- Con l'espressione "b. molecolare" s'indica quella parte della scienza che si propone di studiare e interpretare a livello molecolare i fenomeni biologici, prendendo in considerazione la struttura, le [...] , malgrado il suo contenuto possa variare con lo sviluppo della materia. Nella prospettiva più ampia, essa comprende infatti la biofisica, la biochimica, la genetica; è quindi una scienza composita che attua il suo programma nel tentativo di spiegare ...
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sollecitazione
sollecitazióne [Der. del lat. sollicitatio -onis, da sollicitare "agitare fortemente"] [LSF] Generic., forza o insieme di forze (di origine meccanica oppure destatesi a seguito di azioni [...] di un unico e determinato tipo (di compressione, di trazione, di taglio, ecc.). Con signif. estensivo simile a quello della biofisica (v. oltre: [BFS] [FME]), la grandezza fisica che, applicata a un sistema, determina una qualche risposta da parte di ...
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Fisico tedesco (Hannover 1902 - Amburgo 1980). Prof. di fisica teorica nelle univ. di Rostock, di Berlino e infine di Amburgo. Nel 1925, ancora allievo di M. Born a Gottinga, fu associato nello studio [...] della meccanica delle matrici. Si occupò successivamente della teoria quantistica del campo elettromagnetico (iniziando gli studî che avrebbero portato alla formulazione dell'elettrodinamica quantistica), di relatività generale e di biofisica. ...
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Boncinelli, Edoardo. - Genetista e divulgatore scientifico italiano (n. Rodi 1941). Laureatosi in fisica all’Università di Firenze, si è dedicato allo studio della genetica e della biologia molecolare [...] ’indagine delle funzioni mentali superiori. Dal 1968 al 1992 ha lavorato presso l’Istituto internazionale di genetica e biofisica del CNR di Napoli; trasferitosi a Milano, ha diretto il laboratorio di biologia molecolare presso l’Istituto scientifico ...
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sinapsi Giunzione tra due cellule nervose o, più esattamente, tra la terminazione neuritica dell’una e il pirenoforo (s. asso-somatica), un dendrite (s. asso-dendritica) o il neurite (s. asso-assonica) [...] ricerca e di indagine la funzione della s. è divenuta oggetto di studi interdisciplinari, quali la biochimica, la biofisica, la biologia dello sviluppo, la neurochimica e la neurofisiologia.
Le s. sono costituite dall’affrontamento delle rispettive ...
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HARTLINE, Haldan Kefger
Claudio Massenti
Biofisico, nato a Bloomsburg (Pennsylvania) il 22 dicembre 1903. Conseguito (1923) il B. S. presso il Lafayette College di Pennsylvania e il M. D. (1927) presso [...] (1940-41) in cui fu professore associato di fisiologia al Cornell Medical College di New York. Nel 1949 fu nominato professore di biofisica alla Johns Hopkins M. S., che lasciò nel 1953 per l'università Rockefeller di New York. Nel 1967, assieme a R ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La cibernetica
Roberto Cordeschi
Teresa Numerico
Le origini
Il termine cibernetica fu coniato dal matematico Norbert Wiener (1894-1964), che nel 1948 pubblicò negli Stati Uniti un libro destinato ad [...] della visione (basti ricordare il nome di allievi di Borsellino come Tomaso Poggio e Vincent Torre). L’attuale Istituto di biofisica del CNR, nato dall’aggregazione del Laboratorio di Genova con quelli di Milano, Pisa, Palermo e Trento, si è dedicato ...
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GENERAZIONE (XVI, p. 502)
Giuseppe Montalenti
Generazione spontanea. - Dopo la dimostrazione sperimentale data da L. Pasteur (1861) dell'impossibilità della generazione spontanea per i batterî e altri [...] stati tratti anche sul terreno sperimentale. Questi sviluppi si sono verificati contemporaneamente al progredire della biochimica e della biofisica, cioè dell'indagine dei fenomeni della vita al livello molecolare.
Nel 1923 A. I. Oparin pubblicò in ...
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potenziale di membrana
Simone Gelosa
Differenza di potenziale che si crea quando due soluzioni elettrolitiche, a contatto, sono separate da una membrana semipermeabile, ovvero permeabile a una sola [...] rispettivamente nelle soluzioni 1 e 2. Il potenziale di membrana, detto anche potenziale cellulare, è molto utilizzato in biofisica e in biochimica. Le cellule dei tessuti eccitabili presentano una determinata differenza di potenziale tra l’interno e ...
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Neurobiologa italiana (Torino 1909 - Roma 2012). Con Stanley Cohen, suo collaboratore per le ricerche sull'NGF (nerve growth factor, fattore di crescita nervoso), è stata insignita nel 1986 del premio [...] . La tesi venne approfondita e precisata con nuove esperienze, condotte nel 1952 con la cultura in vitro all'Istituto di biofisica dell'università di Rio de Janeiro, in collaborazione con H. Mayer, allieva di E. Fisher. Tornata nel 1953 a St ...
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biofisica
biofìṡica s. f. [comp. di bio- e fisica]. – Parte della biologia che si occupa degli aspetti fisici dei fenomeni biologici; considera problemi relativi a diffusione, permeabilità e trasporto attivo di ioni attraverso membrane, fenomeni...
biofisico
biofìṡico agg. e s. m. [der. di biofisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Inerente alla biofisica. 2. s. m. (f. -a, raro) Studioso, specialista di biofisica. ◆ La forma masch. è in genere riferita anche alla donna.