Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIABiologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] , rispetto alla biochimica classica, lo studio dell'aspetto macromolecolare dei sistemi biologici e ciò spiega anche perché lo sviluppo della biologia molecolare sia stato così strettamente correlato a quello dei metodi, soprattutto cristallografici ...
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Imprinting genomico
M. Azim Surani
Durante lo sviluppo dei Mammiferi i genomi dei genitori sono funzionalmente non equivalenti, in quanto alcuni loci omologhi subiscono l'effetto di modificazioni epigenetiche [...] alleli parentali. Mentre continuano le ricerche sul ruolo e sull'importanza di questo enigmatico fenomeno nel campo della biologia dello sviluppo e delle malattie genetiche, non è ancora concluso il dibattito sul suo reale significato dal punto di ...
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L'Ottocento: biologia. Studi sull'ereditarieta
Federico Di Trocchio
Studi sull'ereditarietà
I fenomeni dell'eredità biologica furono considerati fino a tutto il Settecento secondari e non particolarmente [...] l'esigenza di uno 'spazio' teorico e sperimentale autonomo tra i settori della fisiologia della riproduzione e della biologia dello sviluppo.
Le premesse del lungo processo che portò, alla metà dell'Ottocento, a individuare (seppure in circostanze ...
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Genetica dello sviluppo
Edoardo Boncinelli
Lo sviluppo è quel complesso di eventi che portano alla formazione di un organismo adulto pluricellulare a partire da una singola cellula: la cellula-uovo [...] linee di discendenza cellulare in una volta. Possiamo a questo punto enunciare un terzo principio della biologia dello sviluppo o principio della specificazione posizionale: parallelamente alla determinazione del destino istologico di una cellula o ...
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Biologia
Processo, naturale o artificiale, che porta all’ottenimento di cellule, individui o geni, tutti identici fra loro (cloni). Nel caso della riproduzione asessuale (agamica o vegetativa) degli organismi, [...] divisione dell’embrione nelle prime fasi dello sviluppo oppure mediante riproduzione di un essere vivente partendo naturale. Al contrario, si possono ritenere lecite: a) le tecniche biologiche che abbiano per obiettivo la c. non di un essere umano, ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] e quelli di Paracelso con la teoria meccanicistica.
Tra la fine del 17° sec. e gli inizi del 18° si sviluppò un approccio alla problematica chimica diverso, per molti aspetti in antitesi, da quello corpuscolare meccanicistico. Il maggior esponente di ...
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Biologia
Controllo biologico
Il complesso dei processi, a livello molecolare, biochimico, cellulare, tissutale, ormonale e del sistema nervoso, che con la loro azione e interazione contribuiscono a regolare [...] lo sviluppo strutturale e fisiologico di un organismo.
Controllo genico
C. dell’espressione del gene (➔ differenziamento; operone) che controllate, volto a limitare disfunzioni gestionali, sviluppando al contempo una cultura della misurazione dell’ ...
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Biologia
Presenza in una popolazione di due o più genotipi per un dato carattere, o anche l’esistenza di una variazione fenotipica in una popolazione. Si parla di p. genetico quando un carattere mendeliano [...] di osservazione all’interno delle popolazioni delle varie specie: morfologia esterna, come il colore, i disegni, lo sviluppo di alcune strutture (p. morfologico); morfologia dei cromosomi, come cambiamenti nel numero e nella struttura (p. cromosomico ...
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Biologia
C. del plasma germinale
Teoria biologica di M. Nussbaum e A. Weismann, secondo la quale il ‘plasma germinale’, portatore dei caratteri ereditari, contenuto nelle cellule germinali o gameti, non [...] a tutte le cellule del corpo dell’organismo che si sviluppa dall’uovo fecondato, ma verrebbe fin dall’inizio limitato a un gruppo motogeneratore provvisto di volano. Con lo sviluppo dei convertitori statici si sono affermati i cosiddetti gruppi ...
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Biologia molecolare
Vittorio Sgaramella e Arturo Falaschi
sommario: 1. Introduzione. 2. Struttura degli acidi nucleici e delle proteine: a) struttura primaria degli acidi nucleici; b) struttura secondaria [...] significativo sulla ricerca solo in questo secolo. In realtà è a partire dagli anni quaranta che ha incominciato a svilupparsi una biologia contraddistinta da elevate potenzialità di generalizzazione, di predizione e di intervento qual è l'attuale ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
farmaco biologico
loc. s.le m. Farmaco progettato sulla base delle caratteristiche delle strutture biologiche del corpo umano. ◆ La ricerca di farmaci «biologici», efficaci e meno tossici degli attuali, è uno dei filoni di studio su cui punta...