Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] ed esporre l'antigene virale in stretto contatto (fisico e funzionale) con le cellule T. In tal modo si facilita l'infezione di bersagli biologicamente selezionati. Un aspetto fondamentale nella patogenesi del danno immunitario deriva dall'incapacità ...
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Nella chimica generale si dà il nome di acidi alle sostanze che in soluzione sono capaci di dissociarsi elettroliticamente in ioni, con liberazione di H-ioni (che si scrivono H•), ossia d'idrogeno allo [...] gli organi più sensibili alla variazione del pH (Spadolini). Anche cellule isolate e perfino i bacterî (v.) sono molto sensibili e Vedere le opere generali di chimica fisica e di chimica biologica ed in ispecie i libri di Höber, Physikalische Chemie ...
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. Biologia. - Alla parola eredità intesa in senso biologico associamo comunemente il concetto dell'ineluttabile: tutti siamo convinti cioè che il divenire d'un individuo, almeno per una gran parte delle [...] in gran parte risolto, ma non vi è altro campo della biologia su cui si sia altrettanto disputato.
In un antico codice indiano dei cromosomi. Orbene nell'ibrido, durante la maturazione delle cellule sessuali, si riesce a riconoscere non solo, ma anche ...
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Organismi geneticamente modificati
Anna Meldolesi
L'espressione organismi geneticamente modificati (OGM) viene utilizzata, in riferimento all'agricoltura, per indicare le piante il cui patrimonio genetico [...] i transgeni nel DNA dei cloroplasti anziché in quello del nucleo cellulare, perché generalmente il polline non contiene questi organelli. Un' riso. Ma c'è anche chi lavora per piegare la biologia alle istanze di equità globale, in modo che le varietà ...
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PARASSITISMO (dal gr. παράσιτος, da παρά "insieme" e σῖτος "cibo"; ted. Schmarotzertum)
Federico *RAFFAELE
Vincenzo RIVERA
È la condizione di vita di un essere che vive per un tempo più o meno lungo [...] dato ambiente, talora anche in un'estesa regione, l'equilibrio biologico (v.). Vi è infatti fra gli ospiti, i loro parassiti prodotto dal micelio, provocano la separazione e la morte delle cellule dell'epidermide, e l'attacco s'inizia e prosegue poi ...
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Farmaci intelligenti
Francesco Clementi
La locuzione farmaci intelligenti è stata introdotta nel linguaggio comune dal giornalismo scientifico italiano, e non se ne trova quasi traccia nella letteratura [...] tempo utile per il loro effetto e nel sito dove essi devono agire.
Farmacogenomica
Le tecniche di biologia molecolare e cellulare e le loro applicazioni nel campo delle biotecnologie hanno reso possibile la descrizione quasi completa del genoma umano ...
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Nell'ambito della ricerca farmacologica sul d. che ha compiuto maggiori progressi figurano le scoperte relative al d. neuropatico. Le maggiori acquisizioni riguardano i canali ionici di membrana, il neurotrasmettitore [...] , Boorman, Okuse et al. 2004). Le tecniche di biologia molecolare e di elettrofisiologia hanno permesso di caratterizzare la struttura che consente la trasmissione dell'informazione da una cellula all'altra. Lo stesso si verifica nella trasmissione ...
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ISOTOPI
Giulio CORTINI
Carissimo BIAGINI
Francesco CRESCINI
. La parola isotopo, dal greco ἴσος = stesso e τόπος = posto, è stata coniata per indicare atomi, che, pur avendo un peso atomico differente, [...] utilità del metodo autoradiografico in biologia deriva dal fatto che si possono ottenere informazioni di natura biochimica sul comportamento delle singole cellule appartenenti ad una data popolazione cellulare. In questo senso si sono dimostrati ...
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Con questo termine si designano oggi tutti i tumori maligni (v.). Questi sono costituiti da proliferazioni cellulari atipiche, apparentemente spontanee, ad accrescimento progressivo, senza capacità di [...] secolo scorso, s'innesta la fase contemporanea della ricerca biologica e sperimentale che, se non rivela l'arcano, dottrina degli stimoli non è che il complemento di quella cellulare ed embrionale. Sono varie le ipotesi formulate per spiegarne il ...
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Vermi appartenenti al tipo dei Platelminti, privi di apparato digerente, viventi allo stato adulto nell'intestino dei Vertebrati, o nei tessuti o nel corpo di Vertebrati o d'Invertebrati, allo stato larvale. [...] apparato digerente, tali dotti non esistono, ma solo le cellule hanno appendici anteriori che non arrivano alla cuticola e (botriocefalo), per rendersi libero nell'acqua.
La biologia dei Cestodi offre un interesse notevole. Caratteristica è ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...