Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] questi elementi funzionali, i geni che sono implicati nella regolazione di processi biologici di base, largamente condivisi tra specie diverse (per es., sviluppo, differenziamento, metabolismo ecc.), sono stati i primi a beneficiare di queste analisi ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] volte inferiore rispetto a quella dei vettori biologici. Futuri miglioramenti di questo metodo potranno essere ha beneficiato della terapia che ha consentito di ripristinare lo sviluppo normale dei linfociti e riparare il difetto immunologico. Nel ...
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di Beniamino Tesauro, Alessandro Puzziello, Stefania Masone e Pietro Francesco B.C. Addeo
Tra la fine del 20º e l'inizio del 21º sec. si sono registrati straordinari progressi in diversi settori della [...] intervallo libero da malattia e a una maggiore remissione di alcune malattie oncologiche. La biologia molecolare, infine, ha favorito lo sviluppo di nuove tecniche di diagnosi precoce con finalità di interventi mirati alla fase preclinica della ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] tecniche di biologia molecolare usate per identificare singole particelle virali in tessuti o fluidi biologici. Il il 10% di pazienti con variante MCJ hanno donato sangue prima di sviluppare segni clinici di malattia e che in Francia 3 pazienti su 21 ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] del patch-clamping e dei metodi approntati dalla biologia molecolare contemporanea per determinare la struttura di molecole e la capacità di muovere separatamente le singole dita si sviluppano parallelamente nel corso del primo anno di vita; e dalla ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] del comportamento alimentare
di Gabriella Ripa di Meana, Massimo Cuzzolaro
La specie umana ha sviluppato attraverso migliaia di secoli meccanismi biologici e schemi di comportamento adatti a fronteggiare la penuria di risorse alimentari. Solo da ...
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PSICHIATRIA
Leonardo Ancona
(XXVIII, p. 446; App. II, II, p. 624; III, II, p. 514; IV, III, p. 79)
La descrizione dello scenario della p. dal 1978 a oggi in una voce enciclopedica esige necessariamente [...] attuale del pensiero di Ch. S. Pierce (1868). Questo sviluppo è stato reso possibile dalla teoria di I. Matte Blanco sull'''inconscio come struttura biologica'' (1975; 1989). Si tratta di una teoria di estrema importanza, che permette di trattare ...
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(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] evolutive dell'uomo e dello scimpanzé (il primate non umano esistente biologicamente più vicino all'uomo da un punto di vista genetico e . Le parti del c. umano che mostrano uno sviluppo maggiore rispetto alle parti corrispondenti del c. di primati ...
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Genetica medica
Bruno Dallapiccola
(App. V, ii, p. 377)
Il progresso della g. m. è stato fortemente influenzato in questi anni dallo sviluppo delle tecniche di biologia molecolare (v. App. V e in questa [...] la visualizzazione dei geni, direttamente al microscopio ottico.
La comprensione delle basi biologiche delle malattie ha ricevuto uno straordinario impulso dallo sviluppo di strategie che consentono con relativa facilità di localizzare sul cromosoma ...
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Evoluzione dell'epidemiologia moderna: l'epidemiologia delle malattie trasmissibili.- La nascita dell'e. moderna è ormai tradizionalmente associata alla fondazione della London Epidemiologic Society, avvenuta [...] (1987), secondo cui l'e. è "un metodo di ragionamento intorno alla malattia, che tende a sviluppare inferenze biologiche dalla osservazione della distribuzione dei fenomeni morbosi in gruppi di popolazione". Pur essendo limitata riguardo all'oggetto ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
farmaco biologico
loc. s.le m. Farmaco progettato sulla base delle caratteristiche delle strutture biologiche del corpo umano. ◆ La ricerca di farmaci «biologici», efficaci e meno tossici degli attuali, è uno dei filoni di studio su cui punta...