gastrulazione
Stefania Azzolini
Processo dello sviluppo embrionale caratterizzato da movimenti di cellule e tessuti ad alto grado di interazione. I movimenti che avvengono nel processo di gastrulazione [...] consiste nella divisione di una lamina cellulare in due lamine più o meno parallele. Alla fine del processo di gastrulazione, l’embrione è pronto per la formazione dei primi organi.
→ Biologia dello sviluppo; Genetica dello sviluppo; Morfogenesi ...
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RITMI BIOLOGICI
Giovanna Vitagliano Tadini
(v. ritmo: Biologia, XXIX, p. 459; ritmi biologici, App. IV, III, p. 228)
Unico meccanismo adattativo comune a tutti gli Eucarioti (organismi viventi provvisti [...] J. Buck, Synchronous rhytmic flashing of fireflies, in The Quarterly Review of Biology, 63, 3 (1988); S.F. Gilbert, Biologia dello sviluppo, Bologna 1988; L.S. Luckinbill, J.L. Graves, A.H. Reed, S. Koetsawang, Localizing genes that defer senescence ...
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L'Ottocento: biologia. Studi sull'ereditarieta
Federico Di Trocchio
Studi sull'ereditarietà
I fenomeni dell'eredità biologica furono considerati fino a tutto il Settecento secondari e non particolarmente [...] l'esigenza di uno 'spazio' teorico e sperimentale autonomo tra i settori della fisiologia della riproduzione e della biologia dello sviluppo.
Le premesse del lungo processo che portò, alla metà dell'Ottocento, a individuare (seppure in circostanze ...
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L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] di grande importanza per gli embriologi e per la conoscenza dell'embrione: si gettarono le basi della biologia dello sviluppo del Novecento.
Il processo ‒ di natura teorica, scientifica e sperimentale ‒ che portò alla costituzione di una scienza ...
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Genetica dello sviluppo
Edoardo Boncinelli
Lo sviluppo è quel complesso di eventi che portano alla formazione di un organismo adulto pluricellulare a partire da una singola cellula: la cellula-uovo [...] linee di discendenza cellulare in una volta. Possiamo a questo punto enunciare un terzo principio della biologia dello sviluppo o principio della specificazione posizionale: parallelamente alla determinazione del destino istologico di una cellula o ...
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pattern formation
Sviluppo dell’embrione il quale prevede che cellule dotate di uno stesso patrimonio genetico si moltiplichino e si differenzino in diversi tipi cellulari, dando origine ai pattern spaziali [...] meccanismi che sono stati studiati soprattutto nella drosofila, animale modello largamente utilizzato nella genetica e nella biologia dello sviluppo. È stata dimostrata, per es., l’esistenza di meccanismi genetici che regolano l’emergere dell’asse ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] Erasmus Darwin, nonno di Charles, e dominarono il campo della biologia dopo l’uscita, nel 1859, dell’Origine delle specie di i fossili.
Sulla base dell’e. darwiniana sono state sviluppate altre teorie, come quella dell’e. neutrale, secondo la ...
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Biologia
Processo, naturale o artificiale, che porta all’ottenimento di cellule, individui o geni, tutti identici fra loro (cloni). Nel caso della riproduzione asessuale (agamica o vegetativa) degli organismi, [...] divisione dell’embrione nelle prime fasi dello sviluppo oppure mediante riproduzione di un essere vivente partendo naturale. Al contrario, si possono ritenere lecite: a) le tecniche biologiche che abbiano per obiettivo la c. non di un essere umano, ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] la crescita delle c. e, talvolta, soprattutto nelle prime fasi dello sviluppo embrionale, costituisce un substrato attraverso il quale le c. si muovono (➔ matrice).
Progressi della biologia della cellula
Molte informazioni si hanno oggi sul ruolo di ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] dall’azione di un v.; per es., nel mosaico del tabacco si notano foglie nastriformi e filiformi, enazioni ecc.
Sviluppi della virologia
La virologia è la disciplina biologica che ha come oggetto lo studio dei virus. Come per le altre scienze, il suo ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
farmaco biologico
loc. s.le m. Farmaco progettato sulla base delle caratteristiche delle strutture biologiche del corpo umano. ◆ La ricerca di farmaci «biologici», efficaci e meno tossici degli attuali, è uno dei filoni di studio su cui punta...