La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] ammettere in via di principio la brevettabilità del materiale biologico, ivi compresi gli animali, si è pervenuti a 'Unione Europea e da un gruppo di paesi in via di sviluppo) di chi intendeva riaffermare il tradizionale limite dell'ordine pubblico. ...
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Radiobiologia
Giovanni Suini
di Giovanni Suini
Radiobiologia
sommario: 1. Definizione e limiti della radiobiologia. 2. Sviluppo storico della radiobiologia: a) 1895-1922: la radiobiologia descrittiva; [...] l'approfondimento delle conoscenze sulla biologia generale dei vari materiali, la radiobiologia potrà disporre in futuro di una migliore informazione sui meccanismi più intimi dei vari effetti radiobiologici.
2. Sviluppo storico della radiobiologia
A ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] , portando avanti al tempo stesso le sue ricerche di biologia. Dal punto di vista storiografico, i suoi Rapports du muschi e licheni, i quali spezzarono la roccia e permisero lo sviluppo di una ricca verzura di piante e di alberi, dando così ...
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Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una struttura di base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] può essere forse considerato l'evento più importante della biologia moderna. Essa si basa su alcuni principi fondamentali: detta isotonica (a tensione costante). Se invece la forza sviluppata dal muscolo non è sufficiente a produrre il movimento, ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] il modo più utile e più sensato dal punto di vista biologico per classificare le forme di vita. Il sistema di Linneo fu Con quale di questi progressi culturali si può correlare lo sviluppo, per quanto rudimentale, del linguaggio articolato?
8. Le ...
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La grande scienza. Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Quali sono i maggiori problemi che, [...] per una visione razionale e generale dell'evoluzione biologica e della genetica. Richiamandoci in particolare alle l'Italia), 16 milioni dei quali nei paesi cosiddetti in via di sviluppo, sono stati coltivati con OGM in tutto il mondo, e precisamente: ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] mancare il controllo che esso esercita sul ciclo cellulare e si sviluppa il tumore; in questo contesto, p53 ha un ruolo centrale una sua copia. Tuttavia, l'analisi delle reti biologiche indica che la loro efficacia è associata principalmente a ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] Saint-Hilaire, Jean-Baptiste Lamarck. Fu questo gruppo che creò il contesto teorico adatto allo sviluppo delle prime discussioni del trasformismo biologico.
In conclusione, la complessa interazione delle problematiche relative alla generazione e allo ...
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L'Ottocento: biologia. Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Giulio Barsanti
Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Negli [...] in un modo che probabilmente si potrebbe, mutatis mutandis, sottoscrivere ancora oggi: la biologia è "un insieme di considerazioni sulla natura, le facoltà, gli sviluppi e l'origine dei corpi viventi" (Lamarck 1800a, p. 269). Per 'natura' Lamarck ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] agricoltura. La teoria economica fisiocratica del XVIII sec. rifletteva lo sforzo parallelo di applicare la biologia e altre scienze naturali allo sviluppo della scienza agricola e della tecnologia. Non a caso, nella seconda metà del Settecento molte ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
farmaco biologico
loc. s.le m. Farmaco progettato sulla base delle caratteristiche delle strutture biologiche del corpo umano. ◆ La ricerca di farmaci «biologici», efficaci e meno tossici degli attuali, è uno dei filoni di studio su cui punta...