Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] inteso dal punto di vista logico si conserva in biologia, dove la coerenza di un gruppo può essere considerata maniera stabile e sicura in una cosa, e che le permette di svilupparsi senza cambiare di "genere" (gensā), rimanendo dunque sempre uguale a ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] il maggior numero possibile di animali in vari stadi di sviluppo, dato che i loro cervelli differivano fortemente tra loro 1987.
Bäumer-Schleinkofer 1991-96: Bäumer-Schleinkofer, Änne, Geschichte der Biologie, Frankfurt a.M., Lang, 1991-1996, 3 v.
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Sonno e sogno
Antonio Giuditta
Nella maggioranza delle lingue occidentali sonno e sogno sono indicati con parole diverse; non così nella lingua spagnola, dove esiste un medesimo termine, sueño, per [...] sonno dell'adulto si va strutturando nel corso dello sviluppo fetale e neonatale. L'attività EEG compare solo Giuditta 2004: Giuditta, Antonio, Essay on the nature of mind, "Rivista di biologia", 97, 2004, pp. 187-196.
Hobson 2002: Hobson, J. Allan, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Origine della vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] fisico comportava l’arresto di quell’indagine alla macchina biologica già strutturata. La sua origine, il momento cruciale , nell’arco di pochi decenni l’approfondimento e lo sviluppo della nozione di «corpo organizzato» avrebbero finito con l ...
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Evoluzione culturale umana, processi della
Pietro Scarduelli
Introduzione
Nella seconda metà dell'Ottocento il paradigma evoluzionistico si afferma in diversi ambiti disciplinari, dalla biologia alla [...] associata a una carica ereditaria è stata compiuta da J. Friedman e M. J. Rowlands (v., 1977), i quali riprendono e sviluppano l'idea - già formulata da Marshall Sahlins (v., 1963 e 1965), Philip Drucker (v., 1965) e Morton Fried (v., 1967) - secondo ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] di tipo meccanico-causale sulla base della teoria evoluzionistica. Allo stesso tempo egli sviluppò in due volumi un programma di ricerca per l'intera biologia, raccogliendo sotto il concetto generico di 'morfologia' sia l'anatomia sia la morfogenesi ...
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Automazione
Alessandro Agnetis
Alberto Bemporad
Nell’automazione si fondono contenuti e metodologie che si sono sviluppate nella scienza dell’automatica e nella ricerca operativa grazie all’impiego [...] -te con l’obiettivo del risparmio energetico), la biologia molecolare, le biotecnologie, le nanotecnologie, la medicina code, le reti di Petri, le reti markoviane e, in alcuni sviluppi più recenti, i modelli di teoria dei giochi. I modelli del secondo ...
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Sistemi, scienza e ingegneria dei
Salvatore Monaco
Con il termine sistema si intende qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti [...] che la pur giovane scienza dei sistemi ha dato allo sviluppo delle conoscenze dei fenomeni complessi naturali e artificiali in diversi settori: dalla fisica alla biologia, dalla finanza all’economia, dall’ingegneria alle scienze sociali, fino ...
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L'Ottocento: biologia. La paleontologia
Nicolaas A. Rupke
La paleontologia
Durante la prima metà del XIX sec. la paleontologia fu una delle discipline scientifiche maggiormente innovative; tra i suoi [...] tavole statistiche che mostravano come queste, al pari degli animali, nel corso della storia della Terra avessero presentato uno sviluppo progressivo. Dapprima, nel Carbonifero (periodo dell'era paleozoica che va da 360 milioni di anni a 290 milioni ...
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Apprendimento. Basi biologiche dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
Uno degli aspetti più rilevanti del comportamento animale è la capacità di modificare questo stesso comportamento attraverso l'apprendimento, [...] dell'apprendimento e della memoria e dei loro meccanismi biologici è una delle aree più attive della psicobiologia. o meno a quel particolare canto in determinati stadi dello sviluppo. In queste specie l'acquisizione del canto passa attraverso fasi ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
farmaco biologico
loc. s.le m. Farmaco progettato sulla base delle caratteristiche delle strutture biologiche del corpo umano. ◆ La ricerca di farmaci «biologici», efficaci e meno tossici degli attuali, è uno dei filoni di studio su cui punta...