Ramo delle scienze biologiche che ha per oggetto lo studio dei microrganismi, esseri viventi con dimensioni inferiori al millimetro, la cui osservazione richiede l’uso del microscopio ottico. I microrganismi [...] fatto sì che il loro studio prendesse uno sviluppo sempre maggiore. A queste constatazioni di ordine applicativo va aggiunto il fatto che alcuni microrganismi rappresentano modelli biologici che hanno trovato larghissima applicazione per lo studio ...
Leggi Tutto
Insieme delle discipline che studiano i vari aspetti morfofunzionali del sistema nervoso mediante l’apporto di numerose branche della ricerca biomedica, dalla neurofisiologia alla farmacologia, dalla biochimica [...] confini di una membrana cellulare permettono l’emergere e l’affermarsi di funzioni vitali.
Discipline come la biologia dello sviluppo e la genetica analizzano i meccanismi che presiedono alla formazione delle cellule nervose e delle cellule gliali a ...
Leggi Tutto
In biologia, agente patogeno di natura proteica e con elevata capacità moltiplicativa, responsabile delle encefalopatie spongiformi trasmissibili (EST), malattie neurodegenerative che hanno esito fatale [...] di biologia molecolare usate per identificare singole particelle virali nei tessuti o fluidi biologici.
Nei che quindi non producono la proteina), per es., hanno uno sviluppo normale e non presentano segni clinici o lesioni patologiche particolari. ...
Leggi Tutto
di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] animali di invertebrati ampiamente impiegati da genetisti e biologi molecolari ‒ ha rinforzato la nozione che NGF e neurotrofine in genere non sono necessari in via assoluta per lo sviluppo della circuiteria neuronale per sé, ma sono coinvolti ...
Leggi Tutto
Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] preferibile l’autunno. Quando si trapiantano alberi più o meno sviluppati, si avvolgono e riparano con paglia o con muschi, legati organi chiudono quindi i solchi e comprimono la terra.
Biologia
Il metodo, e la tecnica relativa, che permette di ...
Leggi Tutto
In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] complessità, come enzimi, strutture molecolari, organuli subcellulari, corpuscoli pluricellulari.
Biologia
Estensione del concetto di recettore
Gli sviluppi della biochimica e della biologia molecolare hanno portato a estendere il concetto di r. a ...
Leggi Tutto
radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] fondamentale per le scienze chimiche e ha avuto un grande sviluppo fin dagli inizi del Novecento specie nella chimica organica.
Nel del tempo assegnato alla vita di un determinato sistema biologico. Un locus genico implicato in segnali di questo tipo ...
Leggi Tutto
segmentazione Suddivisione in parti, in elementi vari.
Biologia
Il processo iniziale dello sviluppo embrionale, che consiste in una serie di successive divisioni dell’uovo fecondato o partogenetico in [...] graduale processo di differenziamento, alla formazione dei tre foglietti embrionali (ectoderma, mesoderma, endoderma) e al successivo sviluppo dell’embrione.
Economia
Nel linguaggio economico e pubblicitario, la s. del mercato è la suddivisione del ...
Leggi Tutto
In biologia, gene che può potenzialmente indurre trasformazione neoplastica nelle cellule che lo contengono o nelle cellule dove viene introdotto (➔ tumore).
Alcuni retrovirus, implicati in molti tumori [...] in Drosophila melanogaster. Nella cellula normale i protooncogeni hanno un ruolo nel controllo della crescita cellulare e dello sviluppo. Modificazioni e attivazioni di una loro sequenza sono fra le cause di insorgenza di alcuni tumori. L’oncogenesi ...
Leggi Tutto
Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] gli acidi, gli ossidi, i sali anidri si sciolgono con sviluppo di calore (causa l’idratarsi dei loro ioni), mentre i sali trattare; sulla superficie dei dischi si forma un film biologico che per effetto della rotazione è alternativamente a contatto ...
Leggi Tutto
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
farmaco biologico
loc. s.le m. Farmaco progettato sulla base delle caratteristiche delle strutture biologiche del corpo umano. ◆ La ricerca di farmaci «biologici», efficaci e meno tossici degli attuali, è uno dei filoni di studio su cui punta...