La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia cellulare
William C. Summers
La biologia cellulare
La biologia cellulare è una disciplina scientifica nuova che ha però [...] la spiegazione del ciclo di divisione della cellula in termini di sintesi del DNA e di mitosi.
Embriologia e biologia dello sviluppo
Nel 1875, Oscar Hertwig (1849-1922) aveva scoperto che, durante la fecondazione, la cellula-uovo e lo spermatozoo si ...
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Organo
Rosadele Cicchetti
Serenella Salinari
In biologia il termine organo (dal greco ὄργανον, "strumento") indica l'unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti, [...] cellule, da ognuno dei quali avranno origine gli organi. Lo sviluppo di un organo inizia così con la separazione di un , Sunderland (MA), Sinauer, 19872 (trad. it. Corso di biologia, Bologna, Zanichelli, 1995).
N. Yukihico, Is a totally implantable ...
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Polymerase chain reaction
Andrea Levi
La Polymerase chain reaction, PCR, è una metodologia, introdotta verso la metà degli anni Ottanta del secolo scorso, che permette l’amplificazione esponenziale [...] periodo ricco di entusiasmi e di inventiva nel campo della biologia molecolare, quando si affacciavano sul mercato le prime compagnie biotecnologiche ha perso di popolarità a seguito dello sviluppo della tecnologia del DNA microarray che permette una ...
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L'Ottocento: biologia. La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
Janet Browne
La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
L'arco di tempo che va dal 1800 al 1860 è indicato nella storia della [...] negli anni Venti e Trenta, per raggiungere infine il massimo sviluppo a Londra tra il 1830 e il 1860. I morfologisti di Carl Gustav Carus (1789-1869). La cause célèbre della biologia di questo orientamento fu la teoria vertebrale del cranio, secondo ...
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La grande scienza. Le origini dell'etologia
Patrick Bateson
Le origini dell'etologia
L'etologia è nata per fornire un approccio biologico allo studio del comportamento. I suoi fondatori, comunemente [...] di considerare con maggior attenzione i meccanismi di sviluppo del comportamento (Bateson 2001).
Successivamente Tinbergen puntualizzò quattro questioni fondamentali che si pongono ai biologi del comportamento (Manning e Dawkins 1998):
1) controllo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La microscopia da Abbe al microscopio elettronico
Bruno J. Strasser
La microscopia da Abbe al microscopio elettronico
Il microscopio [...] la guerra che cominciò a commercializzare questo tipo di strumento, il quale avrebbe svolto un ruolo centrale nello sviluppo della biologia del dopoguerra. Nel 1953 Zernike vinse il premio Nobel per la fisica grazie alla sua dimostrazione del metodo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Ormoni e funzioni endocrine
Christiane Sinding
Ormoni e funzioni endocrine
Il termine ormone (introdotto nel 1905, derivandolo dal [...] dell'esistenza degli ormoni, fino a quel momento contestata da una parte dei medici e dei biologi.
Da quel momento presero avvio lo sviluppo dell'endocrinologia e il suo processo di istituzionalizzazione. Negli Stati Uniti la Association for the ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Apparecchiature e tecniche di laboratorio
Angela N.H. Creager
Apparecchiature e tecniche di laboratorio
Le apparecchiature scientifiche [...] della fotosintesi è un celebre esempio dell'utilità dei radioisotopi nell'ambito degli studi sul metabolismo. I primi sviluppi della biologia molecolare si basarono anch'essi sui radioisotopi; esemplare in tal senso è l'esperimento condotto nel 1952 ...
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Tossicità
Sonia Radice
Francesco Clementi
Con il termine tossicità si intende la capacità di uno xenobiotico, cioè di una sostanza estranea alla normale nutrizione e al normale metabolismo di un organismo [...] orizzonti della tossicologia: Ph.B. Hawk e B.L. Oser svilupparono i primi saggi tossicologici; R.R. Williams studiò i meccanismi di sito di contatto tra l'agente tossico e il sistema biologico (per es., l'irritazione cutanea da contatto con sostanze ...
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HERLITZKA, Amedeo
Mario Crespi
Nacque a Trieste il 26 dic. 1872 da Davide Adolfo e da Marietta Lustig e compì gli studi secondari al ginnasio Dante Alighieri, all'epoca uno dei centri dell'irredentismo [...] ineguali si ottengono due embrioni di differente grandezza ma di normale struttura (Nuove ricerche sullo sviluppo dei blastomeri isolati, in Riv. di scienze biologiche, II [1900], pp. 748-756), studiò la possibilità di trapiantare le gonadi e mise in ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
farmaco biologico
loc. s.le m. Farmaco progettato sulla base delle caratteristiche delle strutture biologiche del corpo umano. ◆ La ricerca di farmaci «biologici», efficaci e meno tossici degli attuali, è uno dei filoni di studio su cui punta...