Radioprotezione
Carlo Polvani
di Carlo Polvani
Radioprotezione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il riconoscimento degli effetti patologici delle radiazioni. 3. Sviluppo degli obiettivi e dei principi: [...] anche per gli individui della popolazione, trattandosi di effetti a soglia di dose; ma per ragioni di prudenza (la vita biologica è più lunga della vita lavorativa, i controlli sono meno agevoli e diffusi tra i non lavoratori) la Commissione ha ...
Leggi Tutto
Cultura
Francesco Remotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] , 1948; tr. it., p. 326).Nella vita della cultura opera una sorta di 'setaccio' storico, assai simile alla selezione in campo biologico; e la funzione selettiva di questo setaccio è la ragione per cui si può sostenere che la cultura è un "precipitato ...
Leggi Tutto
Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] delle tecnologie cibernetiche sono il control (ossia il comando e la regolazione, entrambi familiari sia ai tecnici che ai biologi) e la trasmissione ed elaborazione delle informazioni.
Gli approcci cibernetici e le tecnologie che ad essi fanno capo ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] . Watson, Crick e Wilkins riceveranno il premio Nobel 1962 per la medicina o la fisiologia.
Definite le fasi del ciclo cellulare. I biologi A. Howard e S. Pelc, del King's College di Londra, definiscono fase S il periodo di replicazione del DNA, G1 l ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] suo libro sulla "saggezza del corpo". Questo concetto ha influenzato in maniera profonda e duratura il modo di pensare dei biologi e dei medici. Bernard era pienamente consapevole dell'importanza di tale concetto e sosteneva anche che, insieme con il ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] più tardi. Per le sue dimensioni, il gigantosauro è il più grande carnivoro mai esistito.
L'autoorganizzazione della vita. Il biologo del Santa Fe Institute Stuart A. Kauffman pubblica The origins of order, in cui espone una controversa teoria sulle ...
Leggi Tutto
Biologia molecolare
Vittorio Sgaramella e Arturo Falaschi
sommario: 1. Introduzione. 2. Struttura degli acidi nucleici e delle proteine: a) struttura primaria degli acidi nucleici; b) struttura secondaria [...] . 601-603.
Du Praw, E. J., DNA and chromosomes, New York-Sydney 1970.
Falaschi, A., Struttura e sintesi del DNA. Quaderni di Biologia, Padova 1975, pp. 1-64.
Ferretti, L., Karnik, S. S., Khorana, H. G., Nossal, M., Oprian, D. D., Total synthesis of a ...
Leggi Tutto
Orientamento degli animali
LLeo Pardi
di Leo Pardi
Orientamento degli animali
sommario: 1 Che cosa è l'orientamento. 2. Un cenno sulla storia del problema. 3. Strategie per trovare una meta. a) Ricerca [...] homing e la navigazione.
I. L'orientamento nelle api. Le ricerche magistrali di Karl von Frisch (uno dei più grandi biologi viventi) e della sua scuola hanno scoperto e chiarito i complessi sistemi di orientamento e di comunicazione in Apis mellifica ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] ai suoi tipi teorici Pearson sviluppò nel 1900 il test del χ2. I risultati di Pearson hanno avuto tra i biologi e i sociologi una straordinaria risonanza, che ha contribuito in misura decisiva all'abbandono del dogma, affermatosi con Quételet, del ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] ricerca dei neurologi per tutto il XVII e XVIII sec., mutano però le teorie ‒ influenzate dalle varie correnti del pensiero biologico ‒ sul funzionamento del sistema nervoso nel provocare la sensazione e il movimento. Tra la fine del Seicento e gli ...
Leggi Tutto
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...