Biologia
C. del plasma germinale
Teoria biologica di M. Nussbaum e A. Weismann, secondo la quale il ‘plasma germinale’, portatore dei caratteri ereditari, contenuto nelle cellule germinali o gameti, non [...] a tutte le cellule del corpo dell’organismo che si sviluppa dall’uovo fecondato, ma verrebbe fin dall’inizio limitato a un gruppo motogeneratore provvisto di volano. Con lo sviluppo dei convertitori statici si sono affermati i cosiddetti gruppi ...
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Biologia
Ogni particolarità di forma, colore, struttura, composizione chimica, funzione, comportamento, tipica di un organismo. C. specifici Servono a distinguere una specie dalle altre di un medesimo [...] di fama voleva imprimere un qualche tratto di originalità al c. utilizzato. Tra i più noti, base per successivi sviluppi, sono gli elzeviriani o elzeviri, che si vogliono disegnati da Cristoforo van Dyck per i tipografi Elzevier di Amsterdam ...
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Biologia
Capacità morfogenetica di un’area o territorio embrionale o campo, di dare origine, in un determinato momento dello sviluppo, a una particolare struttura od organo. Per es. un’area di ectoderma [...] della gastrula ha, in un dato momento, c. lentogena, cioè è capace, sotto lo stimolo della vescicola ottica sottostante, di formare un cristallino. Il campo degli arti ha c. di formare arti anteriori ...
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Biologia
In embriologia, area dell’embrione costituita da più cellule, più o meno ben delimitata dalle aree contigue sulla base delle proprietà che le competono. T. presuntivi Regioni dell’embrione che, [...] nello sviluppo normale, danno origine a particolari organi.
Diritto
Parte della superficie terrestre rispetto alla quale lo Stato esercita in modo esclusivo la propria sovranità. Attualmente non esiste alcun t. che non appartenga a uno Stato, a ...
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Biologia
Primo stadio di sviluppo dell’embrione (per es., g. di grano) o stadio (spora) del ciclo vitale di organismi semplicissimi quali batteri. G. cosmici I g. di provenienza extraterrestre da cui, [...] secondo la teoria di S.A. Arrhenius, avrebbero avuto origine i primi organismi viventi sulla Terra.
chimica Olio di g. Sostanza grassa contenuta in alta percentuale nel g. dei cereali. Durante la macinazione ...
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biologia Studio delle anomalie morfologiche e in particolare delle anomalie fetali (teratogenesi) che interessano il campo dell’ostetricia e dell’anatomia patologica, oltre che la zoologia generale. Tali [...] A. von Haller (1751); nel 1759 G.F. Wolff dimostrò le prime fasi dello sviluppo dell’embrione, creando i presupposti per lo sviluppo dell’embriologia come scienza sperimentale alla quale lo studio delle anomalie embrionali diede inizialmente grande ...
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Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] in cui si ha la definitiva affermazione della teoria atomico-molecolare. Gli sviluppi ulteriori riguardano le diverse branche in cui la c. si è suddivisa dalla a laboratori di analisi e di ricerca.
C. biologica
È quella parte della c. che studia la ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] con la cosiddetta m. sociale, che si occupa dei problemi biologici e sanitari nei loro rapporti con la vita collettiva e ha tardivo e connesso al diffondersi dell’ellenismo è lo sviluppo delle dottrine mediche a Roma, dove, verso la fine ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] le loro problematiche specifiche: si potrà così parlare di filosofia della fisica, di filosofia della biologia, di filosofia della psicologia ecc.).
Origine e sviluppo. Le sue radici storiche vanno ricercate nel 19° sec., in The philosophy of the ...
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Scienza alimentare
Mentre nell’uso comune il termine a. indica esclusivamente o prevalentemente la scelta, la preparazione e l’assunzione dei cibi, in fisiologia esso assume un significato più estensivo, [...] progressi ottenuti furono indubbiamente conseguenza dello sviluppo dell’analisi chimica dei materiali da studiare. Sostanzialmente la conoscenza della composizione chimica, integrata dalla sperimentazione biologica, consentì di mettere in luce il ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
farmaco biologico
loc. s.le m. Farmaco progettato sulla base delle caratteristiche delle strutture biologiche del corpo umano. ◆ La ricerca di farmaci «biologici», efficaci e meno tossici degli attuali, è uno dei filoni di studio su cui punta...