Stato di benessere fisico e psichico, espressione di normalità strutturale e funzionale dell’organismo considerato nel suo insieme; il concetto di s. non corrisponde pertanto alla semplice assenza di malattie [...] , di rilevanti fenomeni patologici, ma esprime una condizione di complessiva efficienza psicofisica.
Dal punto di vista della bioetica, si può notare che il rapido progresso biomedico dell’epoca contemporanea ha introdotto, accanto alla medicina dei ...
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La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] and the global impact of U.S. patent law. Am. U. L. Rev., 44, 24-33.
COMITATO NAZIONALE PER LA BIOETICA Rapporto sulla brevettabilità degli organismi viventi. Roma, 1993.
CRESPI, R.S. (1997) Recombinant DNA patents in litigation. A comparative study ...
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Sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
Nell'ambito scientifico si intende per sperimentazione una prova effettuata per comprovare un'ipotesi, per studiare le caratteristiche intrinseche di una realtà [...] lo sviluppo.
Bibliografia
Bompiani 1996: Bompiani, Adriano, Il Progetto di Convenzione sui diritti dell'uomo e la biomedicina, in: Bioetica: le ragioni della vita e della scienza, a cura di Rosalia Azzaro, Milano, Franco Angeli, 1996, pp. 201-229 ...
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Testamento biologico
Ignazio R. Marino
Claudia Cirillo
Detto anche testamento di vita, dichiarazioni o direttive anticipate di trattamento, è un documento scritto, redatto da una persona in condizioni [...] della Repubblica, Le dichiarazioni anticipate di volontà, Atti del convegno 29-30 marzo, Roma 2007.
E. Sgreccia, Manuale di bioetica, 1° vol., Fondamenti ed etica biomedica, Milano 20074.
U. Veronesi, M. De Tilla, Nessuno deve scegliere per noi, a ...
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terapie genetiche
Antonio Fantoni
Sostituire geni malati con geni sani
Le terapie genetiche, o geniche, sono biotecnologie utilizzate per correggere geni mutati responsabili di malattie ereditarie. [...] a partire dallo zigote non è impossibile, ma è molto rischiosa e moralmente inaccettabile, sulla base di criteri di bioetica fatti propri da tutti i governi del mondo (clonazione).
Sostituire il dna nelle cellule somatiche
Le cellule dei tessuti ...
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Definizione e principi generali
Il termine clonazione si riferisce a due ambiti molto differenti, il primo dei quali è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente. [...] c. di animali ha dimostrato che gli animali clonati sono spesso risultati affetti da importanti anomalie; da un punto di vista bioetico e giuridico, il parere contrario alla c. umana è ancora più netto. Più articolate sono invece le posizioni sulla c ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] i 160-200 mm. In generale si può concludere che le curve dell’accrescimento e del peso hanno aspetto sigmoide.
Bioetica
Le conoscenze acquisite con la biologia testimoniano che la vita umana esiste fin dal concepimento. L’e. umano, a partire ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
di Vittorio Sgaramella
Ingegneria genetica
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Strumenti teorici e sperimentali: a) operazioni in vitro; b) vettori [...] incominciarono a dibattere pubblicamente i dilemmi etici che il nucleare poneva. È in questo contesto che si è sviluppata la bioetica, che si propone di affrontare i problemi etici posti dalla scienza, e in particolare quelli posti di recente dall ...
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bioetica
bioètica s. f. [dall’ingl. bioethics (1971), comp. di bio- e ethics «etica»]. – Disciplina, costituitasi negli anni Settanta nell’ambito delle scienze umane integrando temi ed esigenze dell’etica, individuale e sociale, e nuove conoscenze...