L'Ottocento: biologia. Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Giulio Barsanti
Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Negli [...] l'irritabilità, la vita, la spontaneità, non sa quel che fa" (Diderot 1778 [1964, pp. 20-21]).
L'individuazione del campo biologico
Questo movimento di idee trova la sua espressione più alta nelle pagine di Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829), dove si ...
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Fecondazione assistita
Carlo Flamigni
La storia
L'era dei grandi progressi nel campo della biologia della riproduzione si è aperta negli anni Sessanta del 20° sec., con la messa a punto di metodi utili [...] di successi a partire dal 1996. Il congelamento delle cellule uovo ha rappresentato un motivo di preoccupazione tra i biologi, che - basandosi anche su dati sperimentali - hanno sempre temuto che queste cellule, per la loro specifica struttura e per ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] più degli animali e molto meno del paesaggio. Per molto tempo pochi parchi ebbero fra il proprio personale naturalisti e biologi qualificati. Soltanto verso la fine dei primi cent'anni di storia dei parchi, le ricerche ecologiche o di altri rami ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] e di controllo.
Biomatematica e medicina
Il mondo biomedico non è estraneo al concetto di modello, anche se per medici e biologi modello è sinonimo di esperimento, sia esso in vitro, ex vivo o in vivo. Infatti anche nella ricerca medica è necessario ...
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. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] delle scienze abiologiche, tenendo conto che gl'interrogativi sono comuni da molte centinaia di anni all'una e agli altri.
La biologia ha, tra gli altri, come obiettivo l'analisi e la comprensione delle strutture e della loro funzione nei viventi a ...
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La grande scienza. Bioinformatica
Anna Tramontano
Bioinformatica
La bioinformatica è una scienza multidisciplinare, al crocevia tra biologia, chimica, matematica, fisica e informatica, che analizza [...] logica di progetti come quelli di genomica strutturale.
Anche la biologia molecolare si prepara al grande salto che la porterà dal lungo mese. In una prima fase viene richiesto ai biologi strutturali di rendere pubbliche le sequenze delle proteine su ...
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esone
Parte del gene (eucariotico o di archeobatteri) che viene trascritta in RNA, insieme agli introni. Successivamente, mediante un processo definito splicing, gli introni vengono rimossi, mentre gli [...] dei batteri ha successivamente perso gli introni dopo l’evoluzione delle proteine. Il grande sviluppo dei metodi della biologia molecolare e delle tecnologie informatiche ha permesso sia di conoscere le sequenze nucleotidiche di numerosi geni, con la ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] Anna Coppo, laureatasi con lui nel 1952 e dalla quale ebbe due figli: Andrea, nel 1954, e Cecilia, nel 1958.
Biologia e guerra fredda (1948-1956)
Accanto all’attività di ricerca, condotta in stretta collaborazione con i fisici, tra la fine degli ...
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Microbiologia
JJohn F. Wilkinson
di John F. Wilkinson
Microbiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Un organismo modello, Escherichia coli: a) La struttura di Escherichia coli. b) La crescita di Escherichia [...] Cosa avviene in questo periodo di latenza? La soluzione venne fornita da uno degli esperimenti più importanti per lo sviluppo della biologia molecolare: A. D. Hershey e M. Chase nel 1952 marcarono le proteine del fago infettante con 35S e il DNA con ...
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Origine ed elaborazione delle informazioni biologiche
Peter Schuster
(Institut fur Theoretische Chemie und Strahlenchemie, Universitat Wien Vienna, Austria)
In biologia, l'informazione è conservata ed [...] il messaggio, il dispositivo che lo elabora e il contesto in cui il messaggio viene valutato sono generati simultaneamente. La biologia molecolare è riuscita a far luce sulla chimica e sulla fisica della vita con un grado di risoluzione così alto da ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...