Hartline, Haldan Keffer
Biofisico statunitense (Bloomsburg 1903 - Fallston, Maryland, 1983). Direttore del dipartimento di biofisica dell’univ. Johns Hopkins di Baltimora (1949), poi prof. di neurofisiologia [...] nell’univ. Rockefeller di New York (1953). Nel 1967, assieme a R. A. Granit e a G. Wald, è stato insignito del premio Nobel per la fisiologia e la medicina, per le scoperte relative ai processi neurali ...
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Neurobiologo statunitense di origine austriaca (n. Vienna 1929). Ha compiuto rilevanti studi sui meccanismi molecolari e cellulari dell'apprendimento e della memoria; in particolare ha utilizzato un animale [...] professor di fisiologia e psichiatria presso la New York medical school (1965-74). Dal 1974 è prof. di biochimica e biofisica alla Columbia University di New York, dove ha fondato e diretto (1974-83) il Center for neurobiology and behavior. Dal ...
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Manipolazioni di molecole
Felix Ritort
La manipolazione e lo studio di singole molecole sono diventate aree centrali di ricerca della biofisica moderna. Il recente sviluppo delle nanotecnologie ha permesso [...] allo studio degli acidi nucleici e delle proteine, e a quello della termodinamica di non-equilibrio nei piccoli sistemi.
La biofisica è una disciplina a cavallo tra la fisica, la chimica e la biologia, che si occupa dello studio delle proprietà ...
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Fisico russo (Mosca 1878 - ivi 1942), prof. al politecnico di Mosca, quindi (1917-31) direttore dell'istituto di fisica e biofisica e infine dell'istituto di biofisica di Mosca. Ha compiuto interessanti [...] all'energia assorbita ed è indipendente dalla lunghezza d'onda della luce incidente. Tra i suoi maggiori lavori di biofisica è la teoria ionica della contrazione muscolare, da lui stesso posta a base della teoria delle funzioni del sistema ...
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impulso nervoso
Condizione di eccitamento che si propaga lungo la fibra nervosa. I neuroni possiedono la proprietà biofisica della segnalazione elettrica, ossia la capacità di generare variazioni del [...] potenziale elettrico di membrana per trasferire informazioni a distanza. In tutte le cellule esiste una differenza di potenziale tra l’esterno e l’interno della membrana; nelle cellule nervose questo potenziale ...
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vita
vita [Lat. vita, affine a vivere "vivere"] [LSF] Oltre che nel signif. proprio, in uso nella biofisica, il termine è largamente usato in signif. figurati riconducibili a quello di durata, come intervallo [...] di tempo tra l'istante d'inizio del verificarsi di un fenomeno, della formazione di un corpo materiale, del funzionamento di un dispositivo, ecc., e l'istante di cessazione del fenomeno, di dissoluzione ...
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JERNE, Niels Kaj
Marco Vari
Immunologo di origine danese, nato a Londra il 23 dicembre 1911. Professore di Biofisica all'università di Ginevra (1960-62), è stato direttore del Dipartimento di Microbiologia [...] all'università di Pittsburgh (1962-66), professore di Terapia sperimentale all'università J. W. Goethe di Francoforte (1966-69) e direttore dell'Istituto di Immunologia di Basilea (1969-80). Nel biennio ...
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ISTOLOGIA (XIX, p. 670; App. II, 11, p. 69)
Angelo BAIRATI
L'introduzione delle metodiche di analisi chimica, biofisica e di submicroscopia elettronica nello studio dei materiali differenziati e relativamente [...] esse somatiche o viscerali: le loro ramificazioni quindi sono sempre plessi e non vere reti. Indagini chimiche, biofisiche, morfologiche hanno cercato di illuminare quale sia la base anatomica dell'origine e della conduzione degli impulsi nervosi ...
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mio-
mio- [Der. del lat. myo-, dal gr. my´s myós "muscolo"] [LSF] Primo elemento di parole composte della biofisica e della fisica medica, nelle quali indica riferimento all'apparato muscolare. ...
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GALL, Joseph Grafton
Marco Vari
Biologo statunitense, nato a Washington il 14 aprile 1928. È stato professore di Biologia, Biofisica molecolare e Biochimica presso l'università di Yale (1964-83), e [...] dal 1983 è membro del Dipartimento di Embriologia del Carnegie Institute. Le sue numerose ricerche si sono rivolte soprattutto allo studio della struttura cromosomica, all'analisi biochimica degli acidi ...
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biofisica
biofìṡica s. f. [comp. di bio- e fisica]. – Parte della biologia che si occupa degli aspetti fisici dei fenomeni biologici; considera problemi relativi a diffusione, permeabilità e trasporto attivo di ioni attraverso membrane, fenomeni...
biofisico
biofìṡico agg. e s. m. [der. di biofisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Inerente alla biofisica. 2. s. m. (f. -a, raro) Studioso, specialista di biofisica. ◆ La forma masch. è in genere riferita anche alla donna.