Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] quindi fino a oggi i mezzi per la loro precisa identificazione e per la loro determinazione. I recenti progressi della biologia molecolare hanno permesso di clonare gli enzimi che sintetizzano questi gas e quindi di studiare la loro localizzazione e ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] isolante e come materiale per guarnizioni, valvole, tubazioni e così via.
Isolato l'ormone ACTH. A opera di un gruppo di biologi guidato da Herbert M. Evans, tra cui il biochimico Choh Hao Li che isola materialmente l'ormone (indicato con la sigla ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] di base (a seconda dei casi, proteine, neuroni, e così via) alla deduzione del comportamento globale del sistema. I sistemi biologici attuali sono il frutto di una selezione naturale durata miliardi di anni e i componenti di un essere vivente sono ...
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Elena Cattaneo
Staminali: il trapianto delle cellule perdute
Le cellule staminali popolano i nostri tessuti, dalle prime fasi di vita fino all’epoca adulta. Esse sono caratterizzate da una forte capacità [...] di cellula specializzata.
Un’intuizione di Rita Levi-Montalcini
Rita Levi-Montalcini (n. Torino, 1909) è stata fra i primi biologi al mondo a ipotizzare l’esistenza delle cellule staminali. Le ha incontrate per la prima volta fra gli anni Quaranta ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] , in grado di copiare quest'ultimo in DNA. È una scoperta fondamentale che modifica i termini del dogma centrale della biologia molecolare enunciato da Crick nel 1957. Temin e Baltimore riceveranno il premio Nobel 1975 per la medicina o la fisiologia ...
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Apprendimento e controllo degli atti motori
Emilio Bizzi
(Department of Brain and Cognitive Sciences, Massachusetts Institute of Technology Cambridge, Massachusetts, USA)
Ferdinando A. Mussa-Ivaldi
(Department [...] Tuttavia, questo metodo si dimostra inadeguato quando viene considerata la quantità di memoria necessaria in un ragionevole contesto biologico. Per un braccio che abbia soltanto due angoli articolari e una risoluzione di 10 valori per ciascun angolo ...
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crescita e sviluppo
Aldo Fasolo
Dalla cellula uovo all'organismo adulto
All'inizio era lo zigote cioè l'uovo fecondato: la storia individuale della stragrande maggioranza di organismi pluricellulari [...] verifica la qualità dei suoi geni e muore se porta geni letali precoci. La gastrulazione è considerata da molti biologi attuali come un momento critico, uno stretto collo di bottiglia attraverso il quale si passa solo rispettando regole selettive ...
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MORTE
Renato Boeri
(XXIII, p. 878; App. I, p. 876; II, II, p. 350)
Diagnosi di morte. − La diagnosi di m. ha subito negli ultimi decenni profonde modificazioni sia in base alla messa in evidenza di [...] clinico ed è emerso dalla nuova casistica derivata dall'adozione delle tecniche rianimatorie. Il fatto non deve meravigliare in quanto i biologi, in forza del loro compito, sono portati a distinguere tutto ciò che è vivente da tutto ciò che non lo è ...
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TUMORE
Alberto Costa
(XXXIV, p. 474; App. II, II, p. 1030; III, II, p. 990; IV, III, p. 693)
All'approssimarsi della fine del 20° secolo, i t. rimangono una delle principali sfide per la mente umana [...] sono avvenute solo una trentina di anni fa nel laboratorio di V. Hamburger e R. Levi-Montalcini presso il Dipartimento di Biologia della Washington University a St. Louis, negli Stati Uniti, durante lo studio dell'influenza di espianti di un t. (il ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] di salute e malattia propria di una data società o cultura. L'individuo che ha perso la sua autonomia sotto il profilo biologico diventa paziente, caso clinico. Il medico agisce al posto del paziente e decide in sua vece. Applicando il suo sapere ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...