Conflitto sociale
Charles Tilly
Introduzione
Vi è conflitto sociale quando una persona o un gruppo avanza pretese di segno negativo nei confronti di altre persone o gruppi, pretese che, qualora venissero [...] 1963) presenta l'aggressività come profondamente radicata nella biologia umana e promossa da una selezione genetica che affina l'andamento del conflitto politico nei paesi in via di sviluppo, sostiene che il grado di conflittualità è funzione della ...
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Adattamento
Luciano Gallino
Le radici del concetto di adattamento nella biologia evoluzionistica
Il concetto moderno di adattamento, anche quando viene utilizzato in un contesto socio-scientifico, rimane [...] , che si riferisce ai rapporti tra ego e gli altri; un livello fisico/biologico, che si riferisce ai rapporti con la natura (v. Bock, 1969; tr materiali e ideali.
D'altra parte con lo sviluppo dei sistemi simbolici si sono affacciate per la prima ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] la madre o con chi si prende cura di lui. Essa ha portato a formulare un modello di sviluppo che presume un'unità dei processi evolutivi, sia biologici sia comportamentali, unità che è caratterizzata da una relazione dinamica tra l'individuo e il suo ...
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Omosessualità
Gilbert Herdt
Introduzione
L'omosessualità viene oggi generalmente definita sia come una condizione soggettiva caratterizzata dalla tendenza a rivolgere l'interesse libidico verso persone [...] come affermato dai medici.
Una forte impostazione biologistica, che privilegia il ruolo dei fattori biologici nello sviluppo sessuale, continua a dominare il dibattito sull'omosessualità. Il modello dominante della sessualità riproduttiva presuppone ...
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Evoluzionismo
Stephen K. Sanderson
La natura dell'evoluzione sociale e le teorie a essa relative
Uno dei più importanti concetti della storia delle scienze sociali è quello di evoluzione. Nel XIX secolo [...] Langton, 1979; v. Cavalli-Sforza e Feldman, 1981), o addirittura di sviluppare delle teorie che dimostrassero la dipendenza dell'evoluzione sociale dall'evoluzione biologica (le cosiddette teorie coevoluzionistiche: v. Lumsden e Wilson, 1981; v. Boyd ...
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Memoria
Alessandro Cavalli
La nozione di memoria
In termini molto generali, la memoria può essere intesa come la capacità di un sistema qualsiasi (un robot, un organismo, un individuo, un gruppo, un'istituzione, [...] , figlio o figlia di determinati genitori: quello che i biologi chiamano un genotipo. Dalla nascita in poi (e quasi certamente sentire lo spazio e la religiosità. Nell'epoca moderna si sviluppa invece una forma di 'culto' della memoria del tutto nuovo ...
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Eugenica
IItalo Barrai
di Italo Barrai
Eugenica
Sommario: 1. Introduzione. 2. L'eugenica e la sanità pubblica. 3. La dinamicà del gene. 4. Programmazione per il controllo delle malattie ereditarie. [...] e la correzione permanente delle malattie di origine genetica. Non è possibile, al momento attuale, predire quale sarà lo sviluppo della biologia molecolare in questo campo; tuttavia è sperabile che, in un futuro non troppo lontano, la medicina possa ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] il termine è stato utilizzato (la storia naturale, la biologia, l'anatomia patologica, l'antropologia, la psichiatria, la criminologia a stadi ancestrali, ovvero di un arresto dello sviluppo normale: come quello provocato dal cretinismo e dalla ...
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Comportamentismo
Luciano Gallino
Varietà del comportamentismo nelle scienze sociali
La mappa del comportamentismo nelle scienze sociali presenta complicate diramazioni. Al fine di orizzontarsi su tale [...] ricerca storicamente seguiti dalla scienza politica europea. Lo sviluppo e la struttura degli Stati; i fondamenti e modelli del comportamento animale e umano, in L'attore sociale. Biologia, cultura e intelligenza artificiale, Torino 1987.
Gardner, H., ...
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Fertilità
Ettore Cittadini
Isabella Coghi
Marco Aime
Si definisce fertilità la capacità di riprodursi degli esseri viventi con conservazione delle caratteristiche di specie; la mancanza di fertilità [...] normalità di una serie di eventi che si susseguono nella biologia delle prime fasi della vita di un nuovo individuo, comprese si possono instaurare o una difficoltà o un blocco dello sviluppo della sua femminilità per la mancanza di una stabile ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
farmaco biologico
loc. s.le m. Farmaco progettato sulla base delle caratteristiche delle strutture biologiche del corpo umano. ◆ La ricerca di farmaci «biologici», efficaci e meno tossici degli attuali, è uno dei filoni di studio su cui punta...