Settore dell’ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell’ingegneria per la cura del paziente e per il controllo delle malattie. Rientrano nel campo dell’ingegneria b. la bioingegneria [...] clinico, allo scopo di garantire l’efficienza delle apparecchiature stesse e la sicurezza del paziente. I confini tra bioingegneria e ingegneria clinica non sono, né possono essere, ben definiti: per es., la diagnostica per immagini interessa la ...
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Branca della scienza che utilizza le metodologie e le tecniche proprie dell’ingegneria per l’analisi, la determinazione e la soluzione di problemi di interesse medico-biologico. Rientrano nei suoi settori di interesse la strumentazione biomedica, che studia metodi e tecniche di misura adatti a operare in special modo su organismi viventi, insieme al complesso delle tecniche di elaborazione di segnali ...
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Branca della bioingegneria che applica le leggi della fisica allo studio del movimento e dell’equilibrio umano e animale, indagando contemporaneamente sul comportamento e le proprietà (per es., resistenza [...] meccanica dei tessuti) degli organi preposti a tale scopo. Trova applicazione nello sport, dove viene usata per migliorare le prestazioni ottenibili dagli atleti, nella medicina, particolarmente in ortopedia ...
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mioelettricità In fisiologia, l’elettricità (o bioelettricità) prodotta, con debole intensità, dalle contrazioni muscolari.
In bioingegneria, tali potenziali bioelettrici, opportunamente amplificati e [...] integrati, permettono a una batteria di avviare un micromotore che aziona le protesi mioelettriche ...
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Rivestimento esterno del corpo dell’uomo e degli animali (➔ cute).
Medicina
P. romboidale della nuca Alterazione cutanea dell’età presenile e senile, caratterizzata da solcature oblique e incrociantesi [...] , all’azione dei raggi solari. Si osserva con particolare frequenza negli individui affetti da porfiria cutanea.
In bioingegneria e chirurgia plastica, p. artificiale, prodotto ottenuto con l’impiego di materiali biocompatibili atto a sostituire la ...
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. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] lodevoli, efficienti e operativi nel logico ambito delle loro possibilità e abilità funzionali: qui la b. e la bioingegneria hanno reali e concrete prospettive. I secondi, benché suggestivi e con potenzialità reali e di prospettiva non indifferenti ...
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PRIONE
Claudio Massenti
Acronimo sostantivato (dall'inglese Proteinaceus Infective One, unità o particella) coniato da S.B. Prusiner, nel 1982 circa, con riferimento alla particella che egli stesso [...] maggiore ampiezza, imprimendo ai tratti della sostanza grigia coinvolta il caratteristico aspetto spongiforme.
I progressi della bioingegneria hanno permesso a un gruppo di ricercatori italiani coordinati da G. Forloni d'individuare il frammento di ...
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In cardiologia, dispositivo elettronico che mira a mantenere regolare e costante la pulsatilità cardiaca attraverso l’emissione di impulsi elettrici in grado di evocare una contrazione cardiaca. L’impiego [...] al cuore attraverso un catetere che serve, in tal caso, anche da guida per i fili di connessione.
Gli sviluppi della bioingegneria si sono orientati verso la realizzazione di stimolatori sempre più fisiologici; in tal senso sono stati messi a punto i ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Alberto Oliverio
Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Negli ultimi [...] , dal Salk Institute, dal Burnham Institute e da numerose imprese attive nel campo delle biotecnologie farmaceutiche e della bioingegneria. La scelta di La Jolla si è dimostrata molto positiva e da allora il Neuroscience Institute costituisce un ...
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Organo
Rosadele Cicchetti
Serenella Salinari
In biologia il termine organo (dal greco ὄργανον, "strumento") indica l'unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti, [...] (a opera di R.K. Jarvik, D. Cooley, M.E. De Bakey). In particolare, il cuore artificiale Jarvik-7 (v. bioingegneria; cardiochirurgia), impiantato su paziente per la prima volta nel 1982, consisteva in due ventricoli in poliuretano ed era azionato in ...
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bioingegneria
bioingegnerìa s. f. [comp. di bio- e ingegneria]. – In senso generale, l’ingegneria applicata alla medicina, alla biochimica e a scienze affini, e che appronta metodi e tecniche specialmente adatti per operare su sistemi viventi...
bioingegnere
bioingegnère s. m. (f., raro, -a) [comp. di bio- e ingegnere, formato su bioingegneria]. – Chi si occupa di bioingegneria, a livello scientifico o tecnico. ◆ Il masch. è in genere riferito anche a donna.