NUCLEOPROTEIDI (XXV, p. 18; App. II, 11, p. 424)
Alessandro BALLIO
Un enorme numero di studî sperimentali è stato svolto nell'ultimo ventennio sui n. e in modo particolare sugli acidi nucleici, che dei [...] in modo assai soddisfacente alcuni dei principali aspetti del meccanismo biochimico che è alla base della duplicazione del DNA. A. polimerizzato, che ha proprietà chimiche, fisiche e biochimiche identiche a quelle del DNA. Risultati simili sono ...
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Con il termine b. vengono definite una serie di reazioni di ossido-riduzione, che avvengono negli organismi luminescenti (quali alcuni batteri, protozoi, funghi, vermi, crostacei, ecc.), nelle quali la [...] li ospita), l'autoinduttore raggiungerà la concentrazione efficace per esplicare la sua azione.
Da un punto di vista biochimico le reazioni coinvolte nel fenomeno della b. dei batteri si differenziano notevolmente da quelle descritte per il sistema ...
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Il termine a. venne coniato dalla ricercatrice statunitense B. Mintz, intorno agli anni Sessanta, per indicare quegli animali che si possono far sviluppare da embrioni ''sintetici'', cioè formati dall'aggregazione [...] un piccolo numero di cellule trofoblastiche da una blastocisti pre-impianto, e procedere su queste a saggi di tipo biochimico, citologico o genetico che permettano di individuare nell'embrione difetti trattabili prima dell'impianto.
Oggi l'importanza ...
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La b. è il massimo sistema di organizzazione biologica. Quasi completamente autosufficiente, la b. comprende tutti gli organismi presenti sulla terra; questi interagiscono con l'ambiente costituendo con [...] favorì la comparsa e l'affermazione dei primi organismi fotosintetici. Questi organismi avevano a disposizione un meccanismo biochimico molto più efficiente della fermentazione e quantità elevate di nutrienti. Il grande cambiamento iniziò di qui, con ...
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S'intendono per malattie "da carenza" le condizioni morbose prodotte da difetto qualitativo o quantitativo della razione. La storia di questo capitolo della patologia medica umana ha seguito, di anno in [...] metile labile, sono cioè dovute a carenza di metile. Infatti, nel campo delle malattie da carenza, l'indagine biochimica affina, giorno per giorno, l'identificazione del fattore attivo verso strutture più intime e più semplici. Forse questa strada ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] basica mielinica debba esercitare come autoantigene un'azione tanto più efficace.
Un filone di ricerca nell'ambito dell'approccio biochimico al problema dell'EAS, lo stesso che ha largamente dominato il lavoro di ricerca in questo campo negli Stati ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] modelli per l'emoglobina e la coordinazione e l'attivazione catalitica di N2 in relazione al meccanismo di fissazione biochimica dell'azoto.
Con la constatazione fatta nel 1965 che il coenzima B12, un derivato biologicamente attivo della vitamina B12 ...
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Biologia dello sviluppo
Giuseppina Barsacchi
Robert Vignali
Etimologicamente sviluppo significa 'uscire da un viluppo', cioè uscire da uno stato informe e acquisire una forma organizzata. In biologia, [...] nei Mammiferi e l'omologo eyeless/toy in Drosophila, sono estremamente conservati, nonostante le diverse morfologia, struttura, biochimica, origine embrionale dell'occhio dei Vertebrati, rispetto a quello di Drosophila o di altri invertebrati.
Se la ...
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Apprendimento. Basi biologiche dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
Uno degli aspetti più rilevanti del comportamento animale è la capacità di modificare questo stesso comportamento attraverso l'apprendimento, [...] meccanismi neurali attraverso i quali gli stimoli e le azioni possono essere associati tra loro. I meccanismi di base, biochimici e fisiologici, che regolano la trasmissione dell'impulso nervoso, si sono conservati nel corso dell'evoluzione e sono ...
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Oltre il secolo del gene
Evelyn Fox Keller
Il 25 giugno 2000 il presidente degli Stati Uniti Bill Clinton, insieme al primo ministro britannico Tony Blair, annunciò il completamento della prima bozza [...] d’anni dopo, nel 1953, con il trionfante annuncio degli statunitensi James D. Watson, biologo, e Francis H.C. Crick, biochimico: i geni, come abbiamo imparato, sono fatti di DNA (DeoxyriboNucleic Acid). In questo modo, alla metà del secolo, furono ...
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biochimico
biochìmico agg. e s. m. [comp. di bio- e chimico] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Relativo alla biochimica: indagini b., studî b.; processo biochimico. b. In petrografia, relativo a depositi sedimentarî prodotti dall’azione di organismi...
biochimica
biochìmica s. f. [comp. di bio- e chimica]. – Disciplina che studia, dal punto di vista chimico e chimico-fisico, la costituzione degli esseri viventi e le trasformazioni che in essi hanno luogo; sinon., chimica biologica.