Evoluzione della socialità
Stefano Turillazzi
Mary Jane West-Eberhard
Gli Insetti sociali hanno un'importanza rilevante negli studi etologici e in quelli sull'evoluzione del comportamento sociale. [...] sulle vespe, è anche vero che dall'osservazione della biologia e della storia naturale di varie specie di vespe sociali che, se una femmina non è in grado di deporre un uovo sviluppato per la mancanza di un luogo adatto o per carenza di nutrimento, ...
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L'Ottocento: biologia. Zoologia e tassonomia animale
Ilse Jahn
Zoologia e tassonomia animale
Agli inizi dell'Ottocento la zoologia non godeva ancora, in ambito accademico, di un pieno riconoscimento; [...] ) con l'introduzione della storia evolutiva e dei nuovi metodi della biologia marina in tassonomia. Grazie all'analisi dello stadio larvale degli echinodermi egli sviluppò un nuovo sistema degli Echinodermata, incoraggiando numerosi allievi, tra gli ...
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La grande scienza. Le origini dell'etologia
Patrick Bateson
Le origini dell'etologia
L'etologia è nata per fornire un approccio biologico allo studio del comportamento. I suoi fondatori, comunemente [...] di considerare con maggior attenzione i meccanismi di sviluppo del comportamento (Bateson 2001).
Successivamente Tinbergen puntualizzò quattro questioni fondamentali che si pongono ai biologi del comportamento (Manning e Dawkins 1998):
1) controllo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Montalenti
Giovanni Chieffi
Giuseppe Montalenti è stato uno degli eredi più rappresentativi della tradizione naturalistica italiana, sviluppando grandi interessi che spaziano dalla zoologia [...] nella Storia delle scienze coordinata da Nicola Abbagnano, resta uno dei testi di consultazione più importanti sullo sviluppo del pensiero biologico. L’ultimo suo lavoro fu dedicato alla filosofia della natura di Kant (La finalità dei fenomeni ...
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GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] sul campo approfondite in laboratorio. Per una biologia comparata delle Mantidi erano allora disponibili solo la Roma 1911, pp. 124 s.; U. Pierantoni, Studi sullo sviluppo di Icerya purchasimask, in Archivio zoologico italiano, V (1912), pp. ...
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L'Ottocento: biologia. Biogeografia ed ecologia
Janet Browne
Biogeografia ed ecologia
I viaggi di esplorazione
Nel XIX sec. le spedizioni scientifiche rivestirono un ruolo molto importante nello sviluppo [...] dal Nord, anche se sorretta da accurati studi di carattere biologico e geografico, rispecchiava le convinzioni del XIX sec. relativamente alla supremazia culturale delle nazioni più sviluppate. La teoria dell'evoluzione di Darwin e di Wallace ...
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PASQUINI, Pasquale
Alessandro Volpone
PASQUINI, Pasquale. – Nacque a Pisa il 19 novembre 1901.
Visse la sua infanzia e adolescenza a Roma, dove il padre, Emilio, laureato in matematica e in fisica a [...] Mass.) per il 60° compleanno di F.R. Lillie, in Rivista di biologia, XII (1930), p. 398; G. Montalenti, Frank R. Lillie. Necrologia due argomenti d’indagine di Pasquini furono la polarità nello sviluppo embrionale e gli innesti. Già nel corso del suo ...
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JUCCI, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rieti da Aurelio e da Giovanna Campanelli il 28 giugno 1897. Dopo aver seguito studi classici si laureò in scienze naturali all'Università di Roma il [...] ott. 1962.
Lo J. - ispirandosi ai temi più generali della biologia, come l'evoluzione, i rapporti tra genetica, embriologia e fisiologia e lo sviluppo ontogenetico - conseguì notevoli risultati nei campi dell'entomologia, della fisiologia comparata ...
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GUARESCHI, Celso
Franco Farris
Nacque a Roma l'11 febbr. 1906 da Rinaldo e da Cleonice Borelli. Si laureò a Roma in scienze naturali con lode nel 1928. Allievo di G. Cotronei, direttore dell'istituto [...] e naturali, X (1929), pp. 120-122; Studi sullo sviluppo dell'otocisti degli Anfibi Anuri, in Wilhelm RouxArchiv für Entwicklungsmechanik der , XXVII (1957), 7, pp. 1-4; Problemi attuali di biologia marina, in Boll. di zoologia, XXVI (1959), 2, pp. ...
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DODERLEIN, Pietro
Mirko Grmeck
Nacque a Dubrovnik (Ragusa in Dalmazia) il 2 febbr. 1809, da Luigi, ufficiale dell'esercito francese, e da Caterina Giorgi, discendente da una delle più illustri famiglie [...] in modo esemplare il Museo di storia naturale di Palermo ed ebbe una influenza decisiva sullo sviluppo della zoologia e sul progresso della biologia marina in Sicilia.
Per un lunghissimo periodo della sua attività scientifica, quasi un quarto di ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
farmaco biologico
loc. s.le m. Farmaco progettato sulla base delle caratteristiche delle strutture biologiche del corpo umano. ◆ La ricerca di farmaci «biologici», efficaci e meno tossici degli attuali, è uno dei filoni di studio su cui punta...