BOSCHI, Gaetano
Marcello Reynaud
Nacque a Padova il 19 maggio 1882, da Vitaliano e da Pia Caterina Garbi, e si laureò in medicina e chirurgia nell'ateneo della sua città nel 1906. Dedicatosi allo studio [...] di liquor e l'introduzione di un corrispondente volume di acqua distillata, allo scopo di accentuare il "dislivello biochimico" tra centri nervosi e spazi cefalorachidiani. Tale metodo terapeutico fu dallo stesso B. applicato alla cura di varie ...
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FILOMUSI GUELFI, Gioele
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Nato a Tocco da Casauria (allora provincia di Chieti, attualmente di Pescara) il 29 ag. 1851 da Michele e da Eufrosina Scamolla, studiò medicina e chirurgia nell'università [...] . rivolse, comunque, la sua attenzione anche ad altri problemi di medicina legale: da fenomeni di ordine fisicochimico e biochimico (Sul reperto negativo per influenze chimiche nella ricerca medico-legale dei nemaspermi, in Gazz. medica di Pavia, I ...
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ripiegamento globinico
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Modello della struttura tridimensionale specifica della famiglia delle globine, altamente conservato – in termini di struttura terziaria e di topologia [...] modo parallelo tra loro). Ogni lato della tasca dell’eme è costituito da tre segmenti di struttura secondaria per cui, nel gergo biochimico, questa configurazione è detta: tre-su-tre e precisamente dai tratti elicoidali A, B ed E da una parte, e F, H ...
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IMMUNITÁ
Massimo ALOISI
Medicina. - (XVIII, p. 893; App. II, ii, p. 8). - Posizione di questo campo di studî nei confronti di altri. - L'immunologia non è più - e da lungo tempo - un capitolo, sia pur [...] , dei rapporti fra genetica ed epigenetica, fra genetica ed evoluzione, fra organismo e tumori, ecc.
Il chimico e il biochimico si servono dei criterî immunologici per distinguere le diverse strutture proteiche e le loro varianti, per studiare l ...
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NEVROSI (dal gr. νεῦρον "nervo")
Vittorio Challiol
Locuzione destinata, nel linguaggio corrente, a designare quelle affezioni del sistema nervoso o di qualunque altro sistema od organo, nelle quali non [...] attualmente in via di evoluzione ed è legato, almeno in buona parte, ai progressi che potranno fare le indagini biochimiche e istochimiche. È certo che per molte sindromi neurotiche del sistema nervoso vegetativo si va dimostrando l'esistenza di ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] formazione a Strasburgo, presso la cattedra di chimica fisiologica diretta da E.F. Hoppe-Seyler, e a Berna, alla scuola del biochimico M. Nencki. Fu poi per un brevissimo periodo a Herlangen, presso la cattedra di clinica medica di W.O. von Leube ...
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acidi e basi
Lucilla Ruffilli
Sostanze inseparabili che si neutralizzano reciprocamente
Gli acidi e le basi sono classi di composti chimici con un comportamento caratteristico: le basi neutralizzano [...] naturale è il succo della rapa rossa: rosso porpora in presenza di acido, blu-viola in ambiente basico. Nel 1909 il biochimico danese S.P.L. Sørensen, partendo dal fatto che la caratteristica comune degli acidi è la loro capacità di liberare ioni ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] , carboidrati, acidi grassi, purine, pirimidine e nucleotidi. Queste ultime molecole, oltre ad avere un proprio ruolo biochimico indipendente, si polimerizzano e danno luogo a macromolecole complesse fondamentali, come le proteine, il glicogeno, i ...
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È la scienza che s'occupa dei cosiddetti organi a secrezione interna, cioè degli organi che secernono dentro i vasi sanguigni e linfatici, e non dentro a condotti escretori comunicanti con l'esterno del [...] "formula endocrina personale" (Pende) è necessaria un'analisi del soggetto dal triplice punto di vista morfologico-biochimico-neuropsicologico; è necessario cioè applicare il metodo biotipologico del Pende, che permette la determinazione del biotipo ...
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IDROBIOLOGIA
Gustavo Brunelli
. Scienza che tratta della diffusione degli organismi acquatici e delle leggi che la governano, dei rapporti di tali organismi tra loro e rispetto ai caratteri fisico-chimici [...] viventi che popolano i fondi marini e lacustri (edafon). Questo ramo dell'idrobiologia si connette intimamente allo studio geologico e biochimico dei fondi; il letto degli oceani e dei laghi è tappezzato da uno strato di esseri viventi, da residui ...
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biochimico
biochìmico agg. e s. m. [comp. di bio- e chimico] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alla biochimica: indagini b., studî b.; processo biochimico. b. In petrografia, relativo a depositi sedimentarî prodotti dall’azione di organismi...
biochimica
biochìmica s. f. [comp. di bio- e chimica]. – Disciplina che studia, dal punto di vista chimico e chimico-fisico, la costituzione degli esseri viventi e le trasformazioni che in essi hanno luogo; sinon., chimica biologica.