FISICA MOLECOLARE
Francesco Paolo Ricci
. In questi ultimi anni la f. m. si è venuta a configurare come una branca autonoma della fisica, che si occupa sia dello studio della configurazione spaziale, [...] processi biologici. Tale settore si è sviluppato a tal punto che si è venuta a creare una nuova branca di ricerca, la biofisica molecolare, che affianca e integra la biochimica e che si propone di applicare le tecniche e i risultati della f. m. allo ...
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Fisico (Budapest 1898 - La Jolla, California, 1964), naturalizzato statunitense (dal 1943). Prof. di fisica, alla sua attività di ricerca in collaborazione con T. A. Chalmers si deve la scoperta (1934) [...] della commissione statunitense per l'energia atomica ma anche gli studi di fisica nucleare e passando alla biologia: prof. di biofisica nel 1946 all'univ. di Chicago, nel 1956 passò all'Istituto Salk di studi biologici, dove lavorò sino alla morte ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] Phage course di Cold Spring Harbor (inaugurato nel 1945) e dei corsi promossi da Eduard Kellenberger presso il Laboratorio di biofisica di Ginevra a partire dal 1955. La prima edizione del corso, nel settembre-ottobre 1963, fu diretta non a caso ...
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condroprotezione
Complesso di strumenti terapeutici farmacologici, chirurgici, fisici, che hanno lo scopo di mantenere le caratteristiche fisiologiche della cartilagine, tessuto le cui proprietà protettive [...] e limitano l’infiammazione delle articolazioni: essenzialmente glucosamina e condroitinsolfato, associati ad antiinfiammatori. La c. biofisica utilizza i campi elettromagnetici, i campi elettrici e gli ultrasuoni a bassa energia ed è utilizzata ...
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Fisico statunitense (Cleveland 1926 - Berkeley 2013); prof. nell'univ. di Michigan (1949-59) e di California (dal 1959); assai importanti le sue ricerche sulle proprietà fisiche delle particelle elementari, [...] , che gli ha valso il premio Nobel per la fisica per il 1960. Dal 1964 ha iniziato a interessarsi di biofisica; negli anni successivi i suoi studi si sono indirizzati verso la costruzione di modelli computazionali della fisica e della fisiologia ...
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spaziale
spaziale [agg. Der. di spazio] [LSF] Che riguarda lo spazio o avviene nello spazio (geometrico), in contrapp. talora a piano, come, tipic., nella geometria (coordinate s., figura s., ecc.), [...] a temporale, relativ. a una dipendenza dalle coordinate spaziali e non dal tempo. ◆ [BFS] Biologia s.: parte della biofisica che studia la possibilità della presenza e dell'evoluzione della vita oltre l'ecosfera della Terra: v. esobiologia. ◆ [EMG ...
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Circolazione
Eric Neil
Wolfgang Trautwein
Regolazione nervosa della circolazione, di Eric Neil
Elettrofisiologia del cuore, di Wolfgang Trautwein
Regolazione nervosa della circolazione
SOMMARIO: 1. [...] : influenza dei nervi cardiaci efferenti sulla frequenza e sulla forza di contrazione: a) nervi efferenti cardiaci; b) biofisica della contrazione cardiaca e ruolo dei nervi simpatici nella prestazione ventricolare; c) frequenza cardiaca e ruolo dei ...
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Volterra Vito
Voltèrra Vito [STF] (Ancona 1860 - Roma 1940) Prof. di meccanica razionale nell'univ. di Pisa (1883), e nell'univ. di Torino (1892), poi prof. di fisica matematica nell'univ. di Roma (1900). [...] del tipo V.: v. equazioni integrali: II 475 e. ◆ [BFS] Modello di Lotka-V.: sistema di equazioni differenziali proposto nella biofisica come modello per un sistema di due popolazioni, una di predatori e l'altra delle relative prede: v. oscillazioni ...
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Fisico norvegese (n. Bergen 1929), naturalizzato statunitense. Ricercatore (dal 1956), poi responsabile (fino al 1988) di un gruppo di ricerca presso la General Electric, attualmente prof. all'Univ. di [...] 'effetto tunnel di elettroni tra due superconduttori separati da un sottile strato isolante; per queste ricerche ha ricevuto, unitamente a L. Esaki e B. D. Josephson, il premio Nobel per la fisica nel 1973. Successivamente si è occupato di biofisica. ...
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GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022)
Giuseppe Montalenti
La g., negli ultimi anni, ha continuato a svilupparsi e progredire molto rapidamente, e ha acquisito molti fatti di grande rilievo per [...] le varie discipline biologiche, che aveva conquistato negli anni precedenti. In stretta colleganza con la biochimica e la biofisica, ha spinto più oltre verso il livello delle dimensioni molecolari l'analisi della struttura del materiale genetico, e ...
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biofisica
biofìṡica s. f. [comp. di bio- e fisica]. – Parte della biologia che si occupa degli aspetti fisici dei fenomeni biologici; considera problemi relativi a diffusione, permeabilità e trasporto attivo di ioni attraverso membrane, fenomeni...
biofisico
biofìṡico agg. e s. m. [der. di biofisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Inerente alla biofisica. 2. s. m. (f. -a, raro) Studioso, specialista di biofisica. ◆ La forma masch. è in genere riferita anche alla donna.