di Parigi, esaminando la crescita in vitro del poliovirus, nota che la virulenza può ...
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Infortunio
Piero Fucci
Genericamente, il termine infortunio sta a indicare un evento accidentale con effetto lesivo e talora letale. Le cause di infortunio possono dipendere da: energie lesive di ordine [...] , radianti, elettriche ecc.); energie lesive di ordine chimico (caustici, tossici esogeni ecc.); energie lesive di ordine biochimico (tossici endogeni, sostanze anafilattizzanti); virus e traumi psichici. Su un piano medico-legale, oltre a questi ...
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. Sigla, dall'espressione inglese British Anti-Lewisite, con la quale è nota una sostanza, preparata in Inghilterra durante la seconda Guerra mondiale, che si è dimostrata un potente antidoto di vescicanti [...] formula
è, cioè, un 2,3-dimercaptopropanolo: liquido oleoso abbastanza denso, discretamente solubile in acqua.
Lo studio biochimico di questa sostanza è stato attivissimo, non escluso quello del suo destino nel metabolismo animale. È stato studiato ...
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Pigmento respiratorio extracellulare di alcuni Invertebrati (Crostacei, Molluschi, Vermi). È costituita da una proteina polimerica a peso molecolare molto elevato (4 ∙ 105 ÷ 6,7 ∙ 106) il cui gruppo prostetico [...] è l’eme, che è in rapporto stechiometrico rispetto al numero di monomeri che costituiscono l’e. (da 30 a 400 subunità per molecola di e.).
L’e. è considerata da un punto di vista biochimico un’emoglobina. ...
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ATP (sigla dell’ingl. Adenosine TriPhosphate)
Andrea Carfi
Laura Fontana
Nucleoside adenosina trifosfato formato da una base azotata, l’adenina, ribosio e da tre gruppi fosforici legati covalentemente [...] di energia chimica della cellula ed è l’intermedio condiviso praticamente da tutti i processi biochimici degli organismi.
Ruolo biochimico dell’ATP
Le attività della vita richiedono un continuo rifornimento di energia. A livello cellulare ...
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In botanica, la varietà di una specie (detta anche varietà fisiologica) che si distingue non per caratteri morfologici, come avviene nella maggior parte dei casi, bensì solo per uno o più caratteri fisiologici. [...] canfora, l’altro cinnamato di metile; coltivando le due varietà nelle stesse condizioni, si è dimostrato che tale carattere biochimico è ereditario. Sono presenti due f. anche in Ocimum gratissimum, dei quali uno contiene timolo, l’altro eugenolo ...
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vitamina
vitamina [Der. dell'ingl. vitamine "ammina vitale", comp. del lat. vita e amine "ammina"] [BFS] [CHF] Nome generico di un gruppo eterogeneo di sostanze organiche appartenenti ai bioregolatori, [...] interni enzimatici o da fattori esterni (per es., irraggiamento ultravioletto della provitamina D). Il termine, coniato dal biochimico K. Funk (1912) per designare un composto amminico presente nello strato esterno della cariosside del riso e avente ...
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tocoferolo
Composto organico essenziale, presente in natura in almeno sette forme stereoisomere (contraddistinte da lettere dell’alfabeto greco) fra le quali la più attiva è la forma α, meglio nota come [...] (distrofia), e a degenerazioni renali ed epatiche e si ripercuote anche sulla fertilità. Le conoscenze sul suo ruolo biochimico hanno condotto a utilizzare il t. nella prevenzione di danni tissutali perossidativi conseguenti a fenomeni di ischemia, a ...
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Biologo americano, nato a New York il 1° luglio 1929. Compiuti gli studi di medicina all'università di Pennsylvania, fu interno all'Hospital del Rockefeller Institute di New York. Dal 1966 è professore [...] . Nel 1972 gli è stato conferito il premio Nobel per la medicina o la fisiologia, che ha diviso con il biochimico inglese R. R. Porter per le ricerche, eseguite indipendentemente, "sulla struttura chimica degli anticorpi".
E. ha studiato la struttura ...
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biochimico
biochìmico agg. e s. m. [comp. di bio- e chimico] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alla biochimica: indagini b., studî b.; processo biochimico. b. In petrografia, relativo a depositi sedimentarî prodotti dall’azione di organismi...
biochimica
biochìmica s. f. [comp. di bio- e chimica]. – Disciplina che studia, dal punto di vista chimico e chimico-fisico, la costituzione degli esseri viventi e le trasformazioni che in essi hanno luogo; sinon., chimica biologica.