MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] scrittore per l'infanzia
Finita la guerra e laureatosi in biologia, Alberto Manzi cominciò l’attività di maestro. Il suo primo scuola il compito principale di accompagnare lo sviluppo della autonoma personalità intellettuale del bambino senza ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] scelta fu dettata più dal suo interesse per le ricerche biologiche che dal desiderio di una futura pratica medica. Egli stesso ma la sua pubblicazione non ebbe influenza diretta sullo sviluppo di questa tecnica istologica: il fenomeno fu riscoperto da ...
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GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] grano di polline si fonde con l'ovulo per dare inizio allo sviluppo, contro il parere di M.J. Schleiden, che sosteneva l la formazione dei tubercoli fin dal primo apparire nel ciclo biologico di varie specie dei generi Melilotus, Trifolium, Medicago e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] compare, per la prima volta nella storia della biologia, il ricorso, accanto agli esperimenti di ricerca, a smentire il sospetto che fosse la mancanza di aria a impedirne lo sviluppo (p. 91). Si poteva dunque concludere che la causa efficiente dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Felix Anton Dohrn
Christiane Groeben
Nel 1872 lo zoologo tedesco Felix Anton Dohrn fondò a Napoli la Stazione zoologica, il primo istituto di ricerca indipendente e internazionale per la biologia marina. [...] bulletin», 1985, 168, suppl., pp. 4-25.
A. Monroy, Ch. Groeben, La Stazione Zoologica di Napoli e il suo ruolo nello sviluppo della biologia, in Il meridione e le scienze (secoli XVI-XIX), Atti del Convegno, Palermo (14-16 maggio 1985), a cura di P ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] eccitabilità, mentre aveva distinto l'accrescimento in riproduzione e sviluppo. Restava aperto il quesito dei limiti che l'organismo di Schwann. Egli fu l'autore al quale più deve la biologia italiana della seconda metà dell'Ottocento, che con il B. ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] aveva istituito un centro di studi di fisica-chimica applicata alla biologia; ivi lavorò anche il D., in collaborazione con F. evoluzione chimica (Bologna 1904), i cui concetti sviluppò anche in un lavoro successivo (Les problèmes biochimiques ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Tra i più originali e dotati discepoli di Galileo Galilei, di cui fu successore nella carica di matematico del granduca di Toscana, Evangelista Torricelli [...] ultimi anni della sua vita Torricelli sviluppò in maniera originale il metodo cavaleriano L’expérience barométrique, Thouars 1936.
L. Belloni, Il microscopio applicato alla biologia da Galileo e dalla sua scuola (1610-1661), in Saggi su Galileo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giacomo Luigi Ciamician
Franco Calascibetta
Giacomo Luigi Ciamician, chimico triestino di origine armene, nei primi decenni del 20° sec. fu più volte candidato al premio Nobel per la chimica. La sua [...] al 1938, occupandosi della funzione della chimica per lo sviluppo dell’agricoltura. Nel 1938 gli fu imposta la cessazione verso orizzonti più ampi, verso la fisica e verso la biologia, discipline che del resto aveva coltivato già da giovane a ...
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FANO, Giulio
Mario Crespi
Nacque a Mantova, da Benedetto e da Angelica Viterbi, il 29 marzo 1856. Compiuti nella sua città gli studi liceali, durante i quali fu allievo in filosofia di R. Ardigò, s'iscrisse [...] , II [1883], pp. 683-698; Sullo sviluppo della funzione cardiaca nell'embrione, in Lo Sperimentale, pp. 776-780; in La Riforma medica, XLVI (1930), p. 1653; in Riv. di biologia, XII (1930), pp. 401-425; in Rend. della R. Acc. naz. dei Lincei ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
farmaco biologico
loc. s.le m. Farmaco progettato sulla base delle caratteristiche delle strutture biologiche del corpo umano. ◆ La ricerca di farmaci «biologici», efficaci e meno tossici degli attuali, è uno dei filoni di studio su cui punta...