(App. II, i, p. 4; III, i, p. 4; IV, i, p. 12; V, i, p. 9)
Fisica
Gli a. di particelle, cioè i dispositivi o impianti per conferire a fasci di particelle elettricamente cariche energie di valore elevato, [...] e 25 GeV/u per ioni fino all'uranio.
Ha avuto grande sviluppo l'utilizzo di a. per la produzione di fasci di ioni radioattivi dalla struttura della materia alla chimica, alle scienze biologiche; varie sono anche le attività a carattere applicativo ...
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(XI, p. 569)
La c. è oggetto di continua chiarificazione terminologica (tra gli altri, Consciousness in contemporary science, 1988; Jervis 1993). La parola non designa in effetti un fenomeno unitario, [...] visione del mondo della fisica, della chimica e della biologia. Nella forma più 'morbida', la soluzione intorno alla spiegazione della c. deve attendere il futuro sviluppo delle scienze suddette. Nella forma più, genericamente, autolimitativa, al ...
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Laser
Paolo Laporta
Giuseppe Palumbo
Riccardo Pratesi
di Paolo Laporta
Tra i dispositivi emettitori di radiazione coerente nella regione spettrale compresa tra i raggi X e il lontano infrarosso, alcuni [...] un l. a Yb di potenza è mostrato in fig. 3. Sono stati sviluppati l. a Yb in fibra multimodale con potenze fino a 17 kW, e leggi di propagazione del l. e del calore nei mezzi biologici. Sebbene la complessità dei tessuti non consenta l'elaborazione ...
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(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] evolutive dell'uomo e dello scimpanzé (il primate non umano esistente biologicamente più vicino all'uomo da un punto di vista genetico e . Le parti del c. umano che mostrano uno sviluppo maggiore rispetto alle parti corrispondenti del c. di primati ...
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NUCLEARE, ENERGIA (App. II, 11, p. 418)
Franco MARIANI
Giuseppe BELLI
Negli anni a partire dall'immediato dopoguerra notevolissimi sforzi sono stati destinati alle possibilità di usare l'energia n. [...] Scopo dell'Agenzia è d'incoraggiare e facilitare nel mondo intero lo sviluppo e l'utilizzazione dell'energia n. a scopi pacifici e di favorire della fisica, della chimica, della matematica, della biologia, della medicina e dell'ingegneria nucleare; di ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] aberrante e mistificatorio del concetto di ''razza'' che, in senso biologico, venne a definirsi fra il 17° e il 18° secolo , invece, a un'epoca posteriore, in concomitanza con gli sviluppi dell'Illuminismo e del Pietismo. Con la scoperta del Nuovo ...
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Nutrizione
Gianni Tomassi
(XXV, p. 85; App. IV, ii, p. 631; V, iii, p. 714)
L'alimentazione e la n. umana stanno acquistando sempre più importanza nella prevenzione di patologie di tipo cronico-degenerativo [...] , ottenuti attraverso operazioni basate soprattutto su tecniche di biologia molecolare e di ingegneria genetica (v. entrambe le presentano elevati consumi di frutta e verdura lo sviluppo di tumori è assai meno probabile rispetto a popolazioni ...
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Antropologia culturale
(App. IV, i, p. 138; V, i, p. 179)
Nell'ultimo ventennio del secolo l'a. è passata attraverso una serie di discussioni e di revisioni critiche del suo statuto epistemologico, che [...] noncuranza britannica per l'archeologia e specialmente per l'antropologia biologica riduce e limita il suo campo di studio. In salute eretti nelle lande isolate dei paesi in via di sviluppo con i curatori tradizionali per assicurare un minimo di ...
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RETI NEURALI
Giuseppe Martinelli
La r.n. è un insieme di elementi semplici interconnessi in parallelo in larga misura, la cui organizzazione gerarchica è progettata in modo da interagire con gli oggetti [...] di risolvere problemi semplici. Il ciclo attuale, in fase di sviluppo molto rapido, è databile ai lavori di J.J. Hopfield dei il raggiungimento di un alto livello d'imitazione biologica. Infine, relativamente alle associazioni, ricordiamo la ...
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(App. IV, I, p. 286)
Una definizione della b., fra le tante possibili ed equivalenti, è la seguente: la b. è la disciplina che utilizza le metodologie e le tecnologie proprie dell'ingegneria al fine di [...] , se non col ricorso a cruenti procedimenti.
Metodi e apparecchiature per l'elaborazione di segnali biologici. − Uno dei settori della b. in rapido sviluppo è quello riguardante le metodologie e le tecnologie per l'acquisizione, l'elaborazione e la ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
farmaco biologico
loc. s.le m. Farmaco progettato sulla base delle caratteristiche delle strutture biologiche del corpo umano. ◆ La ricerca di farmaci «biologici», efficaci e meno tossici degli attuali, è uno dei filoni di studio su cui punta...