Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] inteso dal punto di vista logico si conserva in biologia, dove la coerenza di un gruppo può essere considerata maniera stabile e sicura in una cosa, e che le permette di svilupparsi senza cambiare di "genere" (gensā), rimanendo dunque sempre uguale a ...
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L'Ottocento: biologia. L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
Giuliano Pancaldi
L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
La pubblicazione dell'opera On the origin of species [...] di mettere ordine nel dibattito sull'evoluzionismo operando tre distinzioni. La prima era 'la dottrina generale dello sviluppo', cosmico e insieme biologico, che egli chiamava monismo e di cui si considerava paladino; la seconda era la 'teoria della ...
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L'Ottocento: biologia. Microscopia e istologia
Brian Bracegirdle
Microscopia e istologia
Microscopi
All'inizio dell'Ottocento, il microscopio composto era ancora largamente insoddisfacente, poco [...] era necessario seguire l'esempio di Edmund Hartnack nello sviluppare obiettivi a immersione. Fallì nel suo tentativo di di grande importanza per il futuro dell'uso del microscopio in biologia e in medicina: si può dire che da questa scoperta derivò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] una vera scuola di genetica medica, capace di influenzare lo sviluppo di questa disciplina sia in Italia sia all’estero. di riferimento anche internazionale per la vibrante comunità della biologia molecolare e della genetica. Una sezione del LIGB era ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] di tipo meccanico-causale sulla base della teoria evoluzionistica. Allo stesso tempo egli sviluppò in due volumi un programma di ricerca per l'intera biologia, raccogliendo sotto il concetto generico di 'morfologia' sia l'anatomia sia la morfogenesi ...
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Sistematica biologica
Ernst Mayr
di Ernst Mayr
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della classificazione: a) da Aristotele a Cuvier; b) criteri di classificazione. 3. Chiarimento dei concetti e della [...] terminologia. 4. Gerarchia delle categorie. 5. Il taxon di massimo livello. 6. Il concetto biologico di specie. 7. Sviluppi recenti: a) la nuova sistematica; b) caratteri tassonomici; c) elaborazione elettronica dei dati (Electronic Data Processing, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] patologia sperimentale, divenendo negli anni Cinquanta e Sessanta del XX sec. una scienza biologica fondamentale a tutti gli effetti. Più recentemente, lo sviluppo di sofisticati sistemi di indagine fisica e biochimica delle cellule e dei fattori ...
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La grande scienza. Biotecnologie e politiche dei brevetti
Daniel J. Kevles
Biotecnologie e politiche dei brevetti
Il termine 'biotecnologia' è stato coniato dallo scienziato ungherese Karl Erky, che [...] un'ampia gamma di proteine utili, ma anche che la biologia molecolare era entrata nella fase dell''applicazione industriale', per usare del desiderio di sostituirsi a Dio. Con lo sviluppo dell'industria biotecnologica, l'attenzione dei critici si ...
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L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] al tempo stesso, l'analisi morfogenetica delle sequenze di sviluppo relative alle diverse unità vitali elementari dell'organismo. L' alla metà del XX sec., periodo in cui nacque la biologia molecolare. Nelle sue Leçons sur la cellule. Morphologie et ...
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Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] Novanta del Novecento hanno rivoluzionato il nostro modo di vivere. È chiaro che gli sviluppi di questa disciplina hanno avuto un forte impatto anche nell'ambito della biologia e della medicina. La quantità di informazioni e di dati che può essere ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
farmaco biologico
loc. s.le m. Farmaco progettato sulla base delle caratteristiche delle strutture biologiche del corpo umano. ◆ La ricerca di farmaci «biologici», efficaci e meno tossici degli attuali, è uno dei filoni di studio su cui punta...