GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] in evidenza il movimento delle idee e lo sviluppo delle singole discipline, con un tacito intento di incoraggiamento all'impegno scientifico rivolto ai giovani studiosi.
In La vita. Ciò che sembra ad un biologo (Rend. della R. Acc. dei Lincei, s. 6 ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] valorizzazione di medicamenti già collaudati in natura. La tutela del genoma va discussa in riferimento non solo agli sviluppi della biologia molecolare, ma anche agli interventi che l'uomo effettua da sempre deviando il corso della vita in funzione ...
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La grande scienza. La genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La genetica del comportamento
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è antica. [...] dà origine al comportamento. I geni possono così influenzare il comportamento partecipando a tutti i maggiori processi biologici quali lo sviluppo, la fisiologia e la biochimica dei segnali intracellulari. Qui si esaminerà, come esempi di funzione di ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Alla scoperta del 'sistema della natura'
Phillip R. Sloan
Alla scoperta del 'sistema della natura'
Lo sviluppo dei sistemi di classificazione nelle scienze della [...] tensione fra la logica dell'Organon e la pratica delle opere biologiche giocò un ruolo importante nei dibattiti del XVIII secolo. Una soluzione aristotelica a questo problema fu sviluppata nel XVI sec. da Andrea Cesalpino (1519-1603), professore di ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] inteso dal punto di vista logico si conserva in biologia, dove la coerenza di un gruppo può essere considerata maniera stabile e sicura in una cosa, e che le permette di svilupparsi senza cambiare di "genere" (gensā), rimanendo dunque sempre uguale a ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] il maggior numero possibile di animali in vari stadi di sviluppo, dato che i loro cervelli differivano fortemente tra loro 1987.
Bäumer-Schleinkofer 1991-96: Bäumer-Schleinkofer, Änne, Geschichte der Biologie, Frankfurt a.M., Lang, 1991-1996, 3 v.
‒ ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] di tipo meccanico-causale sulla base della teoria evoluzionistica. Allo stesso tempo egli sviluppò in due volumi un programma di ricerca per l'intera biologia, raccogliendo sotto il concetto generico di 'morfologia' sia l'anatomia sia la morfogenesi ...
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Simbiosi
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Nel 1878, durante un convegno di naturalisti e medici europei, il patologo tedesco Anton H. De Bary introdusse per la prima volta il termine simbiosi (dal greco: [...] Serial endosymbiosis theory (SET), che sottolinea l'acquisizione di mitocondri e cloroplasti in tappe successive. Lo sviluppo della biologia molecolare e della bioinformatica ha permesso di sequenziare il genoma plastidiale e mitocondriale e di ...
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L'Ottocento: biologia. La paleontologia
Nicolaas A. Rupke
La paleontologia
Durante la prima metà del XIX sec. la paleontologia fu una delle discipline scientifiche maggiormente innovative; tra i suoi [...] tavole statistiche che mostravano come queste, al pari degli animali, nel corso della storia della Terra avessero presentato uno sviluppo progressivo. Dapprima, nel Carbonifero (periodo dell'era paleozoica che va da 360 milioni di anni a 290 milioni ...
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DNA antico
Isolina Marota
Franco Rollo
Nel DNA sono scritti i caratteri biologici di un organismo, che ne condizioneranno lo sviluppo embrionale e la capacità di crescere, adattarsi all'ambiente in [...] ambiguità che caratterizzeranno, negli anni successivi, lo sviluppo di questo nuovo settore della ricerca scientifica. Attualmente antico e l'origine delle malattie
In senso sia biologico che culturale l'evoluzione adattativa della specie umana è ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
farmaco biologico
loc. s.le m. Farmaco progettato sulla base delle caratteristiche delle strutture biologiche del corpo umano. ◆ La ricerca di farmaci «biologici», efficaci e meno tossici degli attuali, è uno dei filoni di studio su cui punta...