Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La chimica supramolecolare rappresenta uno dei settori di ricerca più originali e di [...] allo scopo di avere a disposizione un modello molecolare ben definito che possa essere trasferibile allo studio biochimico di processi che coinvolgono sostanze naturali.
Fra i ricercatori stimolati dal fondamentale contributo di Pedersen, un ruolo ...
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allucinazione
Esperienza percettiva in assenza di stimolazioni sensoriali esterne (percezione senza oggetto), che si presenta con i caratteri fisici della realtà, involontaria e non riconosciuta come [...] coinvolgimento nell’attività dei centri regolatori della coscienza e della elaborazione delle tracce mnesiche. A livello biochimico i fenomeni allucinatori sembrano associati a una iperattività dopamminergica. Dati sui correlati biologici delle a ...
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Botanica e zoologia
Nella sistematica botanica e zoologica, definizione di una categoria sistematica o taxon (classe, genere, specie ecc.). Dalla d. devono risultare i caratteri differenziali rispetto [...] di patologia cromosomica fetale realizzata sul siero materno). Le metodiche invasive si avvalgono di analisi citogenetiche e biochimico-molecolari in grado di rilevare l’assetto cromosomico delle cellule e il ‘cariotipo’, che può modificarsi nel ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] a livello di tutte le proprie sinapsi, benché la maggior parte dei neuroni adulti possieda un apparato biochimico caratteristico, che sintetizza un solo neurotrasmettitore.
Quanto ai singoli neuroni, proprio per via delle complesse regolazioni intra ...
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Nell'ambito della ricerca farmacologica sul d. che ha compiuto maggiori progressi figurano le scoperte relative al d. neuropatico. Le maggiori acquisizioni riguardano i canali ionici di membrana, il neurotrasmettitore [...] metabotropici, accoppiati a proteine G, viene suddiviso in 3 sottogruppi, in base al profilo farmacologico e al meccanismo biochimico. Sono stati condotti molti lavori sperimentali e clinici al fine di chiarire il ruolo di tali recettori in processi ...
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biotecnologie industriali
biotecnologìe industriali. – Le b. i. possono essere definite, in senso lato, come tecnologie basate sull’impiego controllato di cellule viventi o di loro componenti, finalizzato [...] e la progettazione funzionale dei bioreattori si sviluppano partendo dall’esame delle proprietà più significative delle trasformazioni biochimiche di interesse, come: eventuali effetti autocatalitici; effetti di inibizione a opera di substrati o di ...
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Codice genetico
Franca Ascoli Marchetti
La traduzione dell'informazione genetica contenuta nel DNA (v. acidi nucleici) avviene attraverso un codice genetico universale, un codice cioè valido per tutti [...] potevano codificare per lo stesso aminoacido e che alcune triplette non consentivano il legame di alcun tRNA ai ribosomi. Il biochimico G.H. Khorana ottenne altri messaggeri sintetici a sequenza nota formati da due o più nucleotidi, grazie ai quali ...
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adolescenza
Monica Mazzotto
Il periodo di transizione tra l’infanzia e l’inizio della vita adulta. Durante questa fase dello sviluppo umano, avvengono importanti cambiamenti che riguardano la sfera [...] e che in un ragazzo di 11 anni, rispetto a uno di 20, esso è diverso dal punto di vista anatomico, biochimico e fisiologico. Poco prima della pubertà il cervello crea un numero altissimo di neuroni e sinapsi. Queste connessioni neuronali durante l’a ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...]
Sono numerose e comprendono turbe sia del trasporto degli amminoacidi sia del loro m. intermedio. La loro base biochimica è individuabile in un deficit enzimatico specifico; la caratteristica chimico-clinica che generalmente le accomuna è l’elevato ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] primo nell’uovo di Dentalium (fig. 4).
La ricerca moderna
Con l’applicazione fatta più di recente dei metodi biochimici e citochimici all’embriologia, alla base dell’organizzazione iniziale dell’uovo si è posta la complessa composizione chimica del ...
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biochimico
biochìmico agg. e s. m. [comp. di bio- e chimico] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alla biochimica: indagini b., studî b.; processo biochimico. b. In petrografia, relativo a depositi sedimentarî prodotti dall’azione di organismi...
biochimica
biochìmica s. f. [comp. di bio- e chimica]. – Disciplina che studia, dal punto di vista chimico e chimico-fisico, la costituzione degli esseri viventi e le trasformazioni che in essi hanno luogo; sinon., chimica biologica.