TESSUTO
Raffaele Geremia
(XXXIII, p. 703)
Biologia. - Il termine t. è usato in istologia, anatomia microscopica e in genere in biologia per definire raggruppamenti di cellule che svolgono la stessa [...] , vengano inseriti nei cicli metabolici e nelle molecole biologiche di cui il radioisotopo diviene tracciante di straordinaria efficacia produrre il primo, associato o a un enzima che sviluppi una reazione colorata o a una molecola fluorescente. È ...
Leggi Tutto
. Con il termine di encefalopatie che oggi si preferisce a quello di cerebroplegia (v. IX, p. 802) si tende a indicare una sofferenza acuta, sub-acuta o cronica dell'encefalo diffusa piuttosto che "focale", [...] inferiore ai kg 2,500) può condurre ad un alterato sviluppo delle strutture nervose dell'encefalo.
Resta ora di parlare S. Penrose, The biology of mental defect, Londra 1949; 2ª ed., 1954 (trad. it. Biologia della deficienza mentale, Pavia 1957). ...
Leggi Tutto
OMEOSTASI
Alessandro Pilo
. Il termine homeostasis fu per la prima volta introdotto nel 1929 dal fisiologo americano W. B. Cannon e definito come "le reazioni fisiologiche coordinate che mantengono [...] (v. cibernetica, in questa App.).
Come molti concetti fondamentali, la regolazione nei sistemi biologici, od o., ha origine remote; la storia del suo sviluppo è stata descritta da E. F. Adolph insieme con le molte interpretazioni del concetto di ...
Leggi Tutto
La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] (fig. 2).
Riassumendo, dall'osservazione fenomenologica di un certo fenomeno sul paziente, i ricercatori in biomedicina cercano di sviluppare modelli biologici, in vivo (per es., su cavie o embrioni di pollo) e in vitro, che risultino più maneggevoli ...
Leggi Tutto
Le sindromi di alterata crescenza dell'organismo, che N. Pende ha proposto di riunire sotto la rubrica nosografica delle disgenopatie, comprendono dal punto di vista clinico e pratico quegli stati anomali [...] . Su questa legge di crescenza, dimostrabile anche nella biologia cellulare (C. Minot), il Viola ha fondato la enunciati, mentre il tipo armonico è quello in cui sviluppo ponderale e sviluppo morfologico sono fra loro in quel giusto rapporto, che ...
Leggi Tutto
La nozione di a. rilevante agli effetti penali viene generalmente individuata nella "interruzione intenzionale del processo fisiologico della gravidanza con la conseguente morte del prodotto del concepimento" [...] una vita sociale e affettiva con un organismo che la biologia più avanzata non sembrerebbe considerare persona umana.
La terza di favorire come unica vera alternativa all'a. lo sviluppo dei metodi anticoncezionali.
Lo si può vedere nella legislazione ...
Leggi Tutto
NUCLEARE, ENERGIA
Carlo SALVETTI
. Nel suo significato più generale: ogni forma di energia connessa con processi nucleari (v. nucleo, in questa App.). Negli ultimi tempi è invalso l'uso di designare [...] trovato le principali applicazioni sono: a) in biologia: permeabilità dei tessuti e delle cellule, E. Zirkle e I. Lampe) che hanno saggiato l'effetto inibente sullo sviluppo di uova di Drosophila, hanno ottenuto una riduzione del 50% con dosi ...
Leggi Tutto
Nella denominazione comune di anatomia umana si comprendono varî rami, ciascuno dei quali per la vastità del suo contenuto rappresenta una disciplina a sé. I rami di maggiore rilievo nell'insegnamento [...] Roux per la morfologia in genere (morfologia causale, meccanica dello sviluppo secondo Roux), è informato il mirabile trattato di Anatomia dell tendenza, in questo come in altri rami della biologia, a superare la fase semplicemente descrittiva, per il ...
Leggi Tutto
ROUS, Francis Peyton
Claudio Massenti
Patologo statunitense, nato a Baltimora (Maryland) il 5 ottobre 1879, morto a New York il 16 febbraio 1970. Svolse gli studi medici presso la Johns Hopkins University [...] .
Col passare degli anni, però, grazie allo sviluppo della virologia sperimentale, la separazione tra la virologia tutto con lo spostamento a livello molecolare delle ricerche di biologia e di patologia. In questa nuova situazione è capitato a ...
Leggi Tutto
BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] non sono economicamente vantaggiose.
Un altro processo di trasformazione biologica è la fermentazione anaerobica delle biomasse, originariamente sviluppata per la trasformazione dei rifiuti biologici animali e urbani. In tale processo il materiale ...
Leggi Tutto
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
farmaco biologico
loc. s.le m. Farmaco progettato sulla base delle caratteristiche delle strutture biologiche del corpo umano. ◆ La ricerca di farmaci «biologici», efficaci e meno tossici degli attuali, è uno dei filoni di studio su cui punta...