scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] le loro problematiche specifiche: si potrà così parlare di filosofia della fisica, di filosofia della biologia, di filosofia della psicologia ecc.).
Origine e sviluppo. Le sue radici storiche vanno ricercate nel 19° sec., in The philosophy of the ...
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Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] immessa in circolo. La morfologia e la biologia del parassita della terzana maligna furono descritte da C.C. Garnham e collaboratori (1948-51) la descrizione completa dello sviluppo dei parassiti della m. dell’uomo e delle scimmie in cellule del ...
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Ramo delle scienze biologiche che ha per oggetto lo studio dei microrganismi, esseri viventi con dimensioni inferiori al millimetro, la cui osservazione richiede l’uso del microscopio ottico. I microrganismi [...] fatto sì che il loro studio prendesse uno sviluppo sempre maggiore. A queste constatazioni di ordine applicativo va aggiunto il fatto che alcuni microrganismi rappresentano modelli biologici che hanno trovato larghissima applicazione per lo studio ...
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Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in particolare quelle intellettive, percettive, mnemoniche, intuitive e volitive.
Biologia
Lo studio scientifico dei [...] della plasticità sinaptica e neuronale. Per il darwinismo neuronale il cervello è un calcolatore biologico il cui straordinario sviluppo filogenetico è dovuto al grande valore selettivo della sua capacità di automodificarsi. Per spiegare ciò ...
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Qualsiasi sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante un’azione chimica, fisico-chimica o fisica. [...] che hanno raggiunto un notevole grado di sviluppo. Lo sviluppo moderno della chimica farmaceutica è indirizzato verso la chimica farmaceutica, d’intesa con altre scienze, la biologia innanzitutto, è impegnata nello studio dei meccanismi di ...
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Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria; ➔ veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura dei [...] del fungo, ossia le fasi (non sempre tutte conosciute) del ciclo biologico e l’epoca in cui esse si svolgono per metterle in relazione con gli stadi di sviluppo della pianta parassitata e studiare gli interventi per prevenire o combattere le malattie ...
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In biologia, agente patogeno di natura proteica e con elevata capacità moltiplicativa, responsabile delle encefalopatie spongiformi trasmissibili (EST), malattie neurodegenerative che hanno esito fatale [...] di biologia molecolare usate per identificare singole particelle virali nei tessuti o fluidi biologici.
Nei che quindi non producono la proteina), per es., hanno uno sviluppo normale e non presentano segni clinici o lesioni patologiche particolari. ...
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In biologia, gene che può potenzialmente indurre trasformazione neoplastica nelle cellule che lo contengono o nelle cellule dove viene introdotto (➔ tumore).
Alcuni retrovirus, implicati in molti tumori [...] in Drosophila melanogaster. Nella cellula normale i protooncogeni hanno un ruolo nel controllo della crescita cellulare e dello sviluppo. Modificazioni e attivazioni di una loro sequenza sono fra le cause di insorgenza di alcuni tumori. L’oncogenesi ...
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Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] ) e di quelli storico-culturali (scuola di Vygotskij) nello sviluppo psichico infantile, al fine di fissare tappe più o meno rigide del processo educativo in relazione alla maturazione biologica del bambino e al suo contesto socio-educativo.
Ramo ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] più componenti a essere formalizzato, a partire dal quale si sono sviluppate altre e più complesse ipotesi di architettura della m., è quello che non è altro che un prodotto della fantasia.
Biologia
M. cellulare
Tipo di regolazione dei geni di una ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
farmaco biologico
loc. s.le m. Farmaco progettato sulla base delle caratteristiche delle strutture biologiche del corpo umano. ◆ La ricerca di farmaci «biologici», efficaci e meno tossici degli attuali, è uno dei filoni di studio su cui punta...