Materiale bioceramico che mostra biocompatibilità con il tessuto cellulare e predisposizione per la formazione di un legame biologico con il tessuto osseo. È costituito da silice, ossido di calcio, ossido [...] di sodio e anidride fosforica; trova applicazione in ortopedia per ossa artificiali e in ortodonzia per protesi dentarie ...
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Biomateriali
Paolo Ferruti
La definizione di biomateriale sulla quale attualmente esiste il più ampio consenso è quella stabilita nel corso della II International consensus conference on biomaterials, [...] esso non deve indurre la formazione di trombi quando viene in contatto col sangue (non deve farlo coagulare).
La biocompatibilità di un certo materiale deve essere valutata in base al tipo di prestazione richiesto. In particolare, occorre considerare ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] campo in cui i materiali di origine biologica sembrano affermarsi è quello dei bioadesivi, data la non ottima biocompatibilità dei collanti artificiali. Fra questi il più interessante è la colla di fibrina, ottenuta per miscelazione del fibrinogeno ...
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Biotecnologie e genetica di Roberto Gambari
Con il termine biotecnologia ci si riferisce a un settore molto vasto della ricerca, che prevede l'utilizzo di organismi viventi o di loro componenti subcellulari [...] di processo, esse danno di norma luogo alla formazione di sottoprodotti con elevato grado di biodegradabilità e biocompatibilità. Il contributo delle b. industriali alla sostenibilità dell'industria di processo rimarrà comunque sempre vincolato a una ...
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biocompatibilita
biocompatibilità s. f. [comp. di bio- e compatibilità]. – In bioingegneria, compatibilità tra un biomateriale e il tessuto organico in cui esso è innestato.