Nel corso degli ultimi quindici anni le conoscenze sulla struttura e sulle funzioni della cellula, grazie agli sviluppi di nuove discipline quali la microscopia elettronica applicata ai materiali biologici [...] New York 1971; A. C. Giese, Fisiologia della cellula, Padova 1971; E. D. P. De Robertis, W. W. Nowinski, F. A. Saez, Biologia della cellula, Bologna 1972; J. L. Howland, Cell physiology, New York 1973; W. V. Brown, E. M. Bertke, Textbook of cytology ...
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La grande scienza. Biotecnologie e politiche dei brevetti
Daniel J. Kevles
Biotecnologie e politiche dei brevetti
Il termine 'biotecnologia' è stato coniato dallo scienziato ungherese Karl Erky, che [...] di usare la tecnica di giunzione dei geni per produrre un'ampia gamma di proteine utili, ma anche che la biologia molecolare era entrata nella fase dell''applicazione industriale', per usare le parole di Boyer. Il "Business week" riassunse così la ...
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(App. IV, I, p. 286)
Una definizione della b., fra le tante possibili ed equivalenti, è la seguente: la b. è la disciplina che utilizza le metodologie e le tecnologie proprie dell'ingegneria al fine di [...] il problema più rilevante è quello della biocompatibilità: è cioè necessario che il materiale artificiale non deteriori i tessuti biologici con cui viene in contatto, e che questi a loro volta non modifichino le proprietà fisico-chimiche dello stesso ...
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Il mondo a RNA
Nancy Maizels
(Department of Molecular Biophysics and Biochemistry, and of Genetics Yale University New Haven, Connecticut, USA)
Alan M. Weiner
(Department of Molecular Biophysics and [...] , che sono quasi arrivati a dichiarare per iscritto che la vita è impossibile (Joyce e Orgel, 1993; Ferris et al., 1996). I biologi cercano di non fare questo tipo di errore.
La prima molecola capace di replicarsi era costituita da RNA o da un quasi ...
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È opinione abbastanza diffusa fuor degli ambienti scientifici che la biologia moderna abbia in certo modo sconfessato la teoria dell'evoluzione: o perché non avendone potuto dare una soddisfacente dimostrazione [...] :
1) La teoria dell'evoluzione è oggi più che mai viva e vitale ed è di fondamentale importanza per la biologia. È necessario quindi cercare d'intenderne il meccanismo.
2) Il "meccanismo mutazione-selezione-caso" è certamente un importante metodo di ...
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dogma centrale
Dogma della biologia molecolare, secondo cui l’informazione genetica fluisce dal DNA all’RNA e alle proteine, ma non può andare in direzione inversa. Fu proposto nel 1958 da Francis Crick, [...] che la direzione del flusso fosse una verità incontestabile. Negli anni immediatamente successivi, tuttavia, la gran parte dei biologi molecolari fu convinta di questo. Nel decennio successivo, Howard M. Temin avanzò l’ipotesi che alcuni virus capaci ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] da un lato e la dinamica di una popolazione dall’altro. La ricerca attuale si è resa conto che nei sistemi biologici è ineludibile l’interazione tra fenomeni che accadono a scale diverse. Una delle maggiori sfide è capire come questa informazione di ...
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Orologi biologici
Gianluca Tosini
(Department of Biology and National Science, Foundation Center for Biological Timing, University of Virginia Charlottesville, Virginia, USA)
Michael Menaker
(Department [...] invece la relazione temporale fra un punto identificabile del ciclo e un punto su un ciclo di riferimento. Il periodo dei ritmi biologici varia da pochi millisecondi a molte ore, giorni e persino anni (tab. I). Alcuni di questi ritmi non mostrano una ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] polimerasi III che trascrive il RNA transfer e altri RNA a basso peso molecolare. Con sofisticati esperimenti di biologia molecolare è stata identificata una serie di fattori necessari alle polimerasi per il corretto avvio della trascrizione, legati ...
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WILSON, Edmund Beecher
Pasquale Pasquini
Biologo americano, nato a Geneva nell'Illinois (Stati Uniti) il 19 ottobre 1856. Laureato in scienze naturali alla Johns Hopkins University nel 1881, fu professore [...] cellulare e dell'eredità il W. occupa un posto di primato ed è giustamente considerato come uno dei maggiori biologi viventi. Le sue ricerche hanno portato contributi fondamentali che hanno aperto nuovi orizzonti nella scienza degli studî cellularî e ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...