Stato di benessere fisico e psichico, espressione di normalità strutturale e funzionale dell’organismo considerato nel suo insieme; il concetto di s. non corrisponde pertanto alla semplice assenza di malattie [...] , di rilevanti fenomeni patologici, ma esprime una condizione di complessiva efficienza psicofisica.
Dal punto di vista della bioetica, si può notare che il rapido progresso biomedico dell’epoca contemporanea ha introdotto, accanto alla medicina dei ...
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consulènza genètica Processo di comunicazione sui problemi umani associati con il verificarsi di una malattia genetica in una famiglia e con il rischio che questa si verifichi. Comprende diversi momenti: [...] genetici, in particolare, si dovrebbe accedere solo in seguito a una «consulenza genetica appropriata» (Convenzione europea di bioetica, art. 12), finalizzata al consenso del paziente o della donna in gravidanza che accetta la diagnosi, e nella ...
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Eugenica
GGarland E. Allen
di Garland E. Allen
Eugenica
sommario: 1. Introduzione. 2. Evoluzione storica. 3. Le teorie genetiche contemporanee e le loro basi scientifiche: a) genetica medica; b) genetica [...] a) Considerazioni generali
Molti studiosi di genetica e di bioetica paventano che le tesi a favore del determinismo genetico tra i biologi in generale, né tra gli studiosi di bioetica e gli esperti di politiche scientifiche. Tuttavia, il problema è ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Claudio Massenti
Claudio Massenti-Luciana Migliore
Maria Beatrice Fisso
(v. trapianto, XXXIV, p. 181; innesti e trapianti, XIX, p. 315; App. II, II, p. 51; trapianti, App. IV, [...] Il consenso al trapianto, in Aggiornamenti sociali, 44 (1993), 3, pp. 173-86. Le problematiche in materia di t. affrontate dalla bioetica sono esposte e discusse in Trapianti d'organo, a cura di A. Bompiani ed E. Sgreccia, Milano 1989; L. Ciccone, I ...
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MORTE
Renato Boeri
(XXIII, p. 878; App. I, p. 876; II, II, p. 350)
Diagnosi di morte. − La diagnosi di m. ha subito negli ultimi decenni profonde modificazioni sia in base alla messa in evidenza di [...] , forse persino scaramantico, di eludere il problema e quindi di non confortare in modo più corretto, dal punto di vista bioetico, il compito di colui che deve accertare l'avvenuta fine di un'esistenza umana, e cioè il medico.
Allo stato attuale ...
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La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] and the global impact of U.S. patent law. Am. U. L. Rev., 44, 24-33.
COMITATO NAZIONALE PER LA BIOETICA Rapporto sulla brevettabilità degli organismi viventi. Roma, 1993.
CRESPI, R.S. (1997) Recombinant DNA patents in litigation. A comparative study ...
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Neuroscienziato statunitense (n. Los Angeles 1939). Psicologo e fisiologo delle funzioni cerebrali, ha fornito imprescindibili contributi all'avanzamento delle neuroscienze, scoprendo insieme a R.W. Sperry [...] di Hanover (New Hampshire); nel 1993 ha fondato la Cognitive neuroscience society. Membro, dal 2001, del Comitato presidenziale di bioetica americano e, dal 2005, del National academies institute of medicine. È stato autore, insieme a R. W. Sperry ...
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Berlinguer, Giovanni. – Uomo politico e medico italiano (Sassari 1924 – Roma 2015). Figlio dell’avvocato repubblicano Mario, insieme al fratello Enrico, che ne è stato segretario, è stato una delle figure [...] decisivi della società nazionale e all’analisi critica del sistema sanitario italiano, ed è stato presidente del Comitato Nazionale per la Bioetica. È stato eletto per tre volte alla Camera dei Deputati nel 1972, nel 1976 e nel 1979 e al Senato per ...
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Morte cerebrale e coma
Carlo Alberto Defanti
Gli stati di sonno, coma e morte sono accomunati dal fatto che in tutti e tre è assente la coscienza. In una prospettiva strettamente clinica, può essere [...] sommi capi, può essere considerata da molti punti di vista e per diverse ragioni un caso paradigmatico della riflessione bioetica. In primo luogo, vi fu uno stretto rapporto cronologico tra la pubblicazione della relazione di Harvard in cui veniva ...
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SESSUOLOGIA
Corrado Pontalti
(XXXI, p. 494)
Allo stato attuale nell'ambito della s. si devono comprendere tutte le conoscenze relative alla dinamica tra i sessi: identità di genere, determinanti culturali, [...] Italia, a cura di P.P. Donati, Milano 1989; G. Rifelli, P. Moro, Sessuologia clinica, 2 voll., Bologna 1989-90; Bioetica e antropologia medica, a cura di S. Spinsanti, Roma 1991; A. Fenelli, R. Lorenzini, Clinica delle disfunzioni sessuali, ivi 1991 ...
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bioetica
bioètica s. f. [dall’ingl. bioethics (1971), comp. di bio- e ethics «etica»]. – Disciplina, costituitasi negli anni Settanta nell’ambito delle scienze umane integrando temi ed esigenze dell’etica, individuale e sociale, e nuove conoscenze...