INTERSTIZIALE, FAUNA
Emilia Stella
. La f. i. è composta da organismi viventi nell'acqua che colma gl'interstizi fra i granuli di sabbia e ghiaia dei depositi incoerenti e mobili del litorale marino [...] l'avvio a una prima serie di ricerche faunistico-ecologiche che hanno raggiunto notevole sviluppo negli ultimi vent'anni.
Le conoscenze sulla sistematica e sulla biologia di questa fauna particolare ricevettero un primo forte impulso con la messa a ...
Leggi Tutto
ZECCHE (fr. tiques; sp. garapatas; ted. Zecken; ingl. ticks)
Carlo Maglio
Le Zecche sono Acari (v.) riconoscibili, in tutti gli stadî di sviluppo, dai caratteri dell'ipostoma, e dall'organo di Haller [...] più ogni volta di ospite, così che il loro ciclo di sviluppo richiede quasi sempre tre distinti ospiti. In qualcuno tuttavia l' u. Untersuchung von Zecken, in Abderhalden, Handb d. biolog. Arbeitsmeth., 1931; G. Teodoro, Gli Acari quali trasmettitori ...
Leggi Tutto
TERMOSBENACEI (lat. scient. Thermosbaenacea)
Emilia STELLA
Crostacei Malacostraci di piccole dimensioni (1,5-4 mm), caratterizzati da corpo subcilindrico, senza divisione fra pereion e pleon, carapace [...] der Reihe Pancarida (Thermosbaenacea), in Abhandl. der Math. Naturwiss. Kl., VII (1957); E. Stella, Ulteriori osservazioni sulla riproduzione e lo sviluppo di Monodella argentarii (Pancarida Thermosbaenenacea), in Rivista di biologia, LI (1959). ...
Leggi Tutto
Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] popolazioni differenti mostrino diversi modelli culturali, molti dei quali hanno evidentemente avuto uno sviluppo indipendente. Così, mantenendo costante il fattore biologico, e variando il background culturale, si può valutare il risultato di un ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] settoriali, circoscritti, meno speculativi, anche per l'affermarsi di nuovi programmi di ricerca in campo medico-biologico e per gli sviluppi notevoli di discipline come l'embriologia e la zoologia degli invertebrati. Il clima filosofico generale non ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] contava su una tradizione secolare, ma fu nel XIX sec. che esse conobbero un impetuoso sviluppo. Anche a livello istituzionale la biologia fu in larga misura promossa e finanziata da associazioni di cittadini che fondarono musei e università ...
Leggi Tutto
Società animali
Giorgio Celli
Il problema della socialità tra gli animali
Le società animali, perlomeno quelle più famose e complesse delle api e delle formiche, costituivano già per Darwin un appassionante [...] questo problema non andava cercata negli individui, bensì nell'intera famiglia. L'idea di Darwin venne ripresa e sviluppata nel 1964 da un biologo inglese allora poco noto alla comunità scientifica, W.D. Hamilton, il quale la pose a fondamento della ...
Leggi Tutto
Frontiere dell’etologia
Enrico Alleva
Michela Santochirico
All’inizio del 21° sec., destini e scopi scientifici dell’etologia classica si sono intersecati con altri indirizzi disciplinari. Se l’etologia [...] adulti e nei prepuberi. Inoltre, sebbene lo stadio di sviluppo influenzi in modo significativo il livello degli ormoni metabolici periferici di popolazione e, in parte, con quella biologia evoluzionistica che s’interroga sui tempi rapidi dell’ ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
Goulven Laurent
Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
I naturalisti del XIX sec. orientarono i propri studi [...] polemica tra i due ma anche per la storia della biologia all'inizio del XIX secolo.
L'analisi dei lavori non siano una modificazione degli altri. Così, un solo germe, sviluppandosi successivamente, ha creato un gran numero d'individui simili, li ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
Jean-Marc Drouin
Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
La monumentale Histoire naturelle, [...] 33). Più in generale, l'arte della tassidermia, che si sviluppò alla fine del XVIII sec., poteva presentarsi come l'erede dell'arte riuscita di questo processo di acclimatazione, oggi negate dalla biologia, all'inizio del XIX sec. sono state oggetto ...
Leggi Tutto
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
farmaco biologico
loc. s.le m. Farmaco progettato sulla base delle caratteristiche delle strutture biologiche del corpo umano. ◆ La ricerca di farmaci «biologici», efficaci e meno tossici degli attuali, è uno dei filoni di studio su cui punta...