GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] degli Insetti e tra questi delle Mantidi. Ne esplorò gli istinti con osservazioni sul campo approfondite in laboratorio. Per una biologia comparata delle Mantidi erano allora disponibili solo la monografia di J.H. Fabre e qualche nota di D. Sharpe e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lazzaro Spallanzani
Paolo Mazzarello
Erede della tradizione galileiana, Lazzaro Spallanzani ha condotto con instancabile impegno ricerche originali in numerosi ambiti della storia naturale. Per Spallanzani [...] dedicati soprattutto alla geologia e alla descrizione fisico-naturalistica dei luoghi attraversati, altri votati allo studio della biologia marina e alla raccolta dei più svariati reperti naturalistici, che arricchirono il Museo di Storia naturale di ...
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INTERLANDI, Telesio
Mauro Canali
Nacque a Chiaramonte Gulfi, presso Ragusa, il 20 ott. 1894, da Giovanni e da Giuseppina Freri. Fu redattore de La Nazione e de L'Impero, assumendo sempre, in seno al [...] il razzismo su basi rigorosamente scientifiche: infatti non mancavano fra i collaboratori esponenti di varie discipline scientifiche (biologi, antropologi, sociologi, ecc.). La rivista partì molto bene, con una tiratura iniziale di 140.000 copie, ma ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] assumono un'importanza decisiva. Nel 1923 E. Allen ed E.A. Doisy, nel 1927 S. Ascheim e B. Zondek danno la prova biologica di una sostanza che provoca l'estro nella ratta castrata. Butenandt e Doisy isolano dalle orine di donna gravida una sostanza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] italiana.
Un principio che permetteva di spiegare la patologia mentale in termini neurologici e in senso più lato biologici fu quello di «degenerazione» esposto nelle opere dei neurologi francesi Bénédict Augustin Morel (1809-1873) e Valentin Magnan ...
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ENRIQUES, Paolo
Federico Di trocchio
Nacque a Livorno il 17 ag. 1878 da Giacomo e da Matilde Coriat. Compi gli studi di medicina e scienze naturali parte a Firenze con G. Fano, parte a Napoli con F. [...] e delle sue applicazioni pratiche conseguiti in Italia nell'ultimo cinquantennio, Roma 1911, p. 127; F. Bertolini, P. E., in Rivista di biologia, XV (1933), pp. 650-662; G. Colosi, P. E., in Boll. zool., IV (1933), pp. 37-40; S. Ranzi, L'opera ...
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LOMBARDI, Antonio
Franco Arato
Nacque a Modena il 22 sett. 1768 da Venerio e da Barbara Zerbini. Laureatosi nell'Università cittadina in matematica, ottenne il titolo di perito ingegnere ed esercitò [...] e del quale scrisse la biografia (Notizie sulla vita e su gli scritti di P. Ruffini, Modena 1824).
Il secondo tomo allinea biologi, medici, chimici e infine giuristi: soddisfacenti appaiono, tra gli altri, i ritratti di A. Vallisneri, A.L. Moro, L ...
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GRIMELLI, Geminiano
Alessandro Porro
Da Prospero, medico condotto, e da Giulia Carletti nacque il 31 genn. 1802 a Carpi, presso Modena, ove compì i primi studi. Trasferitosi poi nel capoluogo, vi frequentò [...] .A. Bernabeo, G. G., Bologna 1963 (contiene la documentazione archivistica e la bibliografia specifica); P. Di Pietro, Profili di medici e biologi modenesi dal XV al XIX secolo. G. G., in Boll. mensile dell'Ordine dei medici di Modena, XIV (1965), pp ...
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GADDI, Paolo
Giulia Crespi
Nato a Modena il 1° ott. 1805, si laureò in medicina e chirurgia nella sua città natale nel 1832. Durante il corso di laurea (1825-30) redasse un gran numero di appunti e [...] 1958, ad indicem; C.G. Mor, Storia dell'università di Modena, Modena 1963, pp. 212 s.; P. Di Pietro, Profili di medici e biologi modenesi dal XV al XIX secolo, X, P. G., in Boll. mensile dell'Ordine dei medici di Modena, XIII (1965), pp. 223-226 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Dulbecco
Fabio De Sio
Renato Dulbecco è uno dei padri della virologia e oncologia molecolari. La tecnica di coltura in vitro da lui sviluppata negli anni Cinquanta per il virus della encefalite [...] Diego (1962-72). In America, Dulbecco si reinventò genetista e virologo, imprimendo una svolta alla propria carriera e alla scienza biologica. Vi compì gli studi sui virus oncogeni che lo avrebbero condotto a ottenere il premio Lasker nel 1964 e il ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...